AGOT00: differenze tra le versioni

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== Sinossi ==
== Sinossi ==
{{Citazione | Testo = Will vide i suoi occhi. Erano azzurri, di un azzurro molto più profondo e intenso di qualsiasi occhio umano, un azzurro in grado di ustionare come il morso del ghiaccio.}}
{{Citazione | Testo = Will vide i suoi occhi. Erano azzurri, di un azzurro molto più profondo e intenso di qualsiasi occhio umano, un azzurro in grado di ustionare come il morso del ghiaccio.}}
Una pattuglia di tre ranger dei [[Guardiani della Notte]], al comando del giovane [[Waymar Royce|Ser Waymar Royce]], è in perlustrazione nella [[Foresta Stregata]], oltre la [[Barriera]], a caccia di una banda di [[Popolo Libero|Bruti]] razziatori.
Tre [[Guardiani della Notte]] sono in pattuglia nelle [[Terre oltre la Barriera]]. Uno di essi, [[Will]], tornando da un'esplorazione riferisce al comandante [[Waymar Royce|Ser Waymar Royce]] di aver trovato morti nel loro accampamento i [[Popolo Libero|Bruti]] che stavano inseguendo e propone di fare ritorno alla [[Barriera]], essendosi ormai allontanati di molto. Sia lui che [[Gared]] hanno da giorni un inquietante presentimento, percependo nella [[Foresta Stregata]] un senso di pericolo insolito e inspiegabile. Tuttavia [[Waymar Royce|Ser Waymar]] non condivide la loro prudenza: dubbioso sull'effettiva morte dei [[Popolo Libero|Bruti]], a causa dell'assenza di sangue o altri indizi che possano far pensare ad una morte violenta e del relativo caldo delle ultime giornate, che esclude casi di congelamento, decide comunque di recarsi all'accampamento, per sincerarsi di persona della situazione. Non riuscendo a convincere il loro comandante a cambiare idea, [[Will]] e [[Gared]], obbediscono e si dirigono con lui verso l'accampamento, giungendo nei pressi di esso dopo il calare della notte, illuminata soltanto da un quarto di luna
 
Ad una distanza di una decina di giorni a cavallo a nord della [[Barriera]] si imbattono nell'accampamento dei [[Popolo Libero|Bruti]]. [[Waymar Royce|Ser Waymar]] invia [[Will]] in avanscoperta. Questi si spinge fino ai margini del campo, dove conta otto figure abbandonate a terra ed una sentinella seminascosta tra i rami di un carpino, tutte immobili e semicoperte dalla neve fresca, le armi abbandonate al suolo presso di loro. [[Will]] resta nei paraggi fino a convincersi della loro morte, poi torna a fare rapporto al proprio comandante.
[[Gared]] viene lasciato di guardia ai cavalli lungo una cresta ai margini dell'accampamento, mentre [[Will]] e [[Waymar Royce|Ser Waymar]] proseguono per ispezionarlo. I corpi visti da [[Will]] solo poche ore prima sono scomparsi, mentre ogni altra cosa risulta al proprio posto, comprese le armi. [[Waymar Royce|Ser Waymar]], deciso a non concludere con un fallimento la perlustrazione, ordina a [[Will]] di salire su un [[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] per cercare di individuare un altro fuoco in lontananza.
 
Dubbioso sull'effettiva morte dei [[Popolo Libero|Bruti]], a causa dell'assenza di sangue o altri indizi che possano far pensare ad una morte violenta e del relativo caldo delle ultime giornate, che esclude casi di congelamento, [[Waymar Royce|Ser Waymar]] decide comunque di recarsi all'accampamento, per sincerarsi di persona della situazione.
Rimasto a terra, [[Waymar Royce|Ser Waymar]] inizia a percepire un crescente freddo e subito dopo viene sorpreso da un gruppo di sei [[Estranei]], uno dei quali lo sfida a duello, mentre gli altri circondano silenziosamente i due combattenti. Da subito [[Waymar Royce|Ser Waymar]] viene costretto ad arretrare, e dopo una serie di affondi e parate viene ferito profondamente ad un fianco; disperato, si getta in un ultimo assalto, parato quasi con noncuranza, e lo scontro tra le lame fa andare in mille pezzi la spada del giovane [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]]. Uno dei frammenti della lama si conficca nell'occhio sinistro di [[Waymar Royce|Ser Waymar]], accecandolo. Gli altri [[Estranei]] rompono la loro immobilità e si avvicinano per finire con le loro lame il [[Guardiani della Notte|Guardiano]] agonizzante.
 
[[Will]] e [[Gared]], avendo l'innaturale impressione di essere osservati, consigliano prudentemente di tornare alla [[Barriera]], ma non riescono a convincere il loro comandante. Il gruppo giunge ai margini dell'accampamento dopo il calare della notte, illuminata soltanto da un quarto di luna.
 
[[Gared]] viene lasciato di guardia ai cavalli presso un carpino secolare lungo una cresta ai margini dell'accampamento, mentre [[Will]] e [[Waymar Royce|Ser Waymar]] vi si addentrano per ispezionarlo. I corpi visti da [[Will]] solo poche ore prima sono scomparsi, mentre ogni altra cosa risulta al proprio posto, comprese le armi. [[Waymar Royce|Ser Waymar]], deciso a non concludere con un fallimento la perlustrazione, entra nel perimetro dell'accampamento, mentre [[Will]] rimane di vedetta su un [[Alberi-sentinella|albero-sentinella]].
 
Proprio nell'accampamento [[Waymar Royce|Ser Waymar]] viene sorpreso da un gruppo di sei [[Estranei]], uno dei quali lo sfida silenziosamente a duello, mentre gli altri circondano silenziosamente i due combattenti. Da subito [[Waymar Royce|Ser Waymar]] viene costretto ad arretrare, e dopo una serie di affondi e parate viene ferito profondamente ad un fianco; disperato, si getta in un ultimo assalto, parato quasi con noncuranza, e lo scontro tra le lame fa andare in mille pezzi la spada del giovane [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]]. Uno dei frammenti della lama si conficca nell'occhio sinistro di [[Waymar Royce|Ser Waymar]], accecandolo.
 
Gli altri [[Estranei]] rompono la loro immobilità e si avvicinano per finire con le loro lame il [[Guardiani della Notte|Guardiano]] agonizzante.
 
Solo dopo molto tempo [[Will]] trova il coraggio di scendere dall'albero, per recarsi nell'accampamento ormai vuoto; recupera la spada spezzata di [[Waymar Royce|Ser Waymar]], deciso a riportarla alla [[Barriera]] come prova di quanto accaduto. Alzatosi, si ritrova davanti il cadavere di [[Waymar Royce|Ser Waymar]], animato dalla magia degli [[Estranei]]. Incapace di reagire, non riesce a fare altro che pregare mentre le dita morte del cavaliere si stringono sulla sua gola fino a ucciderlo.
Solo dopo molto tempo [[Will]] trova il coraggio di scendere dall'albero, per recarsi nell'accampamento ormai vuoto; recupera la spada spezzata di [[Waymar Royce|Ser Waymar]], deciso a riportarla alla [[Barriera]] come prova di quanto accaduto. Alzatosi, si ritrova davanti il cadavere di [[Waymar Royce|Ser Waymar]], animato dalla magia degli [[Estranei]]. Incapace di reagire, non riesce a fare altro che pregare mentre le dita morte del cavaliere si stringono sulla sua gola fino a ucciderlo.



Versione delle 13:20, 25 apr 2015

AGOT00 - PROLOGO
File:ITDS Oscar.png
Il Trono di Spade
(Mondadori)
Will
Foresta Stregata
01x01 - L'inverno sta arrivando
AGOT - Uscita 1
-
-AGOT00
PROLOGO
AGOT01
BRAN I

-

AGOT00 è il prologo de Il Trono di Spade e de A Game of Thrones.

È il primo capitolo dedicato a Will de Il Trono di Spade, de A Game of Thrones e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.


Sinossi

Will vide i suoi occhi. Erano azzurri, di un azzurro molto più profondo e intenso di qualsiasi occhio umano, un azzurro in grado di ustionare come il morso del ghiaccio.


Tre Guardiani della Notte sono in pattuglia nelle Terre oltre la Barriera. Uno di essi, Will, tornando da un'esplorazione riferisce al comandante Ser Waymar Royce di aver trovato morti nel loro accampamento i Bruti che stavano inseguendo e propone di fare ritorno alla Barriera, essendosi ormai allontanati di molto. Sia lui che Gared hanno da giorni un inquietante presentimento, percependo nella Foresta Stregata un senso di pericolo insolito e inspiegabile. Tuttavia Ser Waymar non condivide la loro prudenza: dubbioso sull'effettiva morte dei Bruti, a causa dell'assenza di sangue o altri indizi che possano far pensare ad una morte violenta e del relativo caldo delle ultime giornate, che esclude casi di congelamento, decide comunque di recarsi all'accampamento, per sincerarsi di persona della situazione. Non riuscendo a convincere il loro comandante a cambiare idea, Will e Gared, obbediscono e si dirigono con lui verso l'accampamento, giungendo nei pressi di esso dopo il calare della notte, illuminata soltanto da un quarto di luna

Gared viene lasciato di guardia ai cavalli lungo una cresta ai margini dell'accampamento, mentre Will e Ser Waymar proseguono per ispezionarlo. I corpi visti da Will solo poche ore prima sono scomparsi, mentre ogni altra cosa risulta al proprio posto, comprese le armi. Ser Waymar, deciso a non concludere con un fallimento la perlustrazione, ordina a Will di salire su un albero-sentinella per cercare di individuare un altro fuoco in lontananza.

Rimasto a terra, Ser Waymar inizia a percepire un crescente freddo e subito dopo viene sorpreso da un gruppo di sei Estranei, uno dei quali lo sfida a duello, mentre gli altri circondano silenziosamente i due combattenti. Da subito Ser Waymar viene costretto ad arretrare, e dopo una serie di affondi e parate viene ferito profondamente ad un fianco; disperato, si getta in un ultimo assalto, parato quasi con noncuranza, e lo scontro tra le lame fa andare in mille pezzi la spada del giovane Guardiano della Notte. Uno dei frammenti della lama si conficca nell'occhio sinistro di Ser Waymar, accecandolo. Gli altri Estranei rompono la loro immobilità e si avvicinano per finire con le loro lame il Guardiano agonizzante.

Solo dopo molto tempo Will trova il coraggio di scendere dall'albero, per recarsi nell'accampamento ormai vuoto; recupera la spada spezzata di Ser Waymar, deciso a riportarla alla Barriera come prova di quanto accaduto. Alzatosi, si ritrova davanti il cadavere di Ser Waymar, animato dalla magia degli Estranei. Incapace di reagire, non riesce a fare altro che pregare mentre le dita morte del cavaliere si stringono sulla sua gola fino a ucciderlo.

Prime apparizioni

Gared - Waymar Royce - Will

Paginazione


Per approfondire la paginazione di A Game of Thrones, vedi la voce dedicata


  • File:Usa.png - A Game of Thrones, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 1-10
  • File:Uk.png - A Game of Thrones, edizione hardcover, Harper Collins, ISBN 978-0-00-224584-5, 1996, pagg. XXX
  • File:Ger.png - Die Herren von Winterfell, edizione paperback, Blanvalet, ISBN 978-3-442-24729-5, 1997, pagg. 9-22
  • File:Fra.png - Le Trône de Fer, edizione paperback, J'ai Lu, ISBN 978-2-290-30286-6, 1998, pagg. 7-20
  • File:Ita.png - Il Trono di Spade, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-46924-7, 1999, pagg. 7-18
  • File:Esp.png - Juego de tronos, edizione paperback, Gigamesh, ISBN 978-84-96208-42-1, 2002, pagg. XXX