Jojen Reed
Jojen Reed | |
Dati personali | |
Nascita | 286 |
Soprannomi | Piccolo nonno |
Casata | Nobile Casa Reed |
Apparizioni | |
A Clash of Kings | |
Jojen Reed è il figlio minore di Lord Howland Reed della Torre delle Acque Grigie.[1]
Descrizione fisica
È di bassa statura, di costituzione piccola e snella. Ha occhi grandi, di colore verde muschio.[2]
Veste completamente di verde, compresa la pelle degli stivali, e non porta armi.[2]
Descrizione psicologica
Ha un temperamento solenne e triste, con uno sguardo penetrante che sembra vedere al di là di quello che guarda. Parla in modo calmo, con un tono di voce dolce e leggero[3], ma espone la realtà delle cose in modo diretto e crudo[4].
È molto legato alla sorella Meera, pur essendo a volte in disaccordo con lei riguardo la natura dei suoi sogni dell'oltre. Benché non sempre riesca a interpretarli, Jojen è convinto che profetizzino sempre la verità e che sia impossibile cambiare il futuro predetto in essi.[4] Tramite questi sogni sembra sapere molte cose, compreso il giorno della sua morte.[3]
A causa del suo atteggiamento grave che lo fa apparire più vecchio della sua età, la Vecchia Nan lo ha soprannominato "piccolo nonno".[3]
Resoconto biografico
Il dono dei sogni dell'oltre
"A volte, i sogni dell'oltre prendono forme strane," ammise Jojen. "Le loro verità possono essere difficili da capire." | |
Durante l'infanzia Jojen viene colpito dalla febbre dell'acqua grigia, che per poco non lo uccide; durante il periodo della malattia viene visitato in sogno dal corvo con tre occhi e acquisisce la visione dell'oltre, grazie alla quale è in grado di prevedere il futuro nei sogni.[3] In uno di questi, vede il mare invadere un castello e degli uomini che non conosce morire annegati.[4] In un altro, apprende il giorno della propria morte.[2]
La visita a Grande Inverno
"Non troverai mai quell'occhio con le dita, Bran. È con il cuore che devi cercarlo," Jojen lo scrutò con quei suoi strani occhi verdi. "O hai paura?" | |
Un giorno del 299, Jojen ha un nuovo sogno dell'oltre, nel quale vede un lupo alato legato al suolo con delle catene e un corvo con tre occhi che cerca di spezzarle con il becco per liberarlo. Dopo aver raccontato il sogno al padre, questi lo invia insieme alla sorella Meera a Grande Inverno[3] per rinnovare i voti di fedeltà al Re del Nord Robb Stark. I due ragazzi giungono al castello nel corso del banchetto per la Festa del Raccolto e, al cospetto di Bran, pronunciano insieme il giuramento di fedeltà dei crannogmen agli Stark. Durante il banchetto, Jojen chiede dove siano i metalupi ma gli viene risposto che sono rinchiusi nel Parco degli Dei. Si reca quindi di nascosto nel parco con Meera per vedere Estate e Cagnaccio; lì si avvicina senza timore ai due animali per toccarli, e quando la sorella lo invita ad essere cauto, il ragazzo si mostra certo della propria incolumità.[2]
Jojen e Meera rimangono a Grande Inverno anche dopo il termine della festa frequentando sempre più assiduamente Bran, che gradisce molto la loro compagnia. Un giorno, mentre si trovano nel Parco degli Dei, Jojen invita Bran a lasciare Grande Inverno al più presto; dopo che Meera rivela al bambino che il fratello conosce avvenimenti futuri grazie alla visione dell'oltre, Jojen gli spiega di averlo visto come un lupo alato incatenato e che il corvo con tre occhi li ha mandati da lui per aiutarlo ad aprire il terzo occhio. Lo invita poi a confidarsi con loro sulla causa dei suoi incubi e a parlare dei suoi sogni di lupo ma Bran, innervosito, finisce per scatenare contro di loro la reazione aggressiva di Estate e Cagnaccio, che vengono poi allontanati da Hodor.[3]
In seguito Jojen fa un nuovo sogno dell'oltre, nel quale Maestro Luwin serve a Bran un cibo prelibato e riserva della carne putrescente ai due protetti Frey, che però sembrano gradire il loro pasto molto più di lui.[3]
Tempo dopo, compreso il riferimento dell'ultimo sogno di Jojen e convinto ormai della veridicità delle sue visioni, Bran chiede al ragazzo quale sia la cosa cattiva che sta venendo a Grande Inverno e il crannogman gli rivela il sogno fatto in passato alla Torre delle Acque Grigie, in cui il mare invade il castello e Alebelly, Mikken e Septon Chayle muoiono annegati; il bambino parla allora della necessità di avvertire i tre uomini, ma Jojen commenta che questo non li salverà. Quando poi Bran gli racconta del corvo con tre occhi e dei suoi sogni di lupo, Jojen gli spiega che è un metamorfo e che la gente lo disprezzerebbe se lo sapesse; davanti allo smarrimento e al rifiuto di Bran ad accettarlo, gli ribadisce che è ciò che lui è, e lo invita ad aprire il terzo occhio.[4]
Quando Ser Rodrik Cassel torna a Grande Inverno portando un prigioniero di nome Reek, Jojen rivela un nuovo sogno dell'oltre in cui i corpi di Bran e Rickon sono ai piedi di quest'uomo che gli sta scuoiando il volto e in seguito si trovano nelle cripte insieme ai re morti. Meera si offre di andare nella cella dove si trova Reek e ucciderlo, ma il fratello ribadisce l'ineluttabilità della visione.[4]
La notte in cui gli Uomini di Ferro di Theon Greyjoy prendono Grande Inverno, viene portato nella Sala Grande insieme a tutti gli abitanti del castello per assistere alla proclamazione della resa a Theon; quando incontra Bran lo guarda con un'espressione addolorata, riconoscendo l'avverarsi della profezia.[5]
Una delle notti successive, grazie all'aiuto di Osha, Jojen e la sorella liberano i due metalupi e riescono a fuggire insieme a Hodor, Bran e Rickon. Il gruppo si dirige inizialmente verso la Foresta del Lupo[6], ma una volta arrivati ai suoi margini, mentre i metalupi vengono mandati avanti per lasciare delle tracce, gli altri tornano indietro per nascondersi nelle cripte di Grande Inverno.[7]
Nel periodo di permanenza al buio nelle cripte Jojen trascorre la maggior parte del tempo dormendo, nutrendosi con gli scarsi viveri a disposizione e parlando solo sottovoce. Lì, Bran apre infine il suo terzo occhio acquisendo la capacità di decidere quando entrare nei panni di Estate e restandovi per giorni, ma Jojen lo mette in guardia sulla pericolosità del rimanere per lunghi periodi nei suoi sogni di lupo rischiando di morire di fame e di sete. Dopo che Bran, attraverso gli occhi del suo metalupo, vede il castello incendiato e tutti gli abitanti uccisi, l'intero gruppo fuoriesce dal nascondiglio per controllare; una volta fuori vengono raggiunti da Estate e Cagnaccio, quindi esplorano le rovine del castello in cerca di sopravvissuti. Il gruppo trova ben presto Maestro Luwin agonizzante nel Parco degli Dei, che racconta loro della distruzione del castello da parte di Ramsay Snow e raccomanda di non tenere insieme i due principi in quanto eredi di Robb. Quando l'uomo fa capire a Osha di porre fine alle sue sofferenze, Jojen e Meera portano via Bran e Rickon e aspettano poi la donna. Dopo essersi riforniti di cibo, il gruppo si divide: Rickon si allontana con Osha sulla Strada del Re, mentre Jojen esce insieme a Meera, Bran e Hodor dalla Porta dei Cacciatori. Mentre si stanno addentrando nella Foresta del Lupo Bran chiede a Jojen se andranno alla Torre delle Acque Grigie, ma il ragazzo risponde che si recheranno a nord.[7]
Famiglia e genealogia
??? | ??? | ??? | ??? | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Howland Reed | ??? | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Meera Reed | Jojen Reed | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Note