Belwas
Belwas | |
Dati personali | |
Soprannomi | Belwas il Forte |
Apparizioni | |
A Clash of Kings |
Belwas, soprannominato "il Forte", è un guerriero eunuco a servizio di Illyrio Mopatis e in seguito di Daenerys Targaryen.[1]
Descrizione fisica
Ha la pelle bruna color castagna, che nel 299 è solcata da pallide e vecchie cicatrici. Ha il ventre prominente, la testa calva e le guance lisce tipiche degli eunuchi. Nonostante la mutilazione subita è molto grande e forte, con braccia grosse e muscolose.[1]
Gli mancano diversi denti.[1]
Indossa abitualmente sul petto nudo un gilè borchiato troppo piccolo per la sua stazza. Attorno alla vita porta una fascia di seta gialla chiazzata di sudore, in cui tiene infilato un arakh.[1].
Descrizione psicologica
È solito vantarsi della sua abilità in combattimento e del numero di uomini che ha sconfitto. Prima di uccidere un nemico lascia che questo gli infligga un taglio, in modo che ogni cicatrice sul suo corpo corrisponda a un nemico abbattuto.[1]
Si esprime con frasi brevi e semplici e parla di sé stesso in terza persona. Spesso invece di chiamare per nome le persone preferisce ricorrere a una breve descrizione.[1]
Resoconto biografico
Sul finire del terzo secolo dalla Conquista Belwas vive come schiavo a Meereen dove si mette in mostra come abile lottatore nelle fosse di combattimento, guadagnandosi l'appellativo di Belwas il Forte.[1]
Successivamente viene venduto, e da Meereen si sposta a Qohor e poi a Pentos, dove diventa proprietà del Magistro Illyrio Mopatis. Questi decide di impiegare Belwas in una missione per rintracciare, proteggere e infine ricondurre a Pentos Daenerys Targaryen e i suoi draghi. Nell'occasione gli affianca un anziano scudiero di nome Arstan, da Belwas chiamato "Barbabianca".[1]
I due si dirigono quindi a Qarth, e lì giunti iniziano a pedinare Daenerys. Durante una visita della ragazza e di Ser Jorah Mormont al porto, Arstan comprende che questa sta per essere vittima di un attentato degli Uomini del Dispiacere e interviene in modo fulmineo, salvandole la vita. Belwas e Arstan vengono tuttavia erroneamente creduti da Ser Jorah artefici del tentativo di assassinio, ma Daenerys chiarisce rapidamente l'equivoco.[1]
Belwas e Arstan si presentano quindi come inviati di Illyrio Mopatis, rivelandole il motivo della loro missione; la invitano infine a fare rientro a Pentos, mettendole a disposizione le tre navi con cui sono giunti in città.[1]
Note