Gilly

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Gilly[1] è una donna del Popolo Libero, figlia e moglie di Craster[2].

Gilly
Dati personali
283 - 284
Apparizioni
A Clash of Kings
Serie TV
Hannah Murray
Valentina Favazza
Seconda Stagione


Descrizione fisica

Ha il volto scarno e i capelli scuri.[2]

Indossa pelli cucite insieme.[2]

Descrizione psicologica

È terribilmente spaventata da Craster e dalla possibilità che questi possa sacrificare agli Estranei il figlio che porta in grembo.[2]

Vivendo oltre la Barriera, ha una certa conoscenza di Estranei e non-morti, di cui ha presente gli occhi blu.[2]

Resoconto biografico

Gilly nasce nella Fortezza di Craster. Come tutte le altre figlie di Craster, ne diventa anche la moglie.[2]

Quando, tra il 298 e il 299, rimane incinta del padre, Nella le predice che il nascituro sarà maschio. Da allora Gilly vive nel terrore che il figlio verrà sacrificato da Craster agli Estranei. I suoi timori sembrano confermati quando vede il marito sbarazzarsi delle pecore, convinta che siano state usate come sacrificio, e che dopo i cani sarà il turno del neonato.[2]

Alcuni mesi dopo, alla fortezza si presenta un gruppo di duecento Guardiani della Notte provenienti dal Castello Nero, guidati dal Lord Comandante Jeor Mormont. Craster concede loro la propria ospitalità, ma li ammonisce di non avere contatti con le sue mogli. In quell'occasione, mentre Gilly si occupa dei conigli che sta provando ad allevare per far fronte alla mancanza di pecore, viene spaventata da Spettro, il metalupo di Jon Snow, che azzanna due dei suoi animali. Il giovane confratello accorre al suo grido allarmato, tranquillizzandola e promettendole un risarcimento per la perdita degli animali. Quando Gilly gli si rivolge chiamandolo "lord" e Jon le dice di non esserlo, sopraggiungono anche Lark e Chett, che con derisione ipotizzano che il metalupo possa essere interessato a cibarsi del figlio che la ragazza porta in grembo. Jon cerca di zittirli, ma nel frattempo Gilly si ricorda del divieto di parlare con i Guardiani della Notte e si allontana.[2]

Tuttavia, la mattina seguente Gilly approfitta del fatto che Craster è addormentato per il troppo vino e parla con un altro Guardiano della Notte, Samwell Tarly, confidandogli le proprie paure sul futuro del nascituro. Il giovane le consiglia di rivolgersi di nuovo a Jon, prestandole temporaneamente il proprio mantello, in modo che possa muoversi tra i confratelli in nero senza essere subito riconosciuta. Quando giunge da lui, la ragazza gli chiede conferma della sua parentela con il Re del Nord, in quanto ha sentito che un re ha il compito di proteggere i più deboli e fare giustizia. Lo implora quindi di portarla via dalla Fortezza di Craster, facendogli anche notare che, non avendo né dormito all'interno dell'edificio né condiviso la cena con il proprietario, Jon non ha obblighi legati all'ospitalità nei confronti del bruto. Si offre di diventare anche sua moglie, se lo desidera, e precisa inoltre di voler fuggire in quanto preoccupata per il destino del figlio. Dopo aver detto a Jon che Craster offre in sacrificio i figli maschi, è interrogata dal confratello sull'aspetto degli Estranei, e descrive i loro inconfondibili occhi blu. Nonostante le sue suppliche, Jon le fa presente che il gruppo di Guardiani della Notte si sta inoltrando ancora più in profondità nelle Terre oltre la Barriera, in luoghi ancora più pericolosi, e che anche al ritorno dalla spedizione non è detto che passino di nuovo presso la fortezza. Scoraggiata da quel rifiuto, Gilly corre via.[2]

Poco dopo, quando la confraternita sta per ripartire, restituisce a Sam il mantello. Mentre lo aiuta a rimetterselo sulle spalle, vede di nuovo Jon e si allontana.[2]

Famiglia e genealogia

????????????
???Craster
Gilly

Note

  1. Nel testo originale il suo nome completo è “Gillyflower”, corrispondente alla violacciocca, abbreviato in Gilly
  2. 2,0 2,1 2,2 2,3 2,4 2,5 2,6 2,7 2,8 2,9 ACOK23