Jacelyn Bywater

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Ser Jacelyn Bywater è un membro della Guardia Cittadina di Approdo del Re, successivamente promosso al rango di Comandante della stessa.[1]

Jacelyn Bywater
Dati personali
Mano di Ferro
Comandante della Guardia Cittadina di Approdo del Re
Ser
Nobile Casa Bywater
Guardia Cittadina di Approdo del Re


Descrizione fisica

Ser Jacelyn è un uomo alto e dalla mascella squadrata. Ha folti capelli brizzolati, occhi infossati e spesse arcate sopraccigliari.[2]

Dopo la Ribellione di Balon Greyjoy, in cui perde la mano destra, porta al suo posto una protesi di ferro e si guadagna il soprannome di "Mano di Ferro".[2]

Descrizione psicologica

Ha la reputazione di uomo onorevole, leale, coraggioso e riconoscente.[2] È abituato a parlare in modo sincero e diretto.[3]. Secondo Janos Slynt è eccessivamente rigido e orgoglioso di sé, oltre che poco amato dagli altri membri delle Cappe Dorate.[2]

È consapevole delle difficoltà e delle responsabilità che comporta il ruolo di Comandante della Guardia Cittadina, prendendo tale incarico molto sul serio e comportandosi con lealtà in particolare verso il Primo Cavaliere Tyrion Lannister.[4].

Non ama essere costretto all’attesa.[3].

Disprezza l’altofuoco, pur eseguendo con obbedienza il compito di insegnare ai suoi uomini a maneggiarlo.[5].

Resoconto biografico

Nel 289 partecipa alla repressione della Ribellione di Balon Greyjoy battendosi valorosamente e perdendo la mano destra in combattimento. Per questo viene ricompensato da Re Robert Baratheon con il titolo di cavaliere a Pyke.[2]

Dal 296 al 299, come membro della Cappe Dorate, comanda la Porta del Fiume di Approdo del Re. [1]

Nel 299, in seguito alla nomina del Comandante della Guardia Cittadina Janos Slynt a Lord di Harrenhal, il Primo Cavaliere Folletto decide di nominare Ser Jacelyn quale suo successore, ignorando le raccomandazioni dello stesso [[Janos Slynt]|Janos]] in favore di Allar Deem.[2] Nel dargli tale ruolo, gli raccomanda anche di essere sincero con lui e di riferirgli sempre la verità. [4]

Oltre a questo, il Primo Cavaliere affida a Ser Jacelyn il compito di presentarsi a sorpresa al cospetto di Janos durante la sua cena privata con quest’ultimo. Seguendo tali istruzioni, Ser Jacelyn entra nella stanza proprio quando il suo predecessore è sul punto di abbandonarla, seguito da sei Cappe Dorate ormai ai suoi ordini e annunciando che Janos sarà scortato alla nave Sogno d’Estate, in partenza per la Barriera. Dopo che l’uomo è stato portato via, Tyrion gli consegna inoltre la lista dei sei nomi che gli sono stati in precedenza raccomandati per la carica di Comandante della Guardia Cittadina, dicendogli di far imbarcare anche loro. A quelle parole Ser Jacelyn si lascia andare in un sorriso e promette di eseguire l’ordine. Poi, quando il Primo Cavaliere lo incarica anche di dire al capitano della nave di gettare Allar Deem fuoribordo, esprime un commento ironico a riguardo.[2]

Nei giorni successivi, all’arrivo ad Approdo del Re di Ser Cleos Frey con la proposta di pace da parte di Robb Stark, Ser Jacelyn fa chiamare con la massima urgenza Tyrion Lannister alla Porta degli Dei per comunicargli l’evento. Lo conduce quindi all’incontro con il nuovo arrivato e in seguito riceve l’incarico di prendersi cura di quest’ultimo, assicurandosi che abbia tutto il necessario durante il suo soggiorno ad Approdo del Re. Il Primo Cavaliere gli affida anche il compito di provvedere ai bisogni della scorta di Ser Cleos, ma di impedirle allo stesso tempo di entrare nella capitale e rendersi conto delle sue condizioni . Infine Ser Jacelyn viene istruito sul modo di far esercitare gli uomini della Guardia Cittadina nell’uso dell’altofuoco: dapprima dovrà assicurarsi che imparino a lanciare ampolle colme di tinta verde e di olio da lanterna acceso, e solo dopo che avranno fatto pratica si potrà affidare loro la pericolosa sostanza.[5]

Sempre su incarico di Tyrion, Ser Jacelyn si occupa anche della ricerca di Arya Stark, fuggita dalla Fortezza Rossa dopo l’arresto di Lord Eddard, ma non riesce a trovare la ragazzina.[6].

Quando il Gran Maestro Pycelle viene fatto arrestare su ordine del Primo Cavaliere, la regina Cersei Lannister ordina a Ser Jacelyn di farlo rilasciare, ma il cavaliere rifiuta di assecondarla.[7]

Il giorno della partenza della Principessa Myrcella per Dorne, Ser Jacelyn comanda il gruppo delle Cappe Dorate di scorta alla famiglia reale e ai cortigiani che accompagnano la ragazza al porto. Sulla strada del loro ritorno verso la Fortezza Rossa, si sposta in testa al corteo guidando un cuneo di lancieri. Ad un certo punto la folla inizia ad agitarsi per le strade della città, prima avventandosi contro le Cappe Dorate e premendo sulle loro picche messe di traverso, poi iniziando a lanciare pietre e sterco. Allora Ser Jacelyn inizia a impartire ai suoi uomini ordini per sedare la sommossa, comandando loro di abbassare le lance e avanzare in formazione. Dopo essere riuscito ad arrivare alle porte della Fortezza Rossa, Ser Jacelyn fa voltare i suoi lanceri a cavallo per prepararsi ad un'altra carica, consentendo di passare a Re Joffrey e al suo seguito.[4]

Al tramonto di quella giornata turbolenta, presenta a Tyrion il resoconto delle vittime, comunicandogli la morte dell'Alto Septon, di Ser Preston Greenfield, di Aron Santagar e di nove delle proprie Cappe Dorate. Promette inoltre di ritrovare il disperso Tyrek Lannister e la corona dell'Alto Septon. Confessa poi al Primo Cavaliere le difficoltà che sta incontrando nel tenere sotto controllo la Guardia Cittadina, sia per il malcontento del popolo sia per la dubbia affidabilità di svariati suoi uomini. Infine, dopo essere stato sollecitato a rispondere con sincerità, Ser Jacelyn gli riferisce che la gente della capitale biasima e detesta Tyrion stesso più di ogni altro esponente della nobiltà.[4]

In un’altra occasione, Ser Jacelyn mette in guardia Tyrion dal fare troppo affidamento sul valore della Guardia Cittadina durante la futura Battaglia delle Acque Nere; gli spiega che oltre ai soldati privi di lealtà vi sono anche numerosi uomini privi di esperienza, che si sono arruolati solo per ricevere le razioni di cibo e che tenderanno a fuggire quando il combattimento si farà più critico.[3]

In seguito il Primo Cavaliere gli affida il delicato compito di sottrarre il Principe Tommen al controllo di sua madre Cersei Lannister, promettendogli come ricompensa il titolo di Lord.[8] Oltre a questo incarico, Ser Jacelyn riceve un’ulteriore responsabilità: cercare un luogo in cui i suoi uomini possano far rifugiare il bambino nel caso in cui Approdo del Re dovesse cadere, tenendo tale nascondiglio assolutamente segreto persino a Tyrion stesso.[3]

Jacelyn prepara quindi un'imboscata di cinquanta uomini sulla Strada di Rosby, per cui transita Lord Gyles insieme al giovane principe e alla sua scorta[8] comandata da Ser Boros Blount. Il cavaliere della Guardia Reale si arrende immediatamente, e così Ser Jacelyn riesce con facilità a prendere Tommen sotto la sua custodia e a portarlo lui stesso a Rosby, espellendone la guarnigione. Durante il suo soggiorno al castello, approfitta dell’occasione per reclutare nuovi lancieri per la Guardia Cittadina nelle terre di Lord Gyles. Tiene sotto stretta sorveglianza il principe Tommen, vedendolo di buon umore e permettendogli di adottare un cerbiatto preso dai suoi uomini in una battuta di caccia.[3]

Dopo essere tornato ad Approdo del Re, viene convocato da Tyrion per un colloquio nella Torre del Primo Cavaliere. Ser Jacelyn lo aggiorna sulle buone condizioni in cui si trova Tommen. Quando il Folletto lo interroga sui provvedimenti da prendere qualora Approdo del Re venisse conquistata dai nemici, Ser Jacelyn evita di rispondergli, coerentemente con le istruzioni ricevute.[3]

Poco prima della Battaglia delle Acque Nere, Ser Jacelyn avverte Tyrion che l’unico modo in cui possono vincere è assicurarsi che la situazione militare sia sempre favorevole a loro. Partecipa quindi allo scontro e al momento dello sbarco dei nemici sulla riva delle Rapide Nere provvede ad avvertire il Primo Cavaliere tramite una staffetta.[9]

Note