Nobile Casa Blackwood
La Nobile Casa Blackwood è una delle principali case delle Terre dei Fiumi che hanno giurato fedeltà ai Tully di Delta delle Acque.[1]
| Nobile Casa Blackwood | |
 | |
| Sede | Raventree Hall |
| Regione | Regno dei Fiumi Terre dei Fiumi |
| Titoli | Lord di Raventree Hall |
| Vassallaggio | Nobile Casa Stark Nobile Casa Tully |
Storia
I Blackwood sono una delle poche famiglie a meridione dell'Incollatura ad avere fede negli Antichi Dei.[2]
Nel 206 Lord Quentyn Blackwood viene ucciso per mano di Ser Otho Bracken nel corso di un torneo svoltosi ad Approdo del Re. La sua morte riaccende l′antica faida esistente fra le due famiglie.[3]
Nel 209 Bennifer Blackwood, erede di Raventree Hall, nonché gli scudieri Robert, Roland e Roger Blackwood sono presenti al Torneo di Ashford.[4]
A causa dell'ostilità che continua a dividere i Blackwood dai Bracken, Lord Hoster Tully, signore di Delta delle Acque, viene spesso chiamato a giudicare e risolvere le loro frequenti liti.[5]
Allo scoppio della Guerra dei Cinque Re Lord Tytos Blackwood raggiunge con le sue truppe Delta delle Acque, lasciando sguarnito il proprio castello di Raventree Hall, prontamente occupato dalle milizie dei Lannister. Dopo la sconfitta di Edmure Tully e la sua cattura da parte di Jaime Lannister, Lord Tytos riesce con grande abilità a riorganizzare le truppe superstiti e guidarle al sicuro dietro le mura del castello, dove rimane assediato.[6]
Quando Robb Stark, dopo la vittoria riportata al Bosco dei Sussurri, attacca i tre accampamenti dei Lannister posti attorno alla fortezza assediata, Lord Tytos guida una sortita dei difensori attraverso il ponte levatoio del castello, sorprendendo così da tergo i lancieri nemici impegnati a fronteggiare la carica della cavalleria pesante condotta dallo stesso Robb.[7]
Dopo la liberazione di Delta delle Acque dall'assedio Lord Tytos, insieme agli altri alfieri di Lord Hoster Tully, sceglie di giurare fedeltà a Robb riconoscendolo sovrano.[2]
Membri della casata
Note
| Nobili Case - Regno dei Fiumi |