Rakharo

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Rakharo è un guerriero dothraki del khalasar di Drogo[1], successivamente cavaliere di sangue di Daenerys Targaryen[2].

Rahkaro
Dati personali
Cavaliere di sangue
Ko
Khalasar di Daenerys Targaryen
Khalasar di Drogo
Apparizioni
A Game of Thrones - A Clash of Kings
Serie TV
Elyes Gabel
Fabrizio De Flavii
Prima stagione - Seconda stagione


Descrizione fisica

Porta i baffi folti e spioventi [3]. La sua arma prediletta è l'arakh, e prima delle cerimonia funebre di Drogo ne riceve in dono uno con impugnatura e lama in oro[2] che porta appeso alla cintura a medaglioni [4].

Descrizione psicologica

Pensa che i forti abbiano diritto di prendere quello che vogliono ai più deboli.[5]

Apprezza molto le salsicce cucinate alla maniera di Pentos.[6]

Resoconto biografico

Vita nel khalasar di Drogo

A Quaro, la sua prima salsiccia piacque al punto da volerne mangiare una seconda e Rakharo lo superò mangiandone tre e ruttando sonoramente. Questo strappò a Dany una breve risata.


Dopo il matrimonio tra Daenerys Targaryen e Khal Drogo, viene assegnato al khas della nuova khaleesi e si mette in viaggio alla volta di Vaes Dothrak con tutto il resto del khalasar.[1]

Quando la khaleesi Daenerys decide di visitare il Mercato Occidentale di Vaes Dothrak Rahkaro fa parte della scorta che la accompagna. Nell'occasione assiste al tentativo di avvelenamento di Daenerys da parte di un mercante di vini.[6]

Dopo la partenza del khalasar da Vaes Dothrak alla volta della Baia degli Schiavisti e l'attacco ad un villaggio Lhazareen, su ordine di Daenerys contribuisce a fermare gli stupri dei guerrieri dothraki verso le donne del villaggio, destinate a diventare schiave personali della khaleesi.[7]

In seguito al grave malessere di Drogo dovuto all'infettarsi di una ferita riportata in battaglia, quando Mirri Maz Duur propone a Daenerys di ricorrere alla magia del sangue per tentare il salvataggio del khal, Rakharo e altri guerrieri conducono lo stallone richiesto per il sacrificio presso la vasca e al termine dell'uccisione scavano una fossa per cremarlo. Poco dopo, quando fuori dalla tenda scoppia un combattimento tra i Dothraki sostenitori di  Daenerys e quelli a lei ostili, Rakharo si schiera con i primi, scontrandosi con Haggo e riuscendo ad ucciderlo anche grazie all'aiuto di Jhogo.[8]

Aiuta a preparare la cerimonia funebre di Drogo scegliendo uno stallone da sacrificare. In quella stessa occasione la khaleesi gli dona l'arakh avuto come regalo di nozze e lo nomina suo cavaliere di sengue insieme ad Aggo e Jhogo. Lui esita, dicendo che il suo unico compito ora è quello di condurre la donna a Vaes Dothrak, in modo che possa entrare a far parte del Dosh Khaleen, ma la sua protesta viene ignorata. In seguito Rakharo aiuta Jorah Mormont a legare Mirri Maz Duur alla pira e vede insieme al resto del khalasar Daenerys entrare tra le fiamme e uscirne miracolosamente illesa insieme a tre cuccioli di drago. Davanti allo straordinario evento si inginocchia giurandole fedeltà insieme agli altri due guerrieri dothraki. [2]

Il viaggio con Daenerys

Rakharo emise un grugnito di disgusto tra i baffoni spioventi. "Khaleesi, un uomo fa meglio a inghiottire scorpioni piuttosto che fidarsi degli adoratori delle Ombre, che nemmeno osano mostrare il loro volto al sole. È risaputo."


Al momento di rimettersi in marcia, Rakharo mette in guardia Daenerys dall'andare verso la Baia degli Schiavisti, parlandole del pericolo rappresentato da Khal Pono che si sta dirigendo in quella direzione; non obietta quando Daenerys decide di seguire la stella rossa.

Il khalasar di Daenerys si addentra sempre più nella Desolazione Rossa, subendo pesanti perdite a causa del territorio inospitale. Quando finalmente appaiono le mura di Vaes Tolorro, Rakharo viene inviato in avanscoperta assieme a Aggo e Jhogo per sondare eventuali presenze ostili, ma i tre si rendono ben presto conto che la città è abbandonata.[4]

Il giorno successivo il giovane viene incaricato di esplorare il territorio a sud dell'insediamento, alla ricerca di una via d'uscita dal deserto. Scopre che in tale direzione ci sono solo sabbie vorticanti e rocce erose dal vento; si imbatte inoltre nello scheletro di un drago, grande a sufficienza da permettergli di passare a cavallo tra le mandibole. Infine arriva al mare, e fa quindi ritorno a Vaes Tolorro. Dopo aver fatto rapporto a Daenerys, riceve l’ordine di radunare una dozzina di uomini per sollevare le pietre nella piazza della città, in modo da scoprire la terra e l'erba sottostante e piantare un orto.[4]

Dopo che Jhogo ritorna a sua volta dall'esplorazione accompagnato da Pyat Pree, Quaithe e Xaro Xhoan Daxos, il khalasar si mette in marcia verso Qarth.[9] In città i Dothraki vengono ospitati nella residenza di XaroDaenerys ordina a Rakharo di andare in esplorazione per Qarth e di riferirle tutto ciò che vede.[9]

Di ritorno dalla visita di Daenerys ai Superni Rakharo cavalca vicino alla sua portantina di retroguardia, scrutando tutto attorno a lui pronto a reagire in caso di pericolo. In seguito il gruppo si ferma a guardare un mago del fuoco. Quaithe appare all’improvviso e afferma che i poteri dell'uomo sono reali e invita Daenerys ad Asshai; subito Rakharo sconsiglia di fidarsi di lei e Aggo concorda.[3]

Accompagna poi Daenerys alla Casa degli Eterni assieme agli altri cavalieri di sangue. Quando Daenerys esce correndo dal palazzo in fiamme impedisce a Pyat Pree di nuocerle scaraventandolo a terra.[10]

Dopo la distruzione della Casa degli Eterni Daenerys e il suo khalasar devono andarsene da Qarth. Dal momento che Daenerys si reca al porto in cerca di una nave accompagnata da Aggo e Jhogo, ordina a Rakharo di restare di guardia al Khalasar e ai draghi.[11]

Note