Baelor Targaryen (Lancia Spezzata)

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Baelor Targaryen
Dati personali
170
209
Baelor Lancia Spezzata
Nobile Casa Targaryen
Apparizioni
Il cavaliere errante


Baelor Targaryen, detto "Lancia Spezzata", è il figlio ed erede di Re Daeron II, nonché suo Primo Cavaliere nella fase finale del suo regno.[1]


Descrizione Fisica

Il principe Baelor è un uomo molto alto, anche a causa delle gambe molto lunghe.[1]

Ha i capelli corti, scuri e leggermente brizzolati. Ha una mascella pronunciata e ben rasata.[1]

Il suo naso si è fratturato due volte, e questo lo fa sembrare un uomo del popolo. Inoltre veste abitualmente con molta semplicità.[1]

Descrizione Psicologica

È un uomo cortese, cavalleresco e coraggioso. È anche previdente.[1]

È considerato il più grande cavaliere della sua epoca e la sua abilità con la lancia e la spada è leggendaria. Tutti si aspettano che diventi un grande re.[1]

Resoconto biografico

Nel 200 circa, partecipa al Torneo di Capo Tempesta: nella prima giostra affronta Ser Arlan di Pennytree, che sconfigge solo dopo aver spezzato quattro lance. Dopo il torneo, riconoscendo il valore dell'avversario, gli restituisce il cavallo e l'armatura senza chiedergli il riscatto.[1]

Nel 209 si reca insieme al fratello Maekar, al figlio Valarr e ad alcuni nipoti ad assistere al Torneo del Campo di Ashford, dove prende alloggio nelle stanze di Lord Ashford. Lì giunto, si ritira ben presto nella sala del castello di Ashford per discutere con Lord Ashford, il maestro del torneo Plummer ed il Principe Maekar della scomparsa di due dei figli di quest'ultimo, Daeron ed Aegon, rassicurando a tal proposito il fratello, ma rimproverandolo di aver voluto obbligare Daeron a partecipare al torneo. Quando Ser Duncan l'Alto si presenta nella sala Baelor lo invita ad entrare e, intuendo che il cavaliere è venuto a parlare con Plummer, lo invita ad avvicinarsi. Ascoltate le difficoltà di Dunk nel provare la propria investitura a cavaliere, Baelor afferma di ricordarsi bene di Ser Arlan di Pennytree, e gli chiede, per metterlo alla prova, se ricorda il vero nome del Leone Grigio. A fronte della corretta risposta di Dunk Baelor suggerisce a Plummer di ammetterlo al torneo, ma avverte anche Dunk dell'impossibilità per lui di portare lo stesso stemma di Ser Arlan.[1]

Dopo il ferimento di Ser Humfrey Hardyng da parte di Aerion e l'esclusione di quest'ultimo dal torneo, Baelor invita lord Ashford a non far rimuovere il padiglione del malcapitato, ma di mantenerlo tra i campioni, benché non possa più gareggiare.[1]

Quando viene a sapere dello scontro tra il Principe Aerion e Dunk Baelor fa condurre quest'ultimo da lui e, dopo aver convinto Egg a scusarsi con il cavaliere per avergli mentito sulla sua identità, prende il giovane da parte e lo avvisa delle accuse aggiuntive a lui rivolte da Daeron e del fatto che dovrà essere tenuto un processo, nel quale saranno giudici lui, il Principe Maekar, Lord [Nobile Casa Ashford|Ashford]] e Lord Tyrell. Gli suggerisce quindi, se se la sente, di chiedere un processo per combattimento. Il giorno successivo, tuttavia, deve spiegare a Dunk che Aerion ha chiesto un Giudizio dei Sette.[1]

Nell'ambito di tale giudizio, vedendo che il giovane cavaliere ha difficoltà nel trovare altri sei compagni che combattano al suo fianco, decide di farlo lui stesso. A tal fine, si fa prestare l'armatura nera di suo figlio Valarr. Di fronte alle rimostranze di Maekar, Baelor gli fa notare che Dunk ha fatto quello che ha fatto per proteggere un debole, com'è dovere di qualsiasi cavaliere, e che pertanto spetta solo agli dei decidere chi ha ragione. Appartatosi poi con gli altri difensori, annuncia che si occuperà da solo dei tre cavalieri della Guardia Reale, approfittando del fatto che per il loro giuramento essi non potranno colpirlo. Suggerisce inoltre di usare lance da torneo, che sono molto più leggere ma anche più lunghe di quelle da guerra che intendono usare gli accusatori, in modo da disarcionarli subito e poi esserne avvantaggiati. Nel corso dello scontro, Baelor si schiera alla destra di Dunk, disarciona subito una delle guardie reali e, insieme a Ser Lyonel Baratheon, tiene poi a bada Maekar, schierato con gli accusatori.[1]

Al termine della sfida, che si conclude vittoriosamente, Baelor si reca nella tenda dove è ricoverato Ser Duncan e ordina di usare del vino bollente per cauterizzare la sua ferita, proponendosi di chiamare Maestro Yormwell per darle un'occhiata. Dopo aver ricevuto il giuramento di fedeltà del cavaliere ferito ed avergli risposto che il reame ha bisogno di uomini coraggiosi come lui, chiede a Ser Raymun Fossoway di aiutarlo a togliersi l'elmo. Tuttavia, mentre l'altro esegue, aiutato da Steely Pate, metà del suo cranio cade fuori dall'elmo, sfondato nello scontro con il fratello Maekar. Subito dopo, Baelor cade a terra e muore.[1]

Il suo corpo viene bruciato nel cortile del castello di Ashford, indossando una tunica di velluto nero con il ricamo scarlatto del drago a tre teste sul petto, con una pesante catena d'oro al collo, la spada nel fodero e un elmo d'oro sottile con la visiera alzata sulla testa.[1]

Famiglia e Genealogia

Aegon TargaryenNaerys Targaryen??????
Daeron TargaryenMyriah Nymeros Martell
Baelor Targaryen???Aerys TargaryenRhaegel TargaryenMaekar Targaryen
Valarr TargaryenMatarys Targaryen

Note