Meryn Trant
Meryn Trant è un confratello della Guardia Reale sotto il regno di Robert Baratheon e del suo successore Joffrey.[1]
Meryn Trant | |
Dati personali | |
Titoli | Ser |
Casata | Nobile Casa Stark |
Organizzazioni: | Guardia Reale |
Apparizioni | |
A Game of Thrones | |
Serie TV | |
Attore | Ian Beattie |
Doppiatore | Alessandro Ballico |
Apparizioni | Prima stagione |
Descrizione fisica
Ha una bocca carnosa e dei lineamenti cascanti[2], con borse sotto gli occhi[3]
Ha i capelli rossicci e striati di grigio[3], e porta barba[2] e baffi color ruggine[4].
Indossa l'armatura bianca della Guardia Reale con sopra una casacca a scaglie smaltate e istoriate d'oro, un elmo con cresta a raggi di sole, guanti di seta bianca e stivali d'acciaio lucidato. Ha anche un mantello di lana pesante con un fermaglio d'oro a forma di leone.[5]
Descrizione psicologica
Pur essendo un membro della Guardia Reale, la sua fedeltà va prima di tutto alla regina Cersei Lannister.[6]
Esegue con prontezza e indifferenza gli ordini che gli vengono assegnati, anche quando si tratta di azioni ingiuste o crudeli. È disinteressato a quello che gli altri pensano di lui.[3]
Resoconto biografico
Nel 298 scorta Robert Baratheon nella sua visita a Grande Inverno.[2] Sulla strada di ritorno, insieme a Boros Blount e una dozzina di altri armigeri, accompagna il re quando questi va a svegliare Eddard Stark prima dell'alba per una cavalcata.[7]
Tornato ad Approdo del Re, partecipa al Torneo del Primo Cavaliere, disarcionando Harwin al primo scontro[8] ma venendo poi a sua volta sconfitto da Loras Tyrell[6].
Scorta Robert e Cersei a far visita a Eddard dopo che questi viene aggredito da Jaime Lannister. In quell'occasione, dopo aver colpito la moglie in seguito a un litigio, il re ordina a Ser Meryn si riaccompagnarla nelle sue stanze.[9]
Dopo la morte di Robert, si trova nella Sala del Trono quando Joffrey convoca il Concilio Ristretto, assistendo quindi all'arresto di Eddard e al massacro dei suoi uomini[10]. Subito dopo, su ordine della regina, va a cercare Arya Stark con l'aiuto di cinque guardie Lannister, trovandola ad allenarsi insieme a Syrio Forel. Chiede alla ragazza di venire con lui dicendole che suo padre lo ha mandato a chiamarla, ma Syrio capisce che Ser Meryn sta mentendo e la dissuade dal seguirlo. Dopo altre maniefestazioni di ribellione da parte di Arya, il cavaliere ordina alle guardie di prenderla con la forza, ma lo spadaccino Braavosiano si interpone e Ser Meryn ordina ai suoi uomini di ucciderlo. Rimane tuttavia sorpreso dalle abilità di Syrio, che sconfigge tutte e cinque le guardie usando solo un bastone da allenamento, e solo allora avanza lui stesso ad affrontarlo. Avvantaggiato dalla protezione offertagli dell'armatura, dopo quattro colpi riesce a spezzare il bastone dell'avversario.[4]
È presente nella Sala del Trono durante la prima corte di giustizia del regno di Joffrey Baratheon, ai piedi del Trono di Spade. Quando Ser Barristan, dopo l'annuncio della sua deposizione, sfodera la sua spada, Ser Meryn e Ser Boros avanzano allarmati verso di lui, ma l'ex confratello assicura di non avere intenzioni ostili pur sostenendo di poterli fare a pezzi tutti e due e lascia la sala.[5]
Dopo la morte di Eddard Stark accompagna, insieme ad Arys Oakheart, Joffrey a visitare Sansa. Quando, dopo i tentativi di ribellione della giovane, il re gli ordina di colpirla al posto suo, Meryn esegue l'ordine sferrandole un rovescio dietro l'orecchio e facendola cadere in ginocchio. Poco dopo fa ritorno alla camera di Sansa, questa volta da solo, per portarla a corte. Ha una breve conversazione con la ragazza, in cui ribadisce le sue intenzioni ad eseguire qualunque ordine di Re Joffrey, incluso l'uso della violenza nei suoi confronti, e reagisce con indifferenza quando Sansa lo accusa di non essere un vero cavaliere.[3]
Quello stesso giorno, dopo un'altra corte di giustizia, affianca Joffrey insieme a Sandor Clegane quando questi incontra Sansa nella Sala del Trono e poi la conduce in cima al torrione per mostrarle la picca con la testa di suo padre. Giunti lassù, dopo nuove parole ostili da parte della fanciulla, Meryn obbedisce di nuovo all'ordine del re colpendola due volte fino a farle sanguinare il labbro.[3]
Note