Canzone della rosa d'inverno
Canzone della rosa d'inverno | |
Canzone | |
Autore | Bael il Bardo |
La canzone della rosa d'inverno è una canzone molto nota presso il Popolo Libero.[1]
Descrizione
Il testo narra di come Bael il Bardo, un avventuriero del Popolo Libero, decide di dare una lezione a Lord Brandon Stark per averlo definito un codardo. Scalata la Barriera e attraversata la Strada del Re, si introduce a Grande Inverno sotto la falsa identità del cantastorie Sygerrik di Skagos, intrattenendo il lord con la sua arpa fino a notte inoltrata. Impressionato dalla sua bravura, Lord Stark gli chiede cosa desideri come ricompensa e Bael chiede di ricevere il fiore più bello sbocciato nei giardini del castello. Il lord accetta la richiesta e gli fa portare in dono una rosa d'inverno; la mattina seguente, tuttavia, il cantastorie è scomparso portando con sé l’unica figlia di Lord Stark e lasciando al suo posto sul cuscino la rosa blu. Le ricerche della fanciulla durano quasi un anno, durante il quale il lord suo padre si ammala per il dolore e la discendenza degli Stark sembra alla fine; infine, ormai prossimo alla morte, una notte Lord Brandon sente il pianto di un bambino e trova la figlia nella sua stanza che dorme con un infante al seno. Scopre così che lei è sempre stata nelle cripte di Grande Inverno insieme a Bael e che l'ha amato così tanto da dargli un figlio.[1]
Storia
La canzone è stata composta da Bael che vi racconta la sua storia, benché ci siano dubbi sulla reale vicenda dal momento che la figura di quello specifico ho preferito riformulare così perché in effetti di Brandon ce ne sono tanti tra gli Stark... Lord Brandon Stark non è conosciuta al Nord e gli eventi narrati presentano delle discrepanze.[1]
Sul finire del terzo secolo dalla Conquista la canzone è ancora cantata dal Popolo Libero, ma è sconosciuta nel Nord.[1]
Note