AGOT - Uscita 8: differenze tra le versioni

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=== Continente Occidentale, Approdo del Re ===
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[[Eddard Stark|Eddard]] si reca dal [[Maestri#Gran Maestri|Gran Maestro]] [[Pycelle]], alla ricerca di informazioni sulla morte di [[Jon Arryn]].
[[Eddard Stark|Eddard]] si reca dal [[Maestri della Cittadella#Gran Maestri|Gran Maestro]] [[Pycelle]], alla ricerca di informazioni sulla morte di [[Jon Arryn]].


Il [[Maestri#Gran Maestri|Gran Maestro]] gli descrive i sintomi della malattia del vecchio [[Primo Cavaliere]]. Interrogato sulle ultime parole del moribondo, [[Pycelle]] riferisce che [[Jon Arryn]] ha detto "Il seme è forte" e ha invocato il nome "Robert", senza tuttavia far capire chiaramente se si riferisse al suo erede [[Robert Arryn]] o a [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]]. [[Eddard Stark|Eddard]] ipotizza che [[Jon Arryn|Lord Arryn]] possa essere stato avvelenato, ma il [[Maestri#Gran Maestri|Gran Maestro]] considera l'ipotesi improbabile. [[Eddard Stark|Lord Stark]] apprende tra l'altro che, poco prima di morire, [[Jon Arryn|Jon]] aveva chiesto al [[Maestri#Gran Maestri|Gran Maestro]] di visionare un pesante tomo sugli alberi genealogici delle grandi dinastie, scritto dal [[Maestri#Gran Maestri|Gran Maestro]] [[Malleon]]. Chiede dunque a [[Pycelle]] di poterlo consultare a sua volta, nella speranza di trovarvi la chiave del mistero.
Il [[Maestri della Cittadella#Gran Maestri|Gran Maestro]] gli descrive i sintomi della malattia del vecchio [[Primo Cavaliere]]. Interrogato sulle ultime parole del moribondo, [[Pycelle]] riferisce che [[Jon Arryn]] ha detto "Il seme è forte" e ha invocato il nome "Robert", senza tuttavia far capire chiaramente se si riferisse al suo erede [[Robert Arryn]] o a [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]]. [[Eddard Stark|Eddard]] ipotizza che [[Jon Arryn|Lord Arryn]] possa essere stato avvelenato, ma il [[Maestri della Cittadella#Gran Maestri|Gran Maestro]] considera l'ipotesi improbabile. [[Eddard Stark|Lord Stark]] apprende tra l'altro che, poco prima di morire, [[Jon Arryn|Jon]] aveva chiesto al [[Maestri della Cittadella#Gran Maestri|Gran Maestro]] di visionare un pesante tomo sugli alberi genealogici delle grandi dinastie, scritto dal [[Maestri della Cittadella#Gran Maestri|Gran Maestro]] [[Malleon]]. Chiede dunque a [[Pycelle]] di poterlo consultare a sua volta, nella speranza di trovarvi la chiave del mistero.


Dopo la visita, [[Eddard Stark|Eddard]] torna alla [[Fortezza Rossa#Torre del Primo Cavaliere|Torre del Primo Cavaliere]], dove trova [[Arya Stark|Arya]] che si allena cercando di tenersi in equilibrio su un solo dito del piede in cima alla scala, secondo le indicazioni di [[Syrio Forel]]. Hanno una breve conversazione sul futuro di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e su quello di lei.
Dopo la visita, [[Eddard Stark|Eddard]] torna alla [[Fortezza Rossa#Torre del Primo Cavaliere|Torre del Primo Cavaliere]], dove trova [[Arya Stark|Arya]] che si allena cercando di tenersi in equilibrio su un solo dito del piede in cima alla scala, secondo le indicazioni di [[Syrio Forel]]. Hanno una breve conversazione sul futuro di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e su quello di lei.

Versione delle 20:02, 12 lug 2018

A GAME OF THRONES - USCITA 8
File:AGOT-C08.png
Copertina dell'uscita 08 di A Game of Thrones
Informazioni editoriali
978-88-6546-163-1
maggio 2012
Dynamite Entertainement
novembre 2012
Italycomics
Daniel Abraham
Tommy Patterson
Paolo Accolti Gil
Dettagli
32
AGOT25 - AGOT26 - AGOT27
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Successivo
AGOT - Uscita 9

A Game of Thrones - N° 8 è l'ottava uscita dell'edizione a fumetti di A Game of Thrones.


Sinossi

Continente Occidentale, Approdo del Re

Eddard si reca dal Gran Maestro Pycelle, alla ricerca di informazioni sulla morte di Jon Arryn.

Il Gran Maestro gli descrive i sintomi della malattia del vecchio Primo Cavaliere. Interrogato sulle ultime parole del moribondo, Pycelle riferisce che Jon Arryn ha detto "Il seme è forte" e ha invocato il nome "Robert", senza tuttavia far capire chiaramente se si riferisse al suo erede Robert Arryn o a Re Robert Baratheon. Eddard ipotizza che Lord Arryn possa essere stato avvelenato, ma il Gran Maestro considera l'ipotesi improbabile. Lord Stark apprende tra l'altro che, poco prima di morire, Jon aveva chiesto al Gran Maestro di visionare un pesante tomo sugli alberi genealogici delle grandi dinastie, scritto dal Gran Maestro Malleon. Chiede dunque a Pycelle di poterlo consultare a sua volta, nella speranza di trovarvi la chiave del mistero.

Dopo la visita, Eddard torna alla Torre del Primo Cavaliere, dove trova Arya che si allena cercando di tenersi in equilibrio su un solo dito del piede in cima alla scala, secondo le indicazioni di Syrio Forel. Hanno una breve conversazione sul futuro di Bran e su quello di lei.

Quando Eddard giunge nelle sue stanze, Alyn gli comunica che Ditocorto lo sta aspettando per conferire con lui. Diffidente, Eddard si ritrova dunque ad ascoltare Lord Baelish, il quale, dopo aver ironizzato su Ser Barristan, gli riferisce che in realtà quattro dei servitori degli Arryn sono rimasti in città: tra questi, l'attenzione di Eddard è attirata in particolare da un giovane scudiero, recentemente fatto cavaliere, un certo Ser Hugh della Valle. Lord Baelish consiglia ad Eddard di inviare il suo uomo più fidato a interrogare l'ex scudiero, avvertendolo al contempo che uomini di Varys e di Cersei lo stanno spiando.

Ricevuti i ringraziamenti di Lord Stark, Petyr lo invita a non fidarsi di nessuno, neppure di lui.

Continente Occidentale, Castello Nero

Mentre Jon si allena insieme ai suoi compagni, dando loro istruzioni su come combattere, arriva una nuova recluta. È un ragazzo incredibilmente grasso, che parla con timidezza e che ha l'aria di avere nobili origini.

Ser Alliser decide di metterlo subito alla prova, ordinando ad Halder di affrontarlo spada in mano, ma al primo colpo il nuovo arrivato si butta a terra sofferente e dichiara di volersi arrendere. Davanti all'insistenza di Ser Alliser, che vuole che lo scontro continui, Jon si erge tra Halder e il malcapitato e il maestro d'armi reagisce ordinando anche a Rast ed Albett di sfidarlo. Jon teme di avere la peggio, ma Pyp e Grenn gli si affiancano e i tre insieme riescono a sconfiggere gli avversari. Ringraziandoli, il ragazzo salvato dice di chiamarsi Samwell Tarly e di essere stato l'erede della Collina del Corno prima di venire alla Barriera. Ammette anche di essere un codardo, e la sincerità di tale confessione stupisce gli altri ragazzi.

Dopo una giornata di lavoro, Jon si reca nella sala comune per la cena e nota che Samwell sta mangiando da solo, lontano dalle altre reclute. Decide quindi di avvicinarsi a lui ed inizia a parlargli. Apprende così che Sam è stato costretto ad arruolarsi da suo padre Lord Randyll Tarly, che mal sopportava di avere un erede così poco marziale, appassionato di libri e musica anziché di combattimento e caccia. Sam va subito molto d'accordo con Spettro, però pensa che le altre reclute non lo accetteranno mai e si rabbuia al pensiero dei prossimi addestramenti.

Rientrato da solo nella sala Jon riesce a convincere i suoi compagni a rifiutarsi di prendere le armi contro Samwell nel cortile degli allenamenti, limitandosi a dargli colpetti indolori. L'unico recalcitrante è Rast, che viene convinto quella notte sotto la minaccia delle zanne di Spettro.

Il giorno dopo, Sam vede il comportamento dei compagni di addestramento e ringrazia Jon, il quale capisce che ormai i giovani Guardiani della Notte sono diventati per lui dei veri fratelli, come gli aveva detto zio Benjen.

Continente Occidentale, Approdo del Re

Il Concilio Ristretto riceve Janos Slynt, comandante della Guardia Cittadina, che si lamenta dei disordini provocati dal Torneo del Primo Cavaliere in fase di preparazione. Eddard, costretto a presiedere l'incontro in assenza di Re Robert, pur mal sopportando l'evento voluto dal re, ordina a Ditocorto di trovare i soldi per assumere cinquanta nuove guardie, cui se ne aggiungeranno altre venti distaccate dalla sua guardia personale.

Rientrato nelle sue stanze si mette a leggere il libro consegnatogli da Pycelle finché non viene interrotto dall'arrivo di Jory Cassel. Gli impartisce gli ordini opportuni ad eseguire la sua promessa e poi gli chiede conto dei risultati della sua inchiesta sulle persone indicate da Lord Baelish. Jory ha parlato con tutti, ma non ne ha ricavato alcunché: Ser Hugh della Valle ha rifiutato di essere interrogato da un semplice comandante della guardia, e gli altri non sembrano sapere nulla. Gli unici elementi che sembrano di un qualche interesse sono le visite di Jon Arryn e Stannis Baratheon ad una certa fucina e ad un bordello, entrambe mete sospette vista la personalità dei due. Eddard ordina pertanto a Jory di scoprire di quale bordello si tratti, e nel frattempo va personalmente in visita alla fucina di Tobho Mott.

Giunto sul luogo, il Primo Cavaliere si avvede ben presto che il suo predecessore non si era recato lì per ordinare una corazza, ma per vedere un ragazzo di nome Gendry, che lavora lì come apprendista. Eddard nota la forte somiglianza con il sovrano e parlandogli scopre che sua madre era bionda. Questo è sufficiente a convincere il Lord di Grande Inverno che si tratta di un figlio illegittimo di Robert Baratheon, al quale secondo il racconto dell'armaiolo un nobile misterioso[1] ha pagato l'apprendistato.

Una volta assicuratosi il perdurare del silenzio di Tobho Mott, Eddard continua a chiedersi cosa volesse Jon Arryn dal ragazzo e in che modo la faccenda sia legata alla sua morte.

Prime apparizioni

Albett - Alyn - Gendry - Janos Slynt - Samwell Tarly - Tobho Mott

Note