AGOT - Uscita 6: differenze tra le versioni

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(Creata pagina con "{{ Uscita | Titolo = A GAME OF THRONES - USCITA 6 | Immagine = AGOT-C06 | Legenda = Copertina dell'uscita 06 di ''A Game of Thrones'' | ISBN = 978-88-6546-156-3 | DataPub = gi...")
 
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== Prime apparizioni ==
== Prime apparizioni ==
[[Alliser Thorne]] - [[Donal Noye]] - [[Halder]] - [[Grenn]] - [[Jeor Mormont]] - [[Jhogo]] - [[Pypar]] - [[Todder]]
[[Alliser Thorne]] - [[Donal Noye]] - [[Halder]] - [[Grenn]] - [[Jeor Mormont]] - [[Jhogo]] - [[Pycelle]] - [[Pypar]] - [[Todder]]





Versione delle 21:02, 28 dic 2016

A GAME OF THRONES - USCITA 6
File:AGOT-C06.png
Copertina dell'uscita 06 di A Game of Thrones
Informazioni editoriali
978-88-6546-156-3
marzo 2012
Dynamite Entertainement
giugno 2012
Italycomics
Daniel Abraham
Tommy Patterson
Paolo Accolti Gil
Dettagli
32
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Successivo
AGOT - Uscita 7

A Game of Thrones - N° 6 è la sesta uscita dell'edizione a fumetti di A Game of Thrones.


Sinossi

Continente Occidentale, Castello Nero

Nel cortile degli addestramenti del Castello Nero Grenn si lancia contro Jon, che però evita facilmente la sua carica, per poi atterrarlo con una piattonata alla testa e disarmarlo con un forte colpo al polso. Ser Alliser Thorne interompe il combattimento, apostrofando le reclute con disprezzo e dichiarando chiusa la sessione di addestramento.

Grenn e le altre reclute seguono Jon Snow nell'armeria per dargli una lezione; scoppia quindi una rissa, sedata solo dall'intervento di Donal Noye, il quale coglie l'occasione per dare una lezione di vita a Jon: gli spiega che dovrà servire nei Guardiani della Notte per la vita e che per farlo dovrà rinunciare ad atteggiamenti arroganti e al proprio senso di superiorità.

Uscito dall'armeria, Jon si ferma a osservare l'immensa Barriera. Tyrion Lannister si avvicina a lui e i due si mettono a conversare; vengono poco dopo interrotti da Ser Alliser, che informa Jon che è stato convocato dal Lord Comandante Jeor Mormont: da Grande Inverno è arrivata una lettera per lui, nella quale Robb gli comunica che Bran si è risvegliato, ma resterà storpio.

Felice dalla notizia, Jon si reca nella sala comune, dove si avvicina ad un diffidente Grenn e si offre di insegnargli a combattere meglio. Alliser Thorne commenta la proposta con sarcasmo e Jon gli risponde con una battute derisoria, dopo la quale il maestro d'armi gli giura vendetta.

Continente Occidentale, Approdo del Re

Non appena giunto ad Approdo del Re, Eddard Stark si reca a una seduta del Concilio Ristretto in qualità di Primo Cavaliere. Tra le personalità che partecipano alla riunione c'è il Maestro del Conio Ditocorto, con cui Eddard ha uno scambio di battute pungenti riguardo al suo passato amore per Catelyn e al conseguente scontro con Brandon Stark. Gli altri membri del Concilio presenti in sala sono Renly Baratheon, il Maestro dei Sussurri Varys e il Gran Maestro Pycelle. Inizia la seduta, in cui Eddard viene a conoscenza della volontà del re di indire un torneo in suo onore, indebitando ulteriormente la corona per sostenerne le spese. Stanco per il viaggio e infastidito al pensiero del torneo, Eddard congeda il Concilio e si dirige verso i suoi alloggi.

Lungo il tragitto viene tuttavia fermato da Petyr Baelish che, dopo essersi offerto di accompagnarlo, lo conduce invece fuori dalla Fortezza Rossa, verso un bordello nel centro della città. Qui giunto, Eddard trova ad aspettarlo Catelyn. Sorpreso nel vederla lontana da Grande Inverno e notando le ferite che la donna riporta sulla mano sinistra, teme che sia successo qualcosa di grave; ascolta quindi preoccupato il racconto del tentativo di omicidio ai danni di Bran, effettuato con il pugnale in acciaio di Valyria che, a detta di Ditocorto, apparteneva a Tyrion Lannister.

I sentimenti di Eddard si fanno confusi: si rifiuta di credere che Robert Baratheon sia complice del piano dei Lannister, ma i ricordi della recente spietatezza del suo amico lo fanno vacillare.

Rimasto solo con la moglie, Eddard le raccomanda di avvertire le famiglie che hanno giurato fedeltà agli Stark perché rafforzino le difese in vista di una possibile futura guerra con i Lannister, nella speranza che Re Robert sia rimasto l'uomo con il quale è cresciuto e che non si sia lasciato corrompere.

Continente Orientale, Terre Erbose

Il khalasar di Drogo giunge al Mare Dothraki, un'infinita distesa pianeggiante ed erbosa. Daenerys insieme a Ser Jorah ha distanziato il khalasar e, ritrovandosi per prima davanti alla grande pianura, decide di addentrarsi da sola tra l'erba ordinando a Ser Jorah di far fermare l'orda.

Cavalcando da sola ripensa ai primi giorni di viaggio, in cui credeva di non poter riuscire a continuare la marcia a causa delle delle piaghe e dei dolori causati dalle lunghe cavalcate; anche la notte non riusciva a portarle sollievo poiché Drogo, che la ignorava per tutto il giorno, andava da lei mentre dormiva per montarla, provocandole ulteriore dolore. Dany era arrivata al punto di pensare al suicidio, ma una notte si ritrovò a sognare di nuovo un drago nero, con le scaglie ricoperte di sangue, che la inceneriva con il suo soffio infuocato senza provocarle dolore, ma anzi rigenerandola. Il mattino seguente Dany si era svegliata sentendosi meglio, e da quel giorno le sue sofferenze erano gradualmente diminuite fino a cessare del tutto. Anche i rapporti sessuali con Drogo erano divenuti più piacevoli.

Una volta immersa nel mare d'erba Dothraki, Dany si sente inebriata dall'atmosfera di libertà selvaggia e decide di scendere dalla sua puledra per camminare a piedi nudi, sentendosi totalmente una Dothraki. Viserys, infastidito per la sosta, la raggiunge al galoppo e inizia a inveire e a colpirla, ma lei per la prima volta nella sua vita decide di difendersi spingendolo. Quando il fratello sconvolto cerca di colpirla nuovamente, viene fermato da Jhogo che lo afferra al collo con la propria frusta. Sopraggiungono altri membri del khalasar, tra cui Ser Jorah, che traduce a Dany la proposta di Jhogo di uccidere o mutilare Viserys per la sua insolenza. Daenerys decide invece di far proseguire il fratello a piedi, punizione considerata estremamente disonorante per i Dothraki poiché chi va a piedi è considerato inferiore persino a uno schiavo.

La marcia riprende, ma Daenerys si sente in colpa per la sua decisione e chiede consiglio a Ser Jorah, il quale le fa notare con schiettezza lo scarso valore di Viserys, affermando che l'ultimo vero drago era il loro fratello Rhaegar ormai morto. Daenerys riesce finalmente ad ammettere ad alta voce che Viserys non sarà mai in grado di riconquistare i Sette Regni e che comunque non sarebbe mai un bravo sovrano.

Alla fine della giornata, Daenerys ordina alle proprie ancelle di prepararle il bagno e, mentre la lavano, chiede loro se pensano che in oriente possano esistere ancora dei draghi, ma esse negano una tale possibilità. Dopo il bagno Daenerys si trattiene a cena con Doreah, l'ancella esperta nelle arti dell'amore, per farsi istruire a riguardo. Nel cuore della notte giunge da lei Drogo, che rimane stupito nel trovare Daenerys sveglia e nuda, pronta ad aspettarlo. Dany lo conduce su un prato fuori della tenda, poiché secondo i Dothraki i grandi avvenimenti di un uomo devono avvenire sotto il cielo. Spoglia il marito e inizia a mettere in atto gli insegnamenti di Doreah. Nel momento in cui Drogo cerca di girarla di schiena, lei lo blocca dicendogli di volerlo guardare negli occhi: per la prima volta è lei a cavalcare il marito.

Diverso tempo dopo Jhiqui le tocca il ventre e le dice che aspetta un figlio, e Dany risponde di esserne già consapevole.

Prime apparizioni

Alliser Thorne - Donal Noye - Halder - Grenn - Jeor Mormont - Jhogo - Pycelle - Pypar - Todder