Drogon
Drogon | |
Dati personali | |
Nascita | 299 |
Apparizioni | |
A Game of Thrones - A Clash of Kings | |
Serie TV | |
Apparizioni | Prima stagione - Seconda stagione |
Drogon, così nominato in onore del khal dothraki Drogo[1], è uno dei draghi di Daenerys Targaryen[2].
Descrizione fisica
L'uovo di Drogon è nero con riflessi rossi.[3] Il drago presenta scaglie lucide del medesimo colore, screziate di una sfumatura scarlatta.[1] Appena nato le sue ali sono traslucide[2], tese su una sottile e raffinata struttura ossea. Le corna sono anch'esse color scarlatto.[1]
Nelle prime settimane di vita è più piccolo di un gatto, con coda e ali molto lunghi rispetto al resto del corpo. La sua apertura alare è circa il triplo della lunghezza del corpo. Crescendo si dimostra da subito più grosso rispetto ai suoi due fratelli.[1]
Il drago emette vapore dalle narici e il suo corpo emana calore, talmente percettibile che quando fa freddo il suo corpo sembra fumare.[1]
Resoconto biografico
L'uovo di Drogon, assieme a quelli di Viserion e Rhaegal, viene offerto come dono di nozze a Daenerys Targaryen dal Magistro Illyrio Mopatis della Città Libera di Pentos.[3]. Dany conserva l'uovo per tutto il suo viaggio fino a Vaes Dothrak e da lì a Lhazar.[4]
Alla morte di Khal Drogo Daenerys costruisce una enorme pira funebre in cui ardere il corpo del marito assieme al figlio nato morto e alla maegi Mirri Maz Duur, che Daenerys fa bruciare viva. Nel cuore dell'immensa catasta di legna la ragazza deposita le tre uova di drago.[2]
Nel momento in cui le fiamme raggiungono la massima intensità l'uovo di Drogon si schiude con uno schianto. Quando le fiamme si estinguono e Daenerys riemerge dalle fiamme illesa, Drogon è appollaiato sulle sue spalle.[2]
Durante il viaggio nella desolazione rossa, Daenerys ha difficoltà a nutrirlo fino a quando, rammentando un insegnamento di Viserys, arrostisce la carne prima di somministragliela. Da quel momento il drago ingerisce quotidianamente carne per svariate volte il proprio peso, diventando sempre più grande e forte. Per farli rimanere quieti, ogni giorno Daenerys sceglie uno dei tre draghi da far appollaiare sulla propria spalla, mentre gli altri due vengono trasportati in gabbie di legno e funi intrecciate.[1]
Quando il khalasar fa il suo ingresso a Qarth Daenerys porta Drogon appollaiato sulla spalla. Durante la permanenza nella grande città Daenerys e il suo khalasar sono ospiti del Principe Mercante Xaro Xhoan Daxos, e la ragazza dà disposizione ai suoi cavalieri di sangue di tenere i draghi sotto stretta sorveglianza.[5]
La notizia dell'esistenza dei draghi si diffonde rapidamente, e nei giorni successivi molte persone vengono a vederli; Xaro si adopera affinché ognuno di loro porti un pegno a Daenerys.[6]
Daenerys, alla ricerca sempre più disperata di alleati, decide di farsi accompagnare dallo stregone Pyat Pree alla Casa degli Eterni, portando con sé Drogon. Il tragitto all'interno è costellato di visioni insidiose, alle quali Drogon risponde urlando e schioccando la coda, a volte frustando ripetutamente Daenerys sulla schiena spronandola a proseguire. Più tardi, quando la giovane incontra degli uomini riccamente vestiti che si qualificano come gli Eterni, Drogon vola sullo stipite di una porta che si trova sul lato destro della sala, attirando l'attenzione di Daenerys e svelando l'inganno della visione. I due giungono infine in una stanza poco illuminata sormontata da un putrescente cuore fluttuante, dove incontrano finalmente gli Eterni. Costoro offrono a Daenerys alcune profezie mentre la circondando immobilizzandola con i loro poteri; Drogon, immune alla malia, frantuma ruggendo l'ultima visione e si avventa sul cuore incendiandolo con il suo respiro. Immediatamente gli Eterni prendono fuoco, finendo in breve tempo inceneriti mentre la stessa struttura minaccia di incendiarsi e crollare. Drogon e Daenerys guadagnano l'uscita, e una volta all'esterno il drago sputa fuoco in faccia a Pyat Pree. [7]
Note