Torneo di Ashford
Il Torneo di Ashford, o Torneo del Campo di Ashford è una manifestazione indetta nel 209 da Lord Ashford in occasione del tredicesimo compleanno della figlia.[1]
Organizzazione
Il torneo viene indetto presso il Campo di Ashford, all'interno della cittadina omonima, in onore del tredicesimo compleanno della figlia di Lord Ashford, che riveste fin dall'inizio il ruolo di Regina di Amore e di Bellezza.[1]
Esso consiste di una giostra cui possono partecipare soltanto persone investite cavalieri. In tale giostra, vi sono cinque campioni iniziali che vengono sfidati dagli altri partecipanti, anche con lo svolgimento di più scontri contemporaneamente; se lo sfidante vince lo scontro prende il posto del campione e così via. È previsto che i cinque campioni rimasti alla fine del torneo scelgano se confermare o meno la Regina di Amore e di Bellezza.[1]
Al torneo partecipano moltissimi cavalieri provenienti da quasi tutte le casate dell'Ovest e del Sud. Le iscrizioni al torneo sono gestite da un maestro di giochi.[1]
Nel Campo vengono allestite cinque piste, disposte da nord a sud in modo che nessun giostratore gareggi con il sole negli occhi; le postazioni di partenza dei giostratori sono separate da una barriera di legno alta fino al petto. Sul lato est del Campo è invece disposta una platea per gli spettatori, sormontata da una tenda arancione atta a proteggere i nobili dal sole e dalla pioggia; nella platea molti siedono su delle panche, ma sono presenti anche quattro sedie dallo schienale alto, destinate a Lord Ashford, per la figlia e per i due principi reali in visita, Baelor e Maekar Targaryen. Nel lato orientale del Campo è allestita una quintana, dove i cavalieri possono allenarsi.[1]
Il torneo dura tre giorni e gli sfidanti possono scendere in lizza in ordine di rango: pertanto i meno nobili possono partecipare solo nel corso del terzo giorno.[1]
Ciascun partecipante monta il proprio padiglione nei pressi del Campo. I padiglioni dei campioni vengono montati sul lato nord del Campo, con il fiume alle spalle.[1]
Nei giorni precedenti al torneo, il Campo si anima con giocolieri, menestrelli e marionettisti.[1]
Partecipanti
Campioni iniziali
Robert Ashford • Androw Ashford • Leo Tyrell • Valarr Targaryen • Humfrey Hardyng
Sfidanti iscritti
Tybolt Lannister • Lyonel Baratheon • Damon Lannister • Medgar Tully • Abelar Hightower • Pearse Caron • Joseth Mallister • Gawen Swann • Jon Penrose • Robyn Rhysling • Humfrey Beesbury • Aerion Targaryen • Steffon Fossoway • Duncan l'Alto • Manfred Dondarrion • Grance Morrigen • Otho Bracken
Altri partecipanti
Esponenti delle casate Blackwood, Cargyll, Darry, Estermont, Florent, Frey, Marbrand, Mullendore, Parren, Stokeworth, Tarly, Westerling, Wylde.
Spettatori, scudieri e altri presenti
Baelor Targaryen • Maekar Targaryen • Aegon Targaryen • Raymun Fossoway • Willem Wylde • Roland Crakehall • Donnel di Duskendale • Tanselle • Steely Pate
Le giostre
L'evento principale del torneo è la giostra a cavallo, in cui due cavalieri si scontrano in singolar tenzone tentando di disarcionarsi a vicenda.[1]
La prima giornata
La prima sessione di giostre vede i seguenti scontri:
- Tybolt Lannister sconfigge Androw Ashford
- Lyonel Baratheon sconfigge Robert Ashford
- Leo Tyrell sconfigge Damon Lannister
- Humfrey Hardyng sconfigge Medgar Tully
- Valarr Targaryen sconfigge Abelar Hightower
La seconda sessione di giostre vede i seguenti scontri:
- Leo Tyrell sconfigge Pearse Caron
- Humfrey Hardyng sconfigge Joseth Mallister
- Valarr Targaryen sconfigge Gawen Swann
Seguono poi altri scontri:
- Tybolt Lannister sconfigge Jon Penrose
- Leo Tyrell sconfigge Robyn Rhysling
- Humfrey Hardyng sconfigge Humfrey Beesbury
- Humfrey Hardyng viene sfidato da Aerion Targaryen, il quale colpisce e uccide il cavallo dell'avversario e viene per questo squalificato; visto che Ser Humfrey resta ferito, si prosegue con soli quattro campioni
- Valarr Targaryen vince altri sette scontri
Le altre giornate
Il secondo giorno il torneo prosegue regolarmente. La mattina del terzo giorno la competizione viene interrotta per fare spazio al Giudizio dei Sette contro Ser Duncan l'Alto, nel corso del quale muore il Principe Baelor Targaryen, episodio a causa del quale il torneo diviene tristemente famoso.[1]
Note