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Le fiamme hanno procurato a [[Jon Snow|Jon]] gravi ustioni alla mano, ma lui assicura a [[Jeor Mormont]] di star bene, nascondendogli il dolore che lo tormenta in particolare di notte, di cui è testimone solo [[Spettro]]. | Le fiamme hanno procurato a [[Jon Snow|Jon]] gravi ustioni alla mano, ma lui assicura a [[Jeor Mormont]] di star bene, nascondendogli il dolore che lo tormenta in particolare di notte, di cui è testimone solo [[Spettro]]. | ||
Arrivato al [[Castello Nero]] un nuovo messaggio, [[Jon Snow|Jon]] chiede di conoscerne il contenuto sperando che si tratti di buone nuove riguardanti i suoi familiari. [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] invece gli dice che il messaggio annuncia l'estromissione dalla [[Guardia Reale]] di [[Barristan Selmy]], che ora è ricercato per aver ucciso due delle [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|cappe dorate]] mandate a catturarlo. Per [[Jeor Mormont|Mormont]] è stata ridicola la scelta di mandare delle semplici guardie cittadine a confrontarsi con un uomo di valore come [[Barristan Selmy|Barristan]], che infatti dopo lo scontro è riuscito a fuggire. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] si lamenta che molte notizie da [[Approdo del Re]] vengono omesse o manipolate, ma [[Jon Snow|Jon]] pensa che lui fa lo stesso, perché non gli ha detto che suo fratello [[Robb Stark|Robb]] ha riunito i vessilli ed è sceso in guerra. Solo [[Samwell Tarly|Sam]], che ha visto il messaggio dal vecchio [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], gli ha rivelato la cosa. | Arrivato al [[Castello Nero]] un nuovo messaggio, [[Jon Snow|Jon]] chiede di conoscerne il contenuto sperando che si tratti di buone nuove riguardanti i suoi familiari. [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] invece gli dice che il messaggio annuncia l'estromissione dalla [[Guardia Reale]] di [[Barristan Selmy]], che ora è ricercato per aver ucciso due delle [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|cappe dorate]] mandate a catturarlo. Per [[Jeor Mormont|Mormont]] è stata ridicola la scelta di mandare delle semplici guardie cittadine a confrontarsi con un uomo di valore come [[Barristan Selmy|Barristan]], che infatti dopo lo scontro è riuscito a fuggire. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] si lamenta che molte notizie da [[Approdo del Re]] vengono omesse o manipolate, ma [[Jon Snow|Jon]] pensa che lui fa lo stesso, perché non gli ha detto che suo fratello [[Robb Stark|Robb]] ha riunito i vessilli ed è sceso in guerra. Solo [[Samwell Tarly|Sam]], che ha visto il messaggio dal vecchio [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], gli ha rivelato la cosa. | ||
Facendo una sorpresa gradita a [[Jon Snow|Jon]], il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|comandante]] gli regala la spada della famiglia [[Nobile Casa Mormont|Mormont]], con la lama in [[Acciaio di Valyria|acciaio di Valyria]] e un nuovo pomo a forma di testa di lupo, fatto apposta per il nuovo proprietario. Quando [[Jon Snow|Jon]] prova a rifiutare [[Jeor Mormont|Mormont]] gli impone di accettare, poiché si tratta di una ricompensa per avergli salvato la vita contro il [[Non-morti|non-morto]]. Poi gli comunica che [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]] è stato mandato ad [[Approdo del Re]] con un vaso contenente la mano del [[Non-morti|non-morto]], con il compito di mostrarla al re e alla sua corte. L'allontanamento di [[Alliser Thorne|Thorne]] e delle sue provocazioni è un'altra cosa di cui [[Jon Snow|Jon]] è grato. | Facendo una sorpresa gradita a [[Jon Snow|Jon]], il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|comandante]] gli regala la spada della famiglia [[Nobile Casa Mormont|Mormont]], con la lama in [[Acciaio di Valyria|acciaio di Valyria]] e un nuovo pomo a forma di testa di lupo, fatto apposta per il nuovo proprietario. Quando [[Jon Snow|Jon]] prova a rifiutare [[Jeor Mormont|Mormont]] gli impone di accettare, poiché si tratta di una ricompensa per avergli salvato la vita contro il [[Non-morti|non-morto]]. Poi gli comunica che [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]] è stato mandato ad [[Approdo del Re]] con un vaso contenente la mano del [[Non-morti|non-morto]], con il compito di mostrarla al re e alla sua corte. L'allontanamento di [[Alliser Thorne|Thorne]] e delle sue provocazioni è un'altra cosa di cui [[Jon Snow|Jon]] è grato. | ||
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Congedato dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], [[Jon Snow|Jon]] trova vari suoi confratelli che lo attendono per complimentarsi e farsi mostrare la spada, del cui dono sanno perché vari di loro hanno partecipato alla realizzazione del pomo e dell'impugnatura; poi [[Samwell Tarly|Sam]] gli comunica che [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] vuole vederlo. | Congedato dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], [[Jon Snow|Jon]] trova vari suoi confratelli che lo attendono per complimentarsi e farsi mostrare la spada, del cui dono sanno perché vari di loro hanno partecipato alla realizzazione del pomo e dell'impugnatura; poi [[Samwell Tarly|Sam]] gli comunica che [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] vuole vederlo. | ||
[[Jon Snow|Jon]] resta così solo con il centenario maestro. Mentre danno da mangiare ai corvi, [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] gli parla dei doveri e del giuramento dei [[Guardiani della Notte]], alludendo di aver intuito la tentazione di [[Jon Snow|Jon]] di raggiungere il fratello [[Robb Stark|Robb]] per aiutarlo nella sua guerra e liberare il padre. [[Jon Snow|Jon]] è convinto che [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] non possa capire i suoi sentimenti, ma scopre presto di sbagliarsi. Viene infatti a conoscenza della vera identità del [[Maestri|maestro]]: [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon Targaryen]], un tempo erede al [[Trono di Spade]], che negli anni ha assistito al declino e poi allo sterminio della propria famiglia senza mai intervenire, rispettando i suoi doveri di membro dei [[Guardiani della Notte]]. Prima di congedare [[Jon Snow|Jon]], [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] conclude il discorso assicurandogli di non volergli imporre nulla, in quanto spetta solo al ragazzo fare una scelta definitiva e conviverci per sempre. | [[Jon Snow|Jon]] resta così solo con il centenario [[Maestri della Cittadella|maestro]]. Mentre danno da mangiare ai corvi, [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] gli parla dei doveri e del giuramento dei [[Guardiani della Notte]], alludendo di aver intuito la tentazione di [[Jon Snow|Jon]] di raggiungere il fratello [[Robb Stark|Robb]] per aiutarlo nella sua guerra e liberare il padre. [[Jon Snow|Jon]] è convinto che [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] non possa capire i suoi sentimenti, ma scopre presto di sbagliarsi. Viene infatti a conoscenza della vera identità del [[Maestri della Cittadella|maestro]]: [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon Targaryen]], un tempo erede al [[Trono di Spade]], che negli anni ha assistito al declino e poi allo sterminio della propria famiglia senza mai intervenire, rispettando i suoi doveri di membro dei [[Guardiani della Notte]]. Prima di congedare [[Jon Snow|Jon]], [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] conclude il discorso assicurandogli di non volergli imporre nulla, in quanto spetta solo al ragazzo fare una scelta definitiva e conviverci per sempre. | ||
== Prime apparizioni == | == Prime apparizioni == |
Versione delle 15:45, 12 lug 2018
AGOT60 - JON | ||||||||||||||||
POV | Jon Snow | |||||||||||||||
Ambientazione | Castello Nero | |||||||||||||||
Serie TV | 01x09 - La confessione | |||||||||||||||
Fumetti | AGOT - Uscita 20 | |||||||||||||||
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AGOT60 è il sessantesimo capitolo de A Game of Thrones e il venticinquesimo de Il grande inverno.
È il quarto capitolo dedicato a Jon Snow de Il grande inverno e l'ottavo de A Game of Thrones e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
Sinossi
"Così, Jon Snow, tu ora sai che io capisco e poiché capisco non ti dirò nè di restare nè di andare. Devi scegliere da solo, e convivere con la tua scelta fino alla fine dei tuoi giorni. Come ho fatto io." | |
Jon Snow e il Lord Comandante Mormont stanno parlando dell'attentato e dell'incendio che ne è seguito.[1] Si apprende che, mentre Jon e Spettro affrontavano Othor per salvare Mormont, l'altro non-morto, Jafer Flowers, pur essendo decapitato e senza una mano, uccideva Jaremy Rykker e altri quattro uomini.
Le fiamme hanno procurato a Jon gravi ustioni alla mano, ma lui assicura a Jeor Mormont di star bene, nascondendogli il dolore che lo tormenta in particolare di notte, di cui è testimone solo Spettro.
Arrivato al Castello Nero un nuovo messaggio, Jon chiede di conoscerne il contenuto sperando che si tratti di buone nuove riguardanti i suoi familiari. Lord Mormont invece gli dice che il messaggio annuncia l'estromissione dalla Guardia Reale di Barristan Selmy, che ora è ricercato per aver ucciso due delle cappe dorate mandate a catturarlo. Per Mormont è stata ridicola la scelta di mandare delle semplici guardie cittadine a confrontarsi con un uomo di valore come Barristan, che infatti dopo lo scontro è riuscito a fuggire. Il Lord Comandante si lamenta che molte notizie da Approdo del Re vengono omesse o manipolate, ma Jon pensa che lui fa lo stesso, perché non gli ha detto che suo fratello Robb ha riunito i vessilli ed è sceso in guerra. Solo Sam, che ha visto il messaggio dal vecchio Maestro Aemon, gli ha rivelato la cosa.
Facendo una sorpresa gradita a Jon, il comandante gli regala la spada della famiglia Mormont, con la lama in acciaio di Valyria e un nuovo pomo a forma di testa di lupo, fatto apposta per il nuovo proprietario. Quando Jon prova a rifiutare Mormont gli impone di accettare, poiché si tratta di una ricompensa per avergli salvato la vita contro il non-morto. Poi gli comunica che Ser Alliser Thorne è stato mandato ad Approdo del Re con un vaso contenente la mano del non-morto, con il compito di mostrarla al re e alla sua corte. L'allontanamento di Thorne e delle sue provocazioni è un'altra cosa di cui Jon è grato.
Congedato dal Lord Comandante, Jon trova vari suoi confratelli che lo attendono per complimentarsi e farsi mostrare la spada, del cui dono sanno perché vari di loro hanno partecipato alla realizzazione del pomo e dell'impugnatura; poi Sam gli comunica che Aemon vuole vederlo.
Jon resta così solo con il centenario maestro. Mentre danno da mangiare ai corvi, Aemon gli parla dei doveri e del giuramento dei Guardiani della Notte, alludendo di aver intuito la tentazione di Jon di raggiungere il fratello Robb per aiutarlo nella sua guerra e liberare il padre. Jon è convinto che Aemon non possa capire i suoi sentimenti, ma scopre presto di sbagliarsi. Viene infatti a conoscenza della vera identità del maestro: Aemon Targaryen, un tempo erede al Trono di Spade, che negli anni ha assistito al declino e poi allo sterminio della propria famiglia senza mai intervenire, rispettando i suoi doveri di membro dei Guardiani della Notte. Prima di congedare Jon, Aemon conclude il discorso assicurandogli di non volergli imporre nulla, in quanto spetta solo al ragazzo fare una scelta definitiva e conviverci per sempre.
Prime apparizioni
In questo capitolo non appare nessun nuovo personaggio.
Paginazione
- File:Usa.png - A Game of Thrones, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 544-554
- File:Uk.png - A Game of Thrones, edizione hardcover, Harper Collins, ISBN 978-0-00-224584-5, 1996, pagg. XXX
- File:Ger.png - Das Erbe von Winterfell, edizione paperback, Blanvalet, ISBN 978-3-442-24730-1, 1998, pagg. 303-320
- File:Fra.png - Le donjon rouge, edizione hardcover, Pygmalion, ISBN 978-2-857-04569-4, 1999, pagg. 262-274
- File:Ita.png - Il grande inverno, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-47802-7, 2000, pagg. 270-282
- File:Esp.png - Juego de tronos, edizione paperback, Gigamesh, ISBN 978-84-96208-42-1, 2002, pagg. XXX
Note