Gared

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Gared è un ranger dei Guardiani della Notte, che ha speso gran parte della sua vita nella confraternita.[1]

Gared
Gared by Marta Anania©
Dati personali
248 circa
298
Guardiani della Notte
Apparizioni
A Game of Thrones
Serie TV
Dermot Keaney
Mauro Magliozzi
Prima stagione


Descrizione fisica

È magro, non molto alto di statura, con i capelli screziati di grigio.[2] A causa del gelo ha perso il mignolo della mano sinistra, le orecchie e tre dita dei piedi.[1]

Descrizione psicologica

È un uomo pragmatico, molto rispettato nella confraternita.[1]

Resoconto biografico

Ciò che è morto resta morto e noi non dovremmo averci niente a che fare.


Gared entra a far parte dei Guardiani della Notte intorno al 257, e passa due inverni alla Barriera. Suo fratello muore a causa del gelo durante una guardia.[1]

All'interno della confraternita assume il ruolo di ranger, ritagliandosi una fama di veterano. Nel 297, si trova impegnato in una missione oltre la Barriera in compagnia di Will e sotto il comando di Ser Waymar Royce alla ricerca di una banda di Bruti razziatori.[1]

Durante il tragitto, si fermano presso la dimora di Craster, il quale, parlando con Gared, auspica che non incontrino i predoni che stanno cercando, con un comandante così giovane.[3]

Successivamente, individuato l'accampamento nel folto della Foresta Stregata, attende assieme a Ser Waymar mentre Will viene inviato in avanscoperta; al suo ritorno questi racconta di come i Bruti appaiano morti, e la sua parola è sufficiente a convincere Gared. Waymar Royce trova invece alcune incongruenze nel racconto di Will, ed ordina di avanzare verso il campo dei Bruti per sincerarsi personalmente della loro morte, malgrado l'istinto suggerisca a Gared di tornare al Castello Nero. Tanto forte è la sensazione di Gared, unita allo scherno riservatogli da Ser Waymar da fargli prendere in considerazione, per qualche istante, l'idea di uccidere il proprio comandante. Arrivati nei pressi dell'accampamento Gared viene lasciato di guardia ai cavalli, mentre Ser Waymar e Will superano l'ultimo crinale per penetrare del campo.[1]

Non assiste personalmente alla morte di Ser Waymar per mano degli Estranei, né a quella di Will da parte del cadavere di Ser Waymar stesso risvegliatosi come non-morto, ma riesce ad intuire l'accaduto; spezzato da questo episodio, decide di tornare a sud e disertare i Guardiani della Notte. Viene catturato tra le colline del Nord, condotto come prigioniero in una fortezza minore della zona e legato mani e piedi alle mura. All'arrivo di Lord Eddard Stark di Grande Inverno viene portato presso un ceppo nel cortile principale del castello, giudicato colpevole di diserzione e condannato a morte per decapitazione; la sentenza viene eseguita personalmente da Lord Stark.[2]

Famiglia e genealogia

Ha un fratello arruolato nei Guardiani della Notte.[1]

Note