Il fantasma della fortezza: differenze tra le versioni
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Versione delle 15:19, 31 lug 2019
02x05 IL FANTASMA DELLA FORTEZZA | ||||
Game of Thrones - Seconda stagione 25 maggio 2012 - Sky | ||||
Titolo originale | The Ghost of Harrenhal | |||
Messa in onda | 29 aprile 2012 - HBO | |||
Durata | 55:00 | |||
Sceneggiatura | David Benioff e David B. Weiss | |||
Regia | David Petrarca | |||
Capitoli | ACOK20 - ACOK27 - ACOK30 - ACOK33 - ACOK34 - ACOK35 - ACOK36 - ACOK37 - ACOK39 - ACOK40 - ACOK42 - ACOK43 | |||
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Il fantasma della fortezza (The Ghost of Harrenhal in lingua originale) è la quinta puntata della seconda stagione di Game of Thrones.
Il titolo della puntata deriva dall'appellativo che Arya Stark conia per sé stessa durante la sua permanenza ad Harrenhal.[1]
Sinossi
Continente Occidentale, Terre della Tempesta
Nel corso di un'udienza notturna con Renly Baratheon, Catelyn Stark assicura al giovane aspirante sovrano che suo figlio Robb non ha interesse per il Trono di Spade; convinto, Renly promette di concedergli il dominio sul Nord con il titolo di re a patto che gli giuri fedeltà, e in cambio promette di combattere i Lannister al fianco degli Stark una volta sconfitto Stannis. Catelyn cerca di convincerlo ad evitare lo scontro con il fratello, ma Renly ritiene impossibile la pace e invita la donna a riferire la sua proposta a Robb. Subito dopo un'ombra entra velocemente nella tenda e pugnala Renly alle spalle uccidendolo. Brienne, incaricata di assisterlo quella notte, urla per la disperazione abbracciandolo. In quel momento sopraggiungono altri membri della Guardia Arcobaleno, che vedendo il cadavere incolpano la guerriera dell'accaduto e la attaccano. Brienne si difende uccidendoli dopo un breve combattimento e Catelyn la invita a fuggire, facendole presente che morendo non potrà vendicare Renly. Queste ultime parole convincono Brienne e le due donne scappano dalla tenda.
Al mattino le navi di Stannis si avvicinano alla costa presso cui è situato l'accampamento di Renly.
Nella tenda del defunto, Loras e Margaery Tyrell discutono sul da farsi quando fa il suo ingresso Petyr Baelish, che fa presente che presto i vecchi alleati di Renly si uniranno al fratello e cercheranno di vendergli Loras. Il giovane Tyrell vuole restare ad affrontare Stannis, ritenendolo colpevole dell'accaduto, ma Ditocorto gli fa notare che per avere la sua rivalsa dovrà scegliere una strada più astuta. Margaery Tyrell concorda e persuade il fratello a fuggire, restando così sola con Lord Baelish; commenta quindi che anche se Renly si definiva re di fatto non lo era ancora, e dichiara a Ditocorto la propria volontà di diventare questa volta una vera regina.
Continente Occidentale, Approdo del Re
Cersei discute con Tyrion della notizia della morte di Renly Baratheon. Il fratello le parla delle voci discordanti sull'identità del colpevole e le consiglia di non rallegrarsi troppo per l'evento in quanto ora le forze di Renly si uniranno a Stannis, che disporrà così della superiorità numerica. Cambiando argomento, la regina gli rivolge commenti acidi sulle sue intenzioni di mandare la principessa Myrcella a Dorne, ma il Folletto cerca di tornare a parlare di questioni militari ribadendo l'importanza dell'essere pronti ad un attacco di Stannis. Cersei si limita a dire che sono già stati presi provvedimenti per tale eventualità, rifiutandosi di fornirgli informazioni più specifiche.
All'interno della sua portantina Tyrion incontra segretamente il cugino Lancel, che gli rivela che l'arma a cui alludeva Cersei è l'altofuoco. Il Folletto esita a credergli, minacciando di svelare la sua relazione con la regina, ma il giovane insiste assicurando che i piromanti ne hanno già pronte migliaia di ampolle. Alla fine Tyrion si mostra convinto e caccia Lancel in malo modo dalla portantina.
Continente Occidentale, Terre della Tempesta
Attraversando l'accampamento del suo accresciuto esercito, Stannis Baratheon viene raggiunto da Ser Davos, che gli fa notare che la gente compiange il defunto Renly. Il pretendente al trono dice di essere triste al ricordo della giovinezza passata insieme al fratello, ma di non sentire la mancanza dell'uomo che poi Renly è diventato; quando Davos cerca di parlargli dello spaventoso fenomeno a cui ha assistito nella grotta con Melisandre, Stannis liquida l'argomento e osserva che ora tutti gli alleati di suo fratello, eccetto i Tyrell, sono passati dalla sua parte. Dopo altri inutili tentativi di parlare della magia di Melisandre, Davos suggerisce di non coinvolgere la sacerdotessa rossa nell'attacco ad Approdo del Re perché in quel caso i suoi alfieri attribuirebbero il merito della vittoria alla donna anziché a lui. Persuaso, Stannis gli promette di salpare senza di lei, affidando a Davos stesso il comando della flotta.
Continente Occidentale, Approdo del Re
Tyrion e Bronn camminano per le strade di Approdo del Re e parlano delle recenti evoluzioni della guerra in corso. Si imbattono in un predicatore che denuncia ad una folla la corruzione della capitale, citando anche la relazione incestuosa da cui Re Joffrey è nato. Tyrion concorda quando il predicatore accusa il sovrano di essere marcio, ma si sorprende quando gli insulti colpiscono lui stesso, che viene definito scimmia deforme. Bronn allora gli spiega che la gente lo ritiene colpevole di avere una nefasta influenza sulle decisioni di Joffrey.
Continente Occidentale, Isola di Pyke
Dalla costa Theon guarda con soddisfazione la Strega del mare, la nave a lui assegnata per saccheggiare i villaggi della Costa Pietrosa. Si rivolge con fare autoritario agli Uomini di Ferro intenti a preparare le scialuppe, promettendo loro ricompense se svolgeranno bene l'incarico. Per nulla impressionati, i pirati ridono alle sue parole e uno di loro, Lorren, lo deride per la sua inesperienza. Offeso, il giovane reagisce minacciando di farlo impiccare, ma in quel momento sopraggiunge Yara, che si unisce agli altri nel schernirlo, vantandosi del fatto che Lord Balon le ha affidato il comando di ben trenta navi. Arriva poi un uomo che si presenta come Dagmer, il più alto ufficiale sotto il comando di Theon, che gli dice che per ottenere il rispetto degli Uomini di Ferro deve dar prova del suo valore. Il giovane ritiene difficile farlo con il misero incarico che il padre gli ha assegnato, ma Dagmer sostiene che un vero Uomo di Ferro fa ciò che desidera invece di obbedire ad ogni ordine. Considerando quelle parole, Theon ipotizza un attacco a Piazza di Torrhen, ma osserva che in quel caso giungerebbero truppe da Grande Inverno per liberarla. Mentre riflette su queste dinamiche, gli viene in mente un piano che lo spinge a sorridere con soddisfazione.
Continente Occidentale, Harrenhal
Svolgendo le sue mansioni di coppiera, Arya Stark ascolta il consiglio di guerra di Tywin Lannister e dei suoi alfieri. Questi ultimi enfatizzano le debolezze di Robb Stark, ma Lord Tywin raccomanda di non sottovalutare il giovane, che si è dimostrato portato per il comando militare, e chiede strategie più costruttive. Suo cugino Reginald Lannister propone di prendersi un po' di riposo, ma Tywin reagisce umiliandolo e cacciandolo via. Vedendo che Arya è sul punto di versargli del vino, la blocca e le ordina di servire acqua, per poi interrogarla sulle sue origini. La ragazza inizialmente dice di provenire da Maidenpool, ma viene subito smascherata in quanto non riesce a ricordare l'emblema della casata che la governa; confessa allora di essere del Nord, pur inventando di essere cresciuta a Barrowton. Lord Tywin le chiede cosa dicano di Robb Stark dalle sue parti e lei gli riferisce le voci sui suoi presunti poteri sovrannaturali, inclusa l'immortalità, a cui però dichiara di non credere in quanto convinta che chiunque possa essere ucciso.
Nel cortile Arya incappa in un gruppo di soldati Lannister, tra cui riconosce con stupore Jaqen H'ghar. Cerca di nascondersi alla sua vista, ma poco più avanti, in una galleria del castello, lo incontra da solo; Jaqen le raccomanda di tacere sulla sua identità e le rivela di aver sempre saputo del suo sesso. Arya lo accusa di essere entrato a far parte dei soldati Lannister, ma l'uomo le fa notare che anche lei al momento si trova al loro servizio; le dice inoltre di essere in debito con lei di tre vite, corrispondenti ai tre criminali che ha salvato dalle fiamme, e le promette pertanto di uccidere tre persone da lei scelte. Impulsivamente Arya nomina subito il torturatore Messer Sottile e l'assassino le lascia intendere che se ne occuperà.
Continente Occidentale, Pugno dei Primi Uomini
Giunti al Pugno dei Primi Uomini il Lord Comandante Jeor Mormont osserva che Qhorin il Monco non è ancora arrivato; Jon Snow ricorda le storie che circolano sul conto del leggendario veterano e Lord Mormont gli racconta che Qhorin è riuscito a sopravvivere per un intero inverno nelle Terre Oltre la Barriera. Samwell Tarly contempla il posto, ipotizzando che piacerebbe a Gilly; poi, mentre gli altri confratelli allestiscono l'accampamento sulla sua sommità, inizia a fare osservazioni storiche sulla sua antichità e Jon fa notare che probabilmente i Primi Uomini hanno usato il luogo come piazzaforte difensiva. Sentendo il suono di un corno i Guardiani della Notte rimangono in attesa, visto che un eventuale secondo segnale annuncerebbe l'arrivo dei Bruti. Sam ricorda che tre suoni indicano invece la presenza di Estranei, anche se tale eventualità non si presenta da migliaia di anni. Alla fine Jon scorge in lontananza il contingente di Qhorin.
Continente Occidentale, Approdo del Re
Mentre Tyrion esamina un'ampolla di altofuoco nella sede dei piromanti, Sua Saggezza Hallyne gli raccomanda di maneggiarla con cautela e illustra le straordinarie proprietà della sostanza, in grado di bruciare pietra, acciaio e carne umana. Bronn si mostra scettico, ma Hallyne assicura che i piromanti ne hanno perfezionato per secoli la formula e passa poi a illustrarne le applicazioni militari. Bronn si dichiara di nuovo diffidente in quanto in battaglia, a causa della confusione, l'altofuoco rischia di ritorcersi contro lo schieramento che lo usa. Nel frattempo Hallyne conduce i visitatori nella stanza in cui sono custodite tutte le ampolle, facendo rimanere Tyrion a bocca aperta per la loro quantità e spiegando che sono sufficienti a bruciare l'intera flotta di Stannis. Dopo avergli fatto presente che tutto quell'altofuoco potrebbe anche distruggere la città, Il Folletto gli ordina di produrlo da ora in poi per lui anziché per sua sorella.
Continente Orientale, Qarth
Nella residenza di Xaro Xhoan Daxos, Daenerys e Doreah guardano il piccolo Drogon sputare una fiammata su un pezzo di carne cruda quando la khaleesi pronuncia la parola "Dracarys" per poi mangiarlo. Daenerys commenta che da ora in poi sarà in grado di nutrirsi da solo. Irri porta il discorso sugli indumenti che ha riparato, ma Doreah le mostra il lussuoso vestito che Xaro le ha donato, decantandone la ricchezza. Daenerys dichiara cautamente di non conoscere ancora Xaro e suggerisce a Doreah di sfruttare le sue arti di seduzione per strappare informazioni agli altri abitanti della città; quando questa riprende a elogiare il vestito dicendo che farà assomigliare Dany ad una principessa, Irri sbotta dicendo che la padrona è una khaleesi, ma che dovrebbe indossarlo comunque per educazione.
Più tardi Daenerys partecipa ad una festa nella residenza e conversa con diversi abitanti di Qarth. Ad un certo punto nota l'interesse di alcuni guerrieri dothraki per una statua d'oro ornata di pietre preziose e scopre che vorrebbero saccheggiare il palazzo al momento della loro partenza. Li rimprovera per l'ingratitudine verso chi li ospita e proibisce simili progetti. Poi si sofferma a parlare con Ser Jorah dei rozzi costumi dei dothraki, ma viene interrotta dallo stregone Pyat Pree che le illustra un trucco magico in cui, dopo averle dato una gemma da osservare, fa comparire poco più lontano un uomo identico a lui. La invita quindi a visitare la Casa degli Eterni, ma proprio in quel momento interviene Xaro, che sminuisce i poteri degli stregoni. Mentre Ser Jorah guarda la ragazza allontanarsi con il mercante, una donna misteriosa con indosso una maschera, Quaithe, gli raccomanda di vegliare su di lei in quanto gli uomini saranno sempre più desiderosi di impadronirsi dei suoi draghi.
Continente Occidentale, Terre dei Fiumi
Durante una sosta vicino ad un fiume Brienne dice con insistenza a Catelyn che l'ombra che ha ucciso Renly aveva le sembianze di Stannis. Non convinta, Lady Stark cambia argomento dicendo che dopo aver fatto rapporto a Robb intende tornare a Grande Inverno per rivedere Bran e Rickon. Ripensando alla propria famiglia, Brienne racconta di non aver mai conosciuto sua madre e Catelyn confida che anche la sua è morta di parto. Poi la guerriera le chiede il permesso di vendicare Renly quando il loro viaggio sarà finito, ma Lady Stark le fa presente che seguire Renly nell'oltretomba non servirà a nulla. Brienne si offre allora di entrare al servizio di Catelyn stessa, lodandola per il suo coraggio e chiedendole solo di non trattenerla quando giungerà il momento della sua vendetta. Ottenuta la promessa desiderata, porge la sua spada al piedi di Catelyn e le giura fedeltà, venendo ricambiata dal giuramento di darle sempre ospitalità e di non imporle incarichi che possano disonorarla.
Continente Occidentale, Grande Inverno
In un'udienza ufficiale un pastore si lamenta di essere rimasto senza aiuto dopo la partenza dei suoi figli per la guerra, e Bran gli promette di mandargli due orfani. Il bambino vorrebbe fare una cavalcata prima del tramonto, ma all'improvviso irrompe Ser Rodrik Cassel, che lo informa dell'assedio a Piazza di Torrhen. L'anziano cavaliere chiede duecento uomini per liberare la fortezza; Maestro Luwin è restio a concedergli una forza simile, ma Bran acconsente, ritenendo importante proteggere i castelli dei propri alfieri.
Recatosi nel cortile, Bran parla ad Osha dei suoi sogni sul corvo con tre occhi. Dopo alcune esitazioni, la donna del Popolo Libero riesce a strappargli maggiori dettagli e Bran le racconta che in uno dei sogni ha visto il mare inondare Grande Inverno e i cadaveri dei suoi abitanti galleggiare annegati, incluso quello di Ser Rodrik. Osha osserva che il mare è lontano e sminuisce la faccenda, dicendo di dover proseguire con i suoi lavori. Prima che si allontani il bambino cerca di spingerla a raccontare cosa dicono sul corvo con tre occhi nelle Terre oltre la Barriera, ma la donna si limita a rispondere che in quei luoghi ci sono tante dicerie folli.
Continente Occidentale, Pugno dei Primi Uomini
Qhorin il Monco indica ai confratelli un fuoco dei bruti, in lontananza su una montagna e quasi invisibile, concludendo che quando passeranno da quelle parti i Guardiani della Notte verranno subito segnalati a Mance Rayder. Spiega poi che tutti i bruti si sono uniti al Re oltre la Barriera con l'intenzione di dirigersi verso sud. Il contingente dei Guardiani della Notte non ha le forze per attaccare apertamente un simile esercito e nemmeno per difendersi da una sua offensiva. Qhorin conclude quindi che, così come Mance Rayder insegnerà ai suoi uomini la disciplina della confraternita, anche loro dovranno adottare approcci tipici dei bruti, introducendosi di nascosto nel loro accampamento e uccidendo il Re oltre la Barriera. Per liquidare le sentinelle nei pressi del fuoco Qhorin prende con sé alcuni uomini fidati. Jon si offre di partecipare e dopo una breve riluttanza del Lord Comandante, che gli fa notare che è un attendente, riesce ad ottenere il consenso.
Continente Orientale, Qarth
Durante una passeggiata Xaro interroga Daenerys sull'infatuazione di Ser Jorah nei suoi confronti; lei nega la cosa, ma il mercante sostiene di saper intuire i reali desideri degli uomini. Poi le domanda la sue intenzioni e Daenerys risponde apertamente di voler conquistare il Trono di Spade; quando Xaro le chiede il motivo, inizialmente dice di voler procurare una patria al suo khalasar, ma poi ammette di volerlo fare perché ritiene che i Sette Regni le spettino di diritto. Nel sentirsi definire una conquistatrice, fa notare al mercante che anche lui, che è nato povero ed è in seguito riuscito a procurarsi immense ricchezze, in un certo senso è un conquistatore, e infine lo interroga sulla vera ragione per cui ha voluto accoglierla nella città. Xaro la conduce presso un'enorme cassaforte situata nel suo palazzo e le promettedi donarle la metà delle ricchezze lì contenute, sufficienti per comprare navi e soldati, se Daenerys accetterà di sposarlo.
La ragazza discute la proposta con Ser Jorah, che le sconsiglia animatamente di accettarla sostenendo che non conquisterà il favore degli abitanti dei Sette Regni con un esercito di mercenari pagati da uno straniero, e che ha invece bisogno di cercare appoggio all'interno del territorio. Daenerys però è convinta che sia il momento giusto per attaccare, approfittando del caos dilagante nei Sette Regni. Il cavaliere allora le fa notare che in cambio dei suoi doni Xaro avrà per sempre potere su di lei, e Daenerys, irritata, gli chiede la vera ragione per cui vuole vederla sul Trono di Spade; Ser Jorah le risponde di aver osservato che, oltre ad avere il titolo per sostenere la pretesa, lei è anche dotata di un cuore gentile. Le consiglia quindi di trovare da sé anche una sola nave per sbarcare sul Continente Occidentale per poi stabilire alleanze sul territorio, e si propone di procurargliene una. La khaleesi accetta.
Continente Occidentale, Harrenhal
Nel cortile del castello, guardando Gendry tirare alcuni fendenti di spada, Arya gli consiglia di mettersi di profilo. All'improvviso si sentono delle urla. Arya va a indagare e vede della gente radunata attorno ad un cadavere di un uomo che sembra essere morto cadendo dall'alto e che si rivela essere quello di Messer Sottile. Alzando lo sguardo, la ragazza scorge sul camminamento Jaqen H'ghar, che le indica con un dito il numero della prima delle tre vittime.
Prime apparizioni
Borba - Dagmer - Emmon Cuy - Hallyne - Harker - Lorren - Malakho - Qhorin - Quaithe - Reginald Lannister - Robar Royce - Stonesnake
Audience
Il quindicesimo episodio di Game of Thrones ha ottenuto alla prima messa in onda il 29 aprile 2012 3,903 milioni di spettatori.[2]
La prima messa in onda italiana il 25 maggio 2012 su Sky Cinema 1 e Sky Cinema +1 ha visto un pubblico complessivo di 390.000 spettatori.[3] In chiaro, il 20 febbraio 2014 su Rai4, la quindicesima puntata della serie televisiva ha invece ottenuto 317.000 spettatori, per uno share complessivo del'1,22%.[4]
Note