Donal Noye: differenze tra le versioni

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| Cognome = Noye
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| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]
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| Nascita = Antecedente al [[254]]
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| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
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| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte
| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte

Versione delle 13:49, 4 apr 2020

Donal Noye
Dati personali
antecedente al 254
Guardiani della Notte
Apparizioni
A Game of Thrones - A Clash of Kings

Donal Noye è un armaiolo in servizio dapprima presso la Casa Baratheon di Capo Tempesta e successivamente al Castello Nero come membro dei Guardiani della Notte.[1]


Descrizione fisica

Donal Noye ha dita grosse e un naso largo e piatto. Ha ventre e torace molto grossi, simili a barili di birra. Da quando serve nei Guardiani della Notte porta la barba.[1]

Perde il braccio sinistro, e la manica è ripiegata all'altezza della spalla e trattenuta da una spilla d'argento a forma di spada.[1]

Descrizione psicologica

È ruvido e sincero.[1]

Anche dopo molti anni di lontananza è affezionato e fedele alla Casa Baratheon.[2]

Resoconto biografico

"Freddo, duro, crudo. Così è la Barriera e così sono gli uomini che la sorvegliano. Un posto ben diverso dalle favolette che ti ha raccontato la tua balia".


Secondo le dicerie, da giovane visita i Sette Regni da cima a fondo, va a puttane, si ubriaca in mille taverne e combatte mille battaglie.[1]

Lavora come fabbro armaiolo a Capo Tempesta, al servizio dei Baratheon[1], fin dai tempi di Lord Steffon, e conosce così fin da bambini i suoi tre figli.[2] Secondo alcune voci, è lui a forgiare il martello da battaglia con cui Robert Baratheon combatte la Battaglia del Tridente e uccide Rhaegar Targaryen. Durante la ribellione combatte nell'assedio di Capo Tempesta e perde il braccio sinistro a causa di un colpo d'ascia.[1]

Dopo aver passato i trent'anni si unisce ai Guardiani della Notte, prestando servizio come armaiolo al Castello Nero.[1]

Un giorno del 298, entrato nella sua armeria, interrompe la rissa in corso tra alcune reclute. Manda Grenn a farsi medicare la slogatura al polso e fa uscire tutte le altre reclute ad eccezione di Jon Snow. Nel colloquio che segue il ragazzo si giustifica spiegando a Donal che gli altri avevano definito pu***na sua madre, ma l'armaiolo gli dà alcune importanti lezioni di vita sulla sua nuova realtà alla Barriera: lo invita a riflettere sul suo atteggiamento nei confronti delle altre reclute, gli fa notare che è stato più fortunato di loro e che quindi non ha alcun diritto di sentirsi superiore e infine lo avverte che se continua a comportarsi in modo arrogante rischia di finire accoltellato.[1]

Quando Samwell Tarly arriva alla Barriera, fatica a trovare un'armatura adeguata alla sua mole: è costretto pertanto ad aprire una delle cotte di maglia e allargarla con pezze di cuoio, oltre a rimuovere la celata dell'elmo.[3]

Dopo l'incendio alla Torre del Lord Comandante, Donal aggiusta e modifica la lama di Lungo Artiglio su richiesta di Lord Mormont.[4]

Alla vigilia della spedizione oltre la Barriera, si ferma ad osservare le nuove reclute allenarsi nel cortile e ne parla con Jon Snow, commentando in modo poco entusiasta il loro passato prima di arrivare alla Barriera e domandandosi se saranno validi guerrieri. Mentre discutono dell'incoronazione di Robb Stark, Donal gli descrive il carattere dei fratelli Baratheon e, pur ammettendo che Robert non si è rivelato un buon re, dimostra ancora lealtà alla casata.[2]

Note