Vecchi e nuovi dei
Vecchi e nuovi dei (The Old Gods and the New in lingua originale) è la sesta puntata della seconda stagione di Game of Thrones.
02x06 VECCHI E NUOVI DEI | ||||
Game of Thrones - seconda stagione 25 maggio 2012 - Sky | ||||
Titolo originale | The Old Gods and the New | |||
Messa in onda | 6 maggio 2012 - HBO | |||
Durata | 0:54:00 | |||
Sceneggiatura | Vanessa Taylor | |||
Regia | David Nutter | |||
Capitoli | ACOK41 - ACOK46 - ACOK51 | |||
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Il titolo della puntata si riferisce ad una formula di uso comune nei Sette Regni per la pronuncia dei giuramenti.[1]
Sinossi
Continente Occidentale, Grande Inverno
Mentre gli Uomini di Ferro assaltano Grande Inverno, Maestro Luwin riesce a rifugiarsi nella sua torre e a inviare un corvo messaggero.
Theon Greyjoy irrompe nella camera di Bran informandolo della sua conquista del castello; il bambino ne chiede il motivo e Theon spiega di aver deciso di schierarsi con suo padre Balon dopo essere stato mandato a Pyke da Robb stesso. Gli dice poi che dovrà dichiarare ufficialmente la resa di Grande Inverno agli abitanti del castello e che solo così la sua gente verrà risparmiata; mentre sta per uscire dalla stanza Bran gli chiede se lui abbia odiato gli Stark per tutto il tempo in cui è stato con loro, ma non riceve nessuna risposta.
Nel cortile di Grande Inverno Bran informa la sua gente della cessione del castello al Principe Theon. Quest'ultimo dice alla folla che suo padre Balon Greyjoy si è proclamato Re delle Isole di Ferro, che il Nord è suo per diritto di conquista e che tutti i presenti sono diventati suoi sudditi. Farlen obietta, dichiarando la sua fedeltà agli Stark, ma viene zittito e bastonato da un Uomo di Ferro. Theon chiede allora a Maestro Luwin di inviare dei corvi sia al padre Balon a Pyke, per informarlo dell'avvenuta conquista, che a sua sorella Yara a Deepwood Motte, per chiederle di mandargli cinquecento uomini; davanti alla titubanza del maestro gli ricorda chi ora è il Lord di Grande Inverno e che gli deve obbedienza, persuadendolo così ad eseguire l'ordine.
Osha si fa avanti e chiede a Theon di poterlo servire, ma lui rifiuta in malo modo; Bran è scosso per quel tradimento, ma la donna dei Bruti, dopo avergli fatto notare che il suo sogno si è avverato, si giustifica con la necessità di sopravvivere.
In quel momento entrano nel cortile due soldati che conducono con Ser Rodrik Cassel, preso prigioniero. L'anziano cavaliere esterna la sua delusione nel vedere Theon comportarsi così, dopo che Eddard Stark l'ha cresciuto come un figlio; a queste parole Theon ribatte che è stato in realtà sempre considerato un ostaggio. Ser Rodrik reagisce sputando addosso al giovane Greyjoy, che ordina ai suoi uomini di imprigionarlo; il suo secondo Dagmer gli fa però notare che per guadagnarsi il rispetto dei suoi uomini non può lasciarlo in vita dopo un simile affronto. Dopo un attimo di esitazione Theon condanna allora a morte il prigioniero, sollevando la disapprovazione degli abitanti del castello; Ser Rodrik viene quindi portato davanti a un ceppo improvvisato e provoca Theon ricordandogli che secondo la tradizione del Nord dovrebbe essere lui stesso ad eseguire la sentenza. Brandon continua a implorare invano di risparmiarlo, ma ser Rodrik gli dice di non preoccuparsi. Theon a questo punto cala la sua spada sul collo dell'anziano cavaliere, ma deve colpirlo più volte prima di riuscire a decapitarlo.
Continente Occidentale, oltre la Barriera
Jon Snow, insieme agli altri Guardiani della Notte della piccola compagnia di Qhorin il Monco, procede nelle Terre oltre la Barriera. Spettro si allontana dal gruppo e Qhorin fa un commento sull'inaffidabilità dei metalupi; poi passa a parlare delle abitudini dei Bruti e conclude che conoscono troppo bene la zona per sperare di stanarli usando le loro stesse tecniche. Lo ammonisce dal sottovalutare quegli aspri territori, dove sono morti molti loro confratelli. Jon si dichiara grato di poter dare la vita per i Guardiani della Notte, ma Qhorin ribatte seccato che un simile atteggiamento fatalista non serve a nulla. Gli dice inoltre che la sua morte sarà un dono per gli abitanti dei Sette Regni, che saranno vivi anche grazie al suo sacrificio.
Continente Occidentale, Harrenhal
Lord Tywin Lannister rimprovera Amory Lorch per aver inviato una missiva con i dettagli dei movimenti della loro fanteria al destinatario sbagliato. Chiede quindi ad Arya di portargli il libro Storia delle grandi e piccole casate, che utilizza per mostrare al generale che la famiglia Dormand, a cui ha inviato le informazioni, è leale agli Stark di Grande Inverno, per poi cacciarlo dalla stanza.
Lord Tywin dice sarcasticamente ad Arya che in futuro dovrebbe redigere lei il loro piano di battaglia, strappandole un sorriso. In quel momento viene annunciato l'arrivo di Petyr Baelish, cosa che lascia spiazzata la bambina; dopo l'ingresso dell'ospite, pur preoccupata di venir smascherata, gli serve il vino sperando di non essere riconosciuta.
Lord Baelish informa Tywin di provenire dall'accampamento di Renly Baratheon, sulla cui causa di morte girano voci che la attribuiscono alla magia. Lord Tywin è scettico sul tema e Ditocorto continua ipotizzando di approfittarne per un'alleanza con la famiglia Tyrell, che possiede una gran quantità di risorse e soldati e che non ha ancora giurato fedeltà a nessuno dei pretendenti al Trono di Spade ancora in vita. Tywin obietta che i Tyrell si sono ribellati a suo nipote Joffrey, ma Baelish gli fa presente che potranno essere puniti dopo aver sconfitto Stannis Baratheon e Robb Stark.
Quando Lord Tywin ordina ad Arya di versare altro vino nel bicchiere di Lord Baelish, quest'ultimo la guarda in modo sospettoso , ma non dice nulla e continua a parlare con il suo interlocutore. Tuttavia poco dopo Arya, nel cercare di riempirgli la coppa, finisce per versare del vino sul tavolo causando altri sguardi indagatori da parte dell'uomo, la cui attenzione viene però subito distolta da Tywin Lannister che gli chiede di recarsi ad Alto Giardino per proporre la nuova alleanza; non badando più alla coppiera Baelish risponde che partirà quella notte stessa. Arya viene congedata e mentre sta per uscire sente Ditocordo riferire di aver avanzato a Catelyn Stark delle proposte riguardanti le sue due figlie.
Continente Occidentale, oltre la Barriera
Jon Snow, insieme ai suoi commilitoni, raggiunge i Bruti a cui stavano dando la caccia. Dopo averli accerchiati di nascosto, ad un segnale di Qhorin il Monco li attaccano e li uccidono tutti, tranne una ragazza, Ygritte, che Jon riesce a catturare. Dichiara di averla risparmiata per interrogarla, ma Qhorin non crede che la prigioniera parlerà. Ygritte dice ai Guardiani della Notte di bruciare i corpi per evitare che risorgano sotto forma di non-morti, ma Qhorin ignora il consiglio e le chiede cosa ci sia oltre il passo; Ygritte risponde che ci sono centinaia e migliaia di Bruti. Qhorin continua chiedendole cosa abbia spinto il Popolo Libero fin lì, ma la ragazza tace. Quando il confratello le chiede cosa gli farebbero i Bruti se fossero loro a catturarlo, lei gli dice che lo ucciderebbero nel peggiore dei modi. A questo punto Qhorin decide che bisogna giustiziare la prigioniera e Jon si offre volontario, venendo lasciato solo dai suoi compagni che procedono nell'ascesa al passo. Dopo aver cercato invano di convincere Jon a passare dalla parte di Mance Rayder, Ygritte si rassegna e si mette in posizione per essere decapitata chiedendogli di bruciare il suo corpo, ma Jon risponde che le fiamme li renderebbero individuabili dagli altri [[Popolo Libero|Bruti]. Il ragazzo si prepara quindi a colpirla, ma alla fine la risparmia e si limita a colpire la roccia accanto a lei. Ygritte ne rimane sorpresa, ma subito attacca Jon e fugge; il ragazzo la insegue riuscendo poi a riprenderla, e lei gli fa notare che i suoi amici sono ormai lontani e che il sole sta calando.
Continente Occidentale, Approdo del Re
La corte di Approdo del Re è radunata sulle banchine del porto per salutare la partenza della principessa Myrcella per Dorne. Addolorata per l'allontanamento della figlia, Cersei augura a Tyrion di provare un giorno la stessa sofferenza. Nel frattempo Joffrey rimprovera Tommen per le sue lacrime, ricordandogli che i principi non piangono; Sansa gli ricorda di averlo visto a sua volta in lacrime ma poi, temendo di suscitare la sua ira, si corregge dicendo che il suo fratellino pianse quando lei lasciò Grande Inverno. Joffrey le chiede se suo fratello sia un principe e, a risposta negativa, liquida la questione come irrilevante e si allontana.
Durante il tragitto di ritorno verso la Fortezza Rossa si sentono provenire dalla folla degli insulti rivolti al sovrano e al Folletto, che ordina subito di mettere al sicuro il piccolo Tommen; ad un certo punto qualcuno lancia dello sterco addosso al giovane sovrano, che ordina alle guardie di portargli il colpevole. Queste dichiarazioni fanno scattare la rivolta da parte del popolo. Il corteo reale si disperde e l'Alto Septon viene catturato e linciato dalla folla, mentre Cersei, Joffrey e Tyrion a fatica vengono messi in salvo dalle Cappe Dorate; il Folletto rinfaccia al nipote di aver provocato quella rivolta e, accortosi della mancanza di Sansa, gli ricorda che lei è una pedina fondamentale per riscattare suo zio Jaime.
Nel frattempo Sansa, persasi tra la folla, sta per essere aggredita da alcuni uomini, ma viene soccorsa da Sandor Clegane che uccide gli assalitori e la conduce al sicuro.
Continente Orientale, Qarth
Daenerys Targaryen attende insieme a Xaro Xhoan Daxos un'udienza nella residenza del re delle spezie, il secondo uomo più ricco della città. Xaro ricorda alla ragazza, frustrata per l'attesa, che avrebbe potuto evitare questa trafila se avesse accettato di sposarlo, ma Dany non cede alle sue lusinghe.
Alla fine il re delle spezie si palesa, scusandosi per l'attesa e complimentandosi con Daenerys per la sua bellezza. La ragazza dichiara subito il motivo della sua visita, chiedendogli delle navi per attraversare il Mare Stretto e promettendogli di ripagare il favore quando riconquisterà il Trono di Spade. Il mercante è scettico e le dice che non può darle la sua flotta per un progetto basato solo su supposizioni, visto che non ha dalla sua parte né alleati a Westeros né un esercito. Dany gli racconta allora della schiusa delle sue uova e della nascita dei draghi, a conferma della valenza profetica dei suoi sogni, ma il re delle spezie continua a rifiutarsi di aiutarla.
Continente Occidentale, Harrenhal
Mentre mette ordine nelle stanze di Lord Tywin Arya Stark trova un messaggio su cui nota il nome di suo fratello Robb Stark. Si accinge a leggerne il contenuto quando fa il suo ingresso Tywin Lannister, che le chiede chi le abbia insegnato a leggere, e Arya risponde che è stato suo padre. Lord Tywin confessa che anche lui ha insegnato a leggere a suo figlio Jaime, obbligandolo a sedute di studio intensive nonostante lo scetticismo del loro maestro riguardo alle possibilità di apprendimento del ragazzo, che aveva la propensione a confondere le lettere. Chiede poi ad Arya altre informazioni su suo padre e la ragazzina risponde che era un muratore autodidatta morto a causa della sua lealtà. Quando poi la coppiera si azzarda a chiedergli a sua volta del suo genitore, l'uomo risponde che era un uomo che amava i suoi figli, ma che la sua debolezza aveva quasi distrutto la loro casata. Mentre racconta le volta le spalle e Arya si appropria così del messaggio per poi uscire dalla stanza con la scusa di dover prendere altra legna per il fuoco.
Seduta sulle mura del castello Arya legge la missiva, scoprendo dello spostamento verso sud delle truppe di suo fratello. Subito dopo però si scontra con Amory Lorch; questi, insospettito, le chiede dove sia diretta e la ragazza risponde che sta andando in armeria su ordine di Lord Tywin. Ser Amory le prende la missiva con l'intenzione di recarsi da Tywin Lannister a chiedere conferma; Arya allora corre alla ricerca di Jaqen H'ghar, a cui commissiona l'uccisione immediata di Amory Lorch. L'incarico viene eseguito e l'uomo cade a terra morto nel momento in cui entra nello studio di Tywin Lannister, colpito da un dardo avvelenato.
Continente Occidentale, Terre dei Fiumi
Robb Stark sta attraversando il suo accampamento quando nota Talisa intenta a scrivere. La saluta dandole l'appellativo di lady; dichiarandosi certo che lei provenga da una famiglia aristocratica. I due si scambiano alcune battute scherzose a riguardo e poi, dopo un attimo di silenzioso imbarazzo, riprendono a scherzare ipotizzando che lei sia una spia dei Lannister. Al termine dello scambio Robb la invita ad unirsi al suo seguito, ma viene interrotto dall'arrivo di sua madre, a cui presenta la ragazza. Catelyn le confessa di non conoscere il suo cognome e Talisa risponde che a Volantis è un cognome molto antico, congedandosi subito dopo.
Rimasta sola con il figlio, Catelyn allude ironicamente alla sua vicinanza a Talisa e gli ricorda che lui è stato già promesso ad una delle figlie di Walder Frey, con cui è in debito. Sopraggiunge Roose Bolton, portando la notizia della presa di Grande Inverno.
Continente Occidentale, oltre la Barriera
Jon Snow e Ygritte tornano al luogo concordato per l'incontro con gli altri Guardiani della Notte, non trovandoli. La bruta non perde occasione per prenderlo in giro e Jon decide che per la notte si accamperanno lì, senza accendere fuochi, nonostante le proteste della ragazza. Lei a questo punto suggerisce in modo provocatorio che dovranno dormire vicini per scaldarsi e Jon, dopo un attimo di esitazione, le si distende accanto. Ygritte lo definisce un ingenuo per il suo ottimismo nelle possibilità di ritrovare i confratelli. Quando Jon le impone di dormire, lei lo stuzzica strusciandosi addosso a lui, ma il ragazzo la respinge.
Continente Occidentale, Terre dei Fiumi
Nella sua tenda Robb Stark legge incredulo la missiva sulla caduta di Grande Inverno. Roose Bolton lo informa inoltre dell'arrivo di altri corvi da Porto Bianco, Barrowtown e Forte Terrore che confermano la notizia; gli dice inoltre che non si hanno più notizie dei suoi fratelli e che Ser Rodrik Cassel è morto. Catelyn rinfaccia al figlio di avergli sempre detto di non fidarsi dei Greyjoy. Robb vorrebbe riprendere Grande Inverno, ma sia sua madre che Roose Bolton gli ricordano che deve rimanere a combattere i Lannister in quanto Re del Nord; Lord Bolton propone allora di mandare suo figlio bastardo Ramsey a riconquistare il castello. Il giovane re acconsente al piano, ordinando di dare la priorità alla vita dei suoi due fratelli e di consegnargli vivo Theon.
Continente Occidentale, Grande Inverno
Theon Greyjoy si trova nella camera padronale del castello insieme ad Osha, trattenuta da una guardia, continuando a diffidare di lei. La ragazza gli dice di odiare gli Stark tanto quanto lui e di averli serviti per sopravvivere, offrendogli di nuovo il proprio appoggio. Theon le risponde di non aver bisogno di altri combattenti e lei ribatte che ci sono diversi modi per servire una persona, iniziando a spogliarsi. Theon manda fuori la guardia e si trova al cospetto di Osha che, ormai nuda, chiede la libertà in cambio dei suoi favori sessuali; il giovane Greyjoy acconsente, a patto di rimanere soddisfatto dei servizi della bruta.
Continente Occidentale, Approdo del Re
Sansa Stark si trova nelle sue stanze e viene assistita da Shae, che le pulisce le ferite ricevute durante l'aggressione. La ragazza si stupisce di come una persona che non l'aveva mai vista in vita sua potesse odiarla in quel modo e Shae le dice che quel sentimento è dato dal fatto che lei rappresenta tutto ciò che quella persona non avrà mai. Sansa risponde che se avesse avuto del pane con sé glielo avrebbe dato e che lei odia Joffrey molto più di loro; a quelle parole Shae le dice di tacere, in quanto si tratta di frasi pericolose, e le raccomanda di non fidarsi di nessuno.
Continente Occidentale, Grande Inverno
Approfittando del sonno profondo in cui versa Theon, Osha esce dalla camera da letto e si dirige verso le cripte. Viene intercettata da Drennan nel cortile ma, dopo averlo sedotto, lo uccide. A questo punto fa un fischio, in seguito al quale Bran, Hodor, Rickon, Estate e Cagnaccio si fanno avanti; il gruppo si inoltra quindi nella foresta.
Continente Orientale, Qarth
Dany passeggia insieme a Xaro Xhoan Daxos e si lamenta dei rifiuti ricevuti dai mercanti di Qarth. Xaro le ricorda che il percorso dalla povertà alla ricchezza non è affatto semplice, raccontandole il modo in cui lui da poverissimo è diventato il più ricco mercante della città, commettendo anche azioni poco onorevoli di cui però non si pente. Appena entrano nel cortile dell'abitazione del mercante, trovano le guardie dothraki morte; Xaro Xhoan Daxos ordina di dare l'allarme e Dany si precipita nelle sue stanze, scoprendo il corpo esanime di Irri e la scomparsa dei suoi draghi.
Nel mentre, i draghi vengono portati da uno sconosciuto verso la Casa degli Eterni.
Prime apparizioni
Alto Passero - Farlen - Ygritte - Palla - Quent
Audience
Il sedicesimo episodio di Game of Thrones ha ottenuto alla prima messa in onda il 6 maggio 2012 3,879 milioni di spettatori.[2]
La prima messa in onda italiana il 25 maggio 2012 su Sky Cinema 1 e Sky Cinema +1 ha visto un pubblico complessivo di 367.000 spettatori.[3] In chiaro, il 20 febbraio 2014 su Rai4, la sedicesima puntata della serie televisiva ha invece ottenuto 322.000 spettatori, per uno share complessivo del'1,55%.[4]
Note