AGOT70: differenze tra le versioni
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{{ Capitolo | {{ Capitolo | ||
| Titolo = AGOT70 - JON | |||
| Immagine = AGOT-Mondadori-02-B | |||
| Legenda = <center>Il grande inverno<br />(Mondadori)</center> | |||
| POV = [[Jon Snow]] | |||
| Luogo = [[Castello Nero]]<br />[[Strada del Re]] | |||
| Puntata = [[Fuoco e sangue|01x10 - Fuoco e sangue]] | |||
| Uscita = [[AGOT-C24|AGOT - Uscita 24]] | |||
| Precedente = [[AGOT69|AGOT69<br />TYRION IX]] | |||
| Successivo = [[AGOT71|AGOT71<br />CATELYN XI]] | |||
| Corrente = [[AGOT70|AGOT70<br />JON IX]] | |||
| PrecedenteP = [[AGOT60|AGOT60<br />JON VIII]] | |||
| SuccessivoP = [[ACOK06|ACOK06<br />JON I]] | |||
}} | }} | ||
[[AGOT70]] è il settantesimo capitolo de [[A Game of Thrones]] e il trentacinquesimo de [[Il grande inverno]]. | [[AGOT70]] è il settantesimo capitolo de ''[[A Game of Thrones]]'' e il trentacinquesimo de ''[[Il grande inverno]]''. | ||
È il quinto capitolo dedicato a [[Jon Snow]] de ''[[Il grande inverno]]'' e il nono de ''[[A Game of Thrones]]'' e de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''. | |||
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== Sinossi == | == Sinossi == | ||
{{Citazione | Testo = "Quando i morti vengono a camminare nel buio, credi davvero che abbia importanza chi siede sul Trono di spade?"}} | {{Citazione | Testo = "Quando i morti vengono a camminare nel buio, credi davvero che abbia importanza chi siede sul Trono di spade?"}} | ||
Nel cuore della notte, [[Jon Snow|Jon]] sella il suo cavallo nella stalla, determinato a disertare dai [[Guardiani della Notte]] dopo aver saputo della morte di suo padre [[Eddard Stark|Eddard]]. [[Samwell Tarly|Sam]] gli si para davanti per fermarlo, ma [[Jon Snow|Jon]] parte lo stesso al galoppo, costringendo l'amico a spostarsi per non essere investito. | Nel cuore della notte, [[Jon Snow|Jon]] sella il suo cavallo nella stalla, determinato a disertare dai [[Guardiani della Notte]] dopo aver saputo della morte di suo padre [[Eddard Stark|Eddard]]. [[Samwell Tarly|Sam]] gli si para davanti per fermarlo, ma [[Jon Snow|Jon]] parte lo stesso al galoppo, costringendo l'amico a spostarsi per non essere investito. | ||
Allontanandosi dal [[Castello Nero]] insieme a [[Spettro]], [[Jon Snow|Jon]] pensa di procedere per la [[Strada del Re]] di notte e di allontanarsene all'alba per depistare gli inseguitori. Sa infatti che al risveglio gli altri [[Guardiani della Notte]] si accorgeranno della diserzione e partiranno per dargli la caccia. Si sente in colpa per la delusione che sta infliggendo a [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] con il suo gesto, ma questo non basta a dissuaderlo. Quando il [[Castello Nero]] sparisce dalla sua vista, [Jon Snow|Jon]] pensa al suo bisogno di vestiti nuovi, dato che i suoi abiti neri da [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]] denunceranno a chiunque il suo stato di disertore. Sente nostalgia di [[Grande Inverno]], ma sa anche di non poter sperare di trovarvi rifugio, essendo ormai diventato un fuorilegge. La scelta di fuggire è stata molto dolorosa, e [[Jon Snow|Jon]] ha ben in mente la condanna a morte prevista per chi diserta, ma si sente in dovere di raggiungere il fratellastro [[Robb Stark|Robb]] in guerra e combattere al suo fianco, in modo da essere ricordato come un vero [[Nobile Casa Stark|Stark]]. | Allontanandosi dal [[Castello Nero]] insieme a [[Spettro]], [[Jon Snow|Jon]] pensa di procedere per la [[Strada del Re]] di notte e di allontanarsene all'alba per depistare gli inseguitori. Sa infatti che al risveglio gli altri [[Guardiani della Notte]] si accorgeranno della diserzione e partiranno per dargli la caccia. Si sente in colpa per la delusione che sta infliggendo a [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] con il suo gesto, ma questo non basta a dissuaderlo. Quando il [[Castello Nero]] sparisce dalla sua vista, [[Jon Snow|Jon]] pensa al suo bisogno di vestiti nuovi, dato che i suoi abiti neri da [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]] denunceranno a chiunque il suo stato di disertore. Sente nostalgia di [[Grande Inverno]], ma sa anche di non poter sperare di trovarvi rifugio, essendo ormai diventato un fuorilegge. La scelta di fuggire è stata molto dolorosa, e [[Jon Snow|Jon]] ha ben in mente la condanna a morte prevista per chi diserta, ma si sente in dovere di raggiungere il fratellastro [[Robb Stark|Robb]] in guerra e combattere al suo fianco, in modo da essere ricordato come un vero [[Nobile Casa Stark|Stark]]. | ||
Preso da tutti questi pensieri, [[Jon Snow|Jon]] raggiunge [[Città della Talpa]]. Molti altri [[Guardiani della Notte]] vi si recano per far visita al bordello locale, senza però venir puniti per questo genere di trasgressione. Dopo essersela lasciata alle spalle, si ferma per far riposare il cavallo, mangiare e aspettare [[Spettro]], che nel frattempo è rimasto indietro. Ad un tratto, sente uomini a cavallo avvicinarsi e si nasconde in un boschetto a lato della strada. Dalle voci, riconosce che si tratta dei suoi amici, venuti a cercarlo probabilmente grazie alla segnalazione di [[Samwell Tarly|Sam]]. All'improvviso spunta [[Spettro]], spaventando il cavallo di [[Jon Snow|Jon]] e rivelandone così la presenza. Quando [[Jon Snow|Jon]] esce dal nascondiglio, i ragazzi lo rimproverano per il suo gesto folle e gli ricordano il suo giuramento recitandoglielo tutti insieme. Poi lo circondano, impedendogli si scappare e costringendolo così a tornare al [[Castello Nero]]. Tuttavia [[Jon Snow|Jon]] si ripromette di ritentare l'impresa in un secondo momento. | Preso da tutti questi pensieri, [[Jon Snow|Jon]] raggiunge [[Città della Talpa]]. Molti altri [[Guardiani della Notte]] vi si recano per far visita al bordello locale, senza però venir puniti per questo genere di trasgressione. Dopo essersela lasciata alle spalle, si ferma per far riposare il cavallo, mangiare e aspettare [[Spettro]], che nel frattempo è rimasto indietro. Ad un tratto, sente uomini a cavallo avvicinarsi e si nasconde in un boschetto a lato della strada. Dalle voci, riconosce che si tratta dei suoi amici, venuti a cercarlo probabilmente grazie alla segnalazione di [[Samwell Tarly|Sam]]. All'improvviso spunta [[Spettro]], spaventando il cavallo di [[Jon Snow|Jon]] e rivelandone così la presenza. Quando [[Jon Snow|Jon]] esce dal nascondiglio, i ragazzi lo rimproverano per il suo gesto folle e gli ricordano il suo giuramento recitandoglielo tutti insieme. Poi lo circondano, impedendogli si scappare e costringendolo così a tornare al [[Castello Nero]]. Tuttavia [[Jon Snow|Jon]] si ripromette di ritentare l'impresa in un secondo momento. | ||
La mattina seguente, quando [[Jon Snow|Jon]] sale nella stanza del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]] per portargli la colazione, quello gli rivela di essere a conoscenza della sua fuga notturna, avendolo fatto tenere sotto sorveglianza di nascosto. Gli assicura però che non ci sarà punizione, poiché [[Jon Snow|Jon]] non ha ancora fatto in tempo ad allontanarsi molto e quindi può ancora non essere considerato un disertore. Per dissuaderlo dal riprovarci, gli fa un lungo discorso in cui spiega che la difesa del reame dai nemici oltre la [[Barriera]] è più importante delle guerre per il [[Trono di Spade]]. Gli rivela infine l'intenzione di avventurarsi in quelle terre con un gran numero di uomini della confraternita, tra cui sarà incluso anche [[Jon Snow|Jon]]. È determinato a scoprire i pericoli che vi si nascondono e i motivi per cui molti [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] non hanno più fatto ritorno. Persuaso, [[Jon Snow|Jon]] assicura al comandante di essere pronto a comportarsi da uomo dei [[Guardiani della Notte]] e promette di non tentare mai più di disertare. | La mattina seguente, quando [[Jon Snow|Jon]] sale nella stanza del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]] per portargli la colazione, quello gli rivela di essere a conoscenza della sua fuga notturna, avendolo fatto tenere sotto sorveglianza di nascosto. Gli assicura però che non ci sarà punizione, poiché [[Jon Snow|Jon]] non ha ancora fatto in tempo ad allontanarsi molto e quindi può ancora non essere considerato un disertore. Per dissuaderlo dal riprovarci, gli fa un lungo discorso in cui spiega che la difesa del reame dai nemici oltre la [[Barriera]] è più importante delle guerre per il [[Trono di Spade]]. Gli rivela infine l'intenzione di avventurarsi in quelle terre con un gran numero di uomini della confraternita, tra cui sarà incluso anche [[Jon Snow|Jon]]. È determinato a scoprire i pericoli che vi si nascondono e i motivi per cui molti [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] non hanno più fatto ritorno. Persuaso, [[Jon Snow|Jon]] assicura al comandante di essere pronto a comportarsi da uomo dei [[Guardiani della Notte]] e promette di non tentare mai più di disertare. | ||
== Prime apparizioni == | |||
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== Paginazione == | == Paginazione == | ||
<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = B | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Game of Thrones'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (AGOT)|dedicata]]}}</center><br /> | |||
*[[File:Fla_usa.png|32px]] - ''A Game of Thrones'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 645-655 | |||
*[[File:Fla_ita.png|32px]] - ''Il grande inverno'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-47802-7, 2000, pagg. 387-399 | |||
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[[zh:权力的游戏-章节_70]] |
Versione attuale delle 10:03, 10 lug 2020
AGOT70 - JON | ||||||||||||||||
POV | Jon Snow | |||||||||||||||
Ambientazione | Castello Nero Strada del Re | |||||||||||||||
Serie TV | 01x10 - Fuoco e sangue | |||||||||||||||
Fumetti | AGOT - Uscita 24 | |||||||||||||||
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AGOT70 è il settantesimo capitolo de A Game of Thrones e il trentacinquesimo de Il grande inverno.
È il quinto capitolo dedicato a Jon Snow de Il grande inverno e il nono de A Game of Thrones e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
Sinossi
"Quando i morti vengono a camminare nel buio, credi davvero che abbia importanza chi siede sul Trono di spade?" | |
Nel cuore della notte, Jon sella il suo cavallo nella stalla, determinato a disertare dai Guardiani della Notte dopo aver saputo della morte di suo padre Eddard. Sam gli si para davanti per fermarlo, ma Jon parte lo stesso al galoppo, costringendo l'amico a spostarsi per non essere investito.
Allontanandosi dal Castello Nero insieme a Spettro, Jon pensa di procedere per la Strada del Re di notte e di allontanarsene all'alba per depistare gli inseguitori. Sa infatti che al risveglio gli altri Guardiani della Notte si accorgeranno della diserzione e partiranno per dargli la caccia. Si sente in colpa per la delusione che sta infliggendo a Lord Mormont con il suo gesto, ma questo non basta a dissuaderlo. Quando il Castello Nero sparisce dalla sua vista, Jon pensa al suo bisogno di vestiti nuovi, dato che i suoi abiti neri da Guardiano della Notte denunceranno a chiunque il suo stato di disertore. Sente nostalgia di Grande Inverno, ma sa anche di non poter sperare di trovarvi rifugio, essendo ormai diventato un fuorilegge. La scelta di fuggire è stata molto dolorosa, e Jon ha ben in mente la condanna a morte prevista per chi diserta, ma si sente in dovere di raggiungere il fratellastro Robb in guerra e combattere al suo fianco, in modo da essere ricordato come un vero Stark.
Preso da tutti questi pensieri, Jon raggiunge Città della Talpa. Molti altri Guardiani della Notte vi si recano per far visita al bordello locale, senza però venir puniti per questo genere di trasgressione. Dopo essersela lasciata alle spalle, si ferma per far riposare il cavallo, mangiare e aspettare Spettro, che nel frattempo è rimasto indietro. Ad un tratto, sente uomini a cavallo avvicinarsi e si nasconde in un boschetto a lato della strada. Dalle voci, riconosce che si tratta dei suoi amici, venuti a cercarlo probabilmente grazie alla segnalazione di Sam. All'improvviso spunta Spettro, spaventando il cavallo di Jon e rivelandone così la presenza. Quando Jon esce dal nascondiglio, i ragazzi lo rimproverano per il suo gesto folle e gli ricordano il suo giuramento recitandoglielo tutti insieme. Poi lo circondano, impedendogli si scappare e costringendolo così a tornare al Castello Nero. Tuttavia Jon si ripromette di ritentare l'impresa in un secondo momento.
La mattina seguente, quando Jon sale nella stanza del Lord Comandante Jeor Mormont per portargli la colazione, quello gli rivela di essere a conoscenza della sua fuga notturna, avendolo fatto tenere sotto sorveglianza di nascosto. Gli assicura però che non ci sarà punizione, poiché Jon non ha ancora fatto in tempo ad allontanarsi molto e quindi può ancora non essere considerato un disertore. Per dissuaderlo dal riprovarci, gli fa un lungo discorso in cui spiega che la difesa del reame dai nemici oltre la Barriera è più importante delle guerre per il Trono di Spade. Gli rivela infine l'intenzione di avventurarsi in quelle terre con un gran numero di uomini della confraternita, tra cui sarà incluso anche Jon. È determinato a scoprire i pericoli che vi si nascondono e i motivi per cui molti ranger non hanno più fatto ritorno. Persuaso, Jon assicura al comandante di essere pronto a comportarsi da uomo dei Guardiani della Notte e promette di non tentare mai più di disertare.
Prime apparizioni
In questo capitolo non appare nessun nuovo personaggio.
Paginazione
- - A Game of Thrones, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 645-655
- - Il grande inverno, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-47802-7, 2000, pagg. 387-399