La guerra alle porte
01x08 LA GUERRA ALLE PORTE | ||||
Game of Thrones - Prima stagione 2 dicembre 2011 - Sky | ||||
Titolo originale | The Pointy End | |||
Messa in onda | 5 giugno 2011 - HBO | |||
Durata | 0:59:00 | |||
Sceneggiatura | George R. R. Martin | |||
Regia | Daniel Minaham | |||
Capitoli | AGOT42 - AGOT50 - AGOT51 - AGOT52 - AGOT53 - AGOT55 - AGOT56 - AGOT57 - AGOT58 - AGOT61 | |||
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La guerra alle porte (The Pointy End in lingua originale) è l'ottava puntata della prima stagione di Game of Thrones.
Il titolo della puntata in lingua originale deriva da una frase rivolta ad Arya Stark da Jon Snow, che nel donarle la spada Ago le raccomanda di usarla infilzando con la punta.[1]
Sinossi
Continente Occidentale, Approdo del Re
Arya Stark si allena con il suo istruttore Syrio Forel, mentre nel resto della Fortezza Rossa le guardie Lannister e le Cappe Dorate proseguono il loro massacro, uccidendo ogni membro del seguito degli Stark.
Sansa e Septa Mordane camminano nei corridoi parlando dell'imminente partenza e del ritardo di Arya. Improvvisamente sentono alcuni rumori e la septa, intuendo il pericolo, dice a Sansa di andare a chiudersi nella sua stanza. Mentre la ragazza fugge via, la tutrice si frappone tra lei e le guardie dei Lannister che irrompono nel corridoio, sacrificandosi per proteggerla.
Mentre Arya e Syrio continuano ad esercitarsi, questi le impartisce una lezione sulla differenza tra il guardare e il vedere, insegnandole a fidarsi più dei fatti che delle parole. Vengono interrotti da Ser Meryn Trant con quattro soldati Lannister al seguito, che comanda ad Arya di seguirlo dicendo di essere stato mandato del Primo Cavaliere. Syrio però la dissuade, dubitando del fatto che che Lord Stark abbia mandato uomini Lannister a chiamare sua figlia. Ser Meryn ordina quindi ai suoi uomini di uccidere il maestro e prendere Arya con la forza. Syrio si scontra con le guardie riuscendo a metterle fuori combattimento con la sola spada di legno, e Meryn Trant decide di occuparsi di lui personalmente. Rifiutandosi di scappare con Arya, Syrio affronta il cavaliere, che trancia subito il suo bastone, ma riesce a convincere l'allieva a fuggire. Correndo nei corridoi per mettersi in salvo, Arya sente i rumori della battaglia e decide di scappare dalla parte opposta.
Durante la fuga Sansa incontra Sandor Clegane e gli dice di non avvicinarsi a lei, ma il Mastino non se ne cura affermando di essere lì su ordine della regina.
Arya giunge nelle stalle della Fortezza Rossa messe a soqquadro dal massacro e trova il suo baule riverso a terra. Fruga nel bagaglio in cerca della sua spada Ago, quando giunge uno stalliere che intende consegnarla alla regina. Dopo inutili tentativi di persuasione, Arya si difende infilzandolo con la spada, uccidendolo, per poi fuggire dal castello.
Imprigionato nelle segrete della Fortezza Rossa, Eddard Stark riceve la visita di Varys travestito da carceriere. Gli chiede notizie delle sue figlie e Varys gli dice che Arya è fuggita e Sansa è nelle grinfie della regina e ancora promessa a Joffrey, comunicandogli poi la morte di tutti i suoi uomini. Gli chiede quindi perché abbia rivelato i suoi piani alla regina ed Eddard gli risponde di averlo fatto per permettere a Cersei di fuggire e salvare i suoi figli. Il Ragno Tessitore gli fa notare che questa misericordia è stata la causa della morte di Re Robert e gli rende infine noto che Tyrion non è più prigioniero di Catelyn, che quindi non ha più un ostaggio da scambiare con la vita del marito. Prima che Varys se ne vada Eddard gli chiede di chi sia al servizio, e l'eunuco sostiene di servire il reame.
Continente Occidentale, Castello Nero
I cadaveri dei due ranger Othor e Jafer Flower, facenti parte della pattuglia dispersa di Benjen Stark, vengono portati al Castello Nero. Osservandoli, Sam nota che nonostante siano morti da tempo non rilasciano miasmi di decomposizione. Jon suggerisce di bruciarli, ma il Lord Comandante ordina di aspettare che Maestro Aemon abbia modo di analizzarli e comprendere quella stranezza.
Poco dopo due confratelli comunicano a Lord Mormont l'arrivo di un corvo messaggero da Approdo del Re. Letto il messaggio il Lord Comandante convoca Jon Snow e gli rivela la morte del re e l'arresto di suo padre, diffidandolo dal compiere sciocchezze.
Continente Occidentale, Approdo del Re
Nelle stanze della regina Sansa Stark si trova al cospetto di Cersei ed altri membri del Concilio Ristretto, che le raccontano la loro versione sulle azioni compiute da suo padre Eddard, definendolo un traditore. La regina dice a Sansa che, vista la sua posizione, non può permetterle di sposare suo figlio Joffrey. Incredula e delusa, la ragazza giura di poter essere una moglie fedele; Ditocorto si esprime a favore di Sansa, dicendo che le si deve dare l'occasione di dimostrare la sua lealtà, mentre il Gran Maestro Pycelle afferma che il seme del tradimento è sicuramente presente in tutti i membri della sua famiglia. Cersei suggerisce infine alla ragazza di scrivere una lettera a suo fratello e una a sua madre, avvertendoli del tradimento di Lord Eddard e chiedendo loro di venire ad Approdo del Re per giurare fedeltà a Re Joffrey. Sansa inizialmente tentenna, chiedendo di poter vedere il padre, ma acconsente quando la regina le dice che il destino di Eddard dipende da ciò che faranno lei e suo fratello Robb.
Continente Occidentale, Grande Inverno
Robb Stark legge la lettera di Sansa in presenza di Maestro Luwin e Theon Greyjoy, incredulo all'idea che suo padre venga definito traditore. Maestro Luwin] comprende immediatamente che la missiva è stata scritta sotto dettatura della regina; Robb prende la decisione di radunare i vessilli di guerra e marciare su Approdo del Re alla testa di un esercito per vendicare l'oltraggio alla casata e tentare di liberare Eddard. Maestro Luwin li lascia per eseguire l'ordine e uno stormo di corvi messaggeri spicca il volo da Grande Inverno verso i castelli degli alfieri del Nord.
Continente Occidentale, Nido dell'Aquila
Catelyn interroga sua sorella Lysa sul perché non le è stato mostrato subito il messaggio recante notizie di Approdo del Re e di Grande Inverno. Lysa le risponde che non era tenuta a renderglielo noto, facendo infuriare Cat, che le chiede di entrare nel conflitto schierandosi con la Casa Stark. Lysa però risponde che non metterà a repentaglio la sicurezza di suo figlio Robin e che tutti gli uomini della Valle di Arryn rimarranno a proteggerlo.
Continente Occidentale, Montagne della Luna
Tyrion Lannister e Bronn stanno scendendo a valle. Visti i rischi del viaggio, il mercenario avanza l'ipotesi di derubare e abbandonare il compagno, ma Tyrion gli promette ricchezze e donne fino a quando sarà al suo servizio; lo avverte inoltre che, qualora fosse tentato di venderlo a qualche suo nemico, lui rilancerebbe sempre con un'offerta maggiore.
Accampanatatisi per la notte, vengono circondati da alcuni membri dei Corvi di Pietra, venuti per depredarli e ucciderli. Tuttavia Tyrion, grazie alla sua dialettica, riesce a convincere quello che sembra il capo del clan, Shagga, a risparmiarli promettendo oro e armi per la conquista della Valle di Arryn.
Continente Occidentale, Castello Nero
Nella Sala Comune del Castello Nero Jon Snow prepara il pranzo assieme ad alcuni confratelli quando sopraggiunge Ser Alliser che lo insulta definendolo bastardo di un traditore; Jon reagisce cercando di accoltellarlo, ma viene fermato da Pyp e Grenn. Alla scena assiste il Lord Comandante Mormont, che ricorda a Jon il monito di non commettere atti stupidi e lo confina nelle sue stanze.
Mentre Jon è ancora rinchiuso Spettro si mostra irrequieto e gratta la porta della camera cercando di uscire. Il ragazzo, insospettito, decide di assecondare l'istinto del suo metalupo, si arma ed esce con lui dalla stanza. Spettro lo conduce fino gli alloggi del Lord Comandante dove sorprende il cadavere di Othor, resuscitato sotto forma di non-morto, che lo aggredisce cercando di ucciderlo. Jon tenta di reagire colpendolo il non-morto con la spada, ma la creatura sembra invulnerabile. Il cadavere cade a terra solo dopo essere stato trafitto in profondità, e nel mentre sopraggiunge Lord Mormont con una lanterna in mano. Vedendo Othor rialzarsi, Jon gliela strappa di mano e la getta addosso alla creatura, che inizia a bruciare permettendo ai due di fuggire.
Continente Orientale, Lhazar
Il khalasar di Drogo attacca un villaggio Lhazareen, uccidendo e stuprando gli abitanti inermi. Jorah spiega a |Daenerys che il fine di Drogo è quello di venderli come schiavi per poter comprare le navi necessarie a invadere il Continente Occidentale. Dany rimane sconvolta da tanta violenza, comanda di fermare gli stupri e reclama tutte le donne per sé. Rakharo, dopo alcuni tentennamenti, esegue l'ordine.
La decisione di Daenerys causa malanimo tra i Dothraki e uno di questi, Mago, si lamenta con Drogo. Dany viene interpellata dal marito e, quando questi le spiega che le donne ora sono schiave a loro completa disposizione, invita i Dothraki a prenderle in moglie prima di montarle. Ignorando le proteste di Mago, Drogo si dichiara fiero della tenacia di Daenerys, ritenendola merito del figlio che porta in grembo e acconsentendo ai suoi desideri. Indignato, Mago lo accusa di prendere ordini da una straniera e lo sfida a duello. Drogo lo affronta senza armi, riuscendo a strappargli di mano l'arakh e a ucciderlo, ma durante la lotta riporta una ferita al torace. Preoccupata, Daenerys richiede un guaritore e una delle donne salvate dagli stupri, che si presenta come Mirri Maz Duur, offre i propri servigi affermando di conoscere le pratiche di guarigione. Qotho, uno dei cavalieri del sangue del khal, si oppone trattando la donna con disprezzo e definendola una maegi, ma Drogo su insistenza di sua moglie acconsente a farsi curare.
Continente Occidentale, Grande Inverno
Nella Sala Grande di Grande Inverno, dinanzi a tutti gli alfieri del Nord, Jon Umber pretende il ruolo di comando dell'avanguardia, ribellandosi alla scelta di Robb di assegnarlo a Lord Galbart Glover. Vedendo Robb irremovibile, minaccia di ritirare le sue truppe, e il giovane Stark gli promette che in questo caso a guerra finita lo farà giustiziare per tradimento. La situazione si scalda a tal punto che Umber cerca di sguainare la sua spada, ma Vento Grigio interviene prontamente aggredendolo e strappandogli due dita. L'atteggiamento del vassallo diviene improvvisamente gioviale e rispettoso.
Durante la notte Robb si reca nella stanza di Bran e lo informa della sua imminente partenza per il sud. Il bambino lo supplica di poterlo seguire, ma Robb gli chiede di restare per prendere il suo posto sullo scranno di Grande Inverno e lo saluta raccomandandogli di ascoltare i consigli di Maestro Luwin. Dopo la sua uscita dalla stanza sopraggiunge Rickon, triste per la partenza di suo fratello e per l'assenza dei suoi genitori; Bran cerca di consolarlo, ma il piccolo afferma che nessuno dei parenti partiti per il sud farà ritorno.
Mentre Bran si trova nel Parco degli Dei a pregare per la protezione di Robb, sopraggiunge Osha, che gli rivela di appartenere al suo stesso credo. Secondo la donna dei Bruti gli Antichi Dei sono in grado di sentire le preghiere, ma non potranno proteggere Robb nella sua marcia al sud in quanto lì gli alberi-diga sono stati tutti abbattuti. Nel mentre si avvicina Hodor, totalmente nudo, e Osha commenta divertita che l'uomo ha sicuramente qualche antenato della stirpe dei giganti. Questa affermazione riempie di curiosità Bran, che chiede se esistano davvero queste creature. La donna risponde che nelle Terre oltre la Barriera ci sono cose anche peggiori e che Robb dovrebbe portare le sue spade verso nord.
Continente Occidentale, Castello Nero
I Guardiani della Notte sono radunati intorno alla pira funeraria di Jafer Flowers. Sam afferma che il fenomeno di resurrezione sia dovuto a un intervento degli Estranei sui cadaveri, spiegando di aver letto tutto questo in un antico libro del Maestro Aemon; aggiunge inoltre di aver scoperto anche che l'unico mezzo per fermare i non-morti è il fuoco e che gli Estranei sono in grado di dormire sotto il ghiaccio per migliaia di anni prima di risvegliarsi. Pyp gli chiede cosa succede quando queste creature ritornano, e Sam risponde che in quel caso si augura che la Barriera sia alta a sufficienza.
Continente Occidentale, nel Nord
Catelyn e Ser Rodrik Cassel giungono in vista dell'accampamento dell'esercito di Robb.
Nella sua tenda il giovane e i suoi generali discutono della situazione militare: i lord delle Terre dei Fiumi sono in difficoltà per l'invasione dei Lannister, mentre Jaime e Tywin avanzano ognuno con un proprio esercito. Vengono interrotti dall'inaspettato arrivo di Catelyn e Ser Rodrik, e dopo i primi convenevoli la donna chiede di essere lasciata sola con il figlio. Rimasti soli, Catelyn abbraccia Robb con trasporto, ma esprime al tempo stesso dissenso per la scelta del giovane, ancora inesperto, di guidare personalmente l'esercito. Robb però pensa di doversi assumere questa responsabilità in quanto Stark; poi mostra alla madre la lettera di Sansa, e anche Catelyn riconosce subito la mano della regina. Lady Stark viene presa dallo sconforto dall'assenza nel messaggio di ogni riferimento ad Arya, e dice infine a Robb che la loro unica possibilità è combattere fino all'ultimo e schiacciare i Lannister, ricordando la fine dei piccoli principi Targaryen ad opera di Lord Tywin e avvisando Robb che la loro famiglia farà la stessa fine in caso di sconfitta.
Continente Occidentale, Terre dei Fiumi
Tyrion e i suoi nuovi alleati dei Clan delle Montagne della Luna giungono nei pressi dell'accampamento dell'esercito di Lord Tywin. Il Folletto cerca di persuaderli a lasciare che lui e Bronn incontrino da soli il Lord di Castel Granito, ma Shagga e gli altri membri dei clan non si fidano a perderlo di vista.
Nella sua tenda Lord Tywin, in compagnia del fratello Kevan, accoglie con freddezza il figlio e mostra scarso entusiasmo alla notizia della sua sopravvivenza. Dopo che Tyrion gli ha presentato Shagga, Timett, Chella e Bronn, Tywin gli spiega di essere sceso in guerra perché con il suo rapimento l'onore della casata era stato minacciato e gli fa presente che Jaime non si sarebbe lasciato catturare altrettanto facilmente. Lui e Kevan illustrano poi i successi militari dello Sterminatore di Re, che si sta coprendo di gloria arrivando a cingere d'assedio la stessa Delta delle Acque. Tywin mette infine Tyrion al corrente della novità circa la morte di Re Robert Baratheon, l'arresto di Lord Eddard Stark e la discesa in guerra di Robb Stark. Tyrion invece lo informa di aver promesso armi ai suoi nuovi alleati, quando irrompe nella tenda un messo che comunica loro che le truppe di Robb Stark hanno appena superato l'Incollatura. Tywin promette ricompense ai guerrieri dei Clan delle Montagne della Luna se questi combatteranno per lui. I guerrieri accettano solo a patto che Tyrion partecipi alla battaglia con loro.
Continente Occidentale, Terre dei Fiumi
Robb Stark, Catelyn e i lord del Nord studiano il piano di attacco e si rendono conto che è necessario far passare l'esercito attraverso il ponte delle Torri Gemelle, controllato da Lord Walder Frey. Catelyn è preoccupata in quanto, nonostante Lord Frey sia un alfiere di Casa Tully, si era dimostrato poco affidabile durante la Ribellione di Robert.
Nella tenda viene condotta da alcuni soldati una spia dei Lannister sorpresa a contare gli uomini delle truppe del Nord. Nonostante le proteste di Catelyn e Jon Umber, Robb decide di risparmiargli la vita, invitandolo a riferire a Lord Tywin che l'esercito del Nord sta per attaccarlo con ventimila uomini.
Continente Occidentale, Approdo del Re
Lord Stark continua ad essere detenuto nelle segrete della Fortezza Rossa e maltrattato dai carcerieri, che di tanto in tanto passano a tirargli dei calci per impedirgli di dormire.
Sansa entra nella Sala del Trono nel corso della prima udienza tenuta da Re Joffrey. Mentre si fa strada tra i cortigiani, il Gran Maestro Pycelle legge la dichiarazione in cui Janos Slynt, Comandante delle Cappe Dorate, viene ricompensato per il suo sostegno ai Lannister e nominato Lord di Harrenhal. Viene annunciata anche la nomina di Lord Tywin Lannister come nuovo Primo Cavaliere. Al termine del discorso del Gran Maestro la regina convoca Ser Barristan Selmy e lo destituisce dalla sua carica di Lord Comandante della Guardia Reale, considerandolo troppo anziano per proteggere il re. Ser Barristan si dimostra molto offeso, ritenendo l'offerta un insulto e indignandosi ancora di più nell'apprendere che il suo posto è stato assegnato a Jaime Lannister, il cavaliere che si è macchiato di regicidio in passato. Si strappa quindi la cappa dalle spalle dicendo di voler morire da cavaliere, ottenendo in risposta solo derisione da parte di Ditocorto. Estrae poi la propria spada e la getta ai piedi del trono, lasciando la sala.
Quando il messo reale invita i presenti a fare le loro richieste prima della chiusura del'udienza, Sansa si fa avanti supplicando clemenza per suo padre. Il Gran Maestro Pycelle inizia a inveire contro il tradimento, ma Joffrey lo zittisce e invita la ragazza a spiegarsi meglio. Sansa precisa che non nega i crimini del padre e che ritiene che egli meriti comunque una punizione, ma chiede di risparmiargli la vita e adduce delle attenuanti, sostenendo anche che Eddard abbia commesso il tradimento solo perché ingannato dai fratelli del re o da qualche altro personaggio. Inoltre sottolinea che suo padre stava assumendo latte di papavero e questo potrebbe avergli offuscato le idee, e Varys asserisce sottilmente che Sansa potrebbe avere ragione. Joffrey si dice commosso dalle parole della ragazza e promette di accontentarla solo se Lord Stark confesserà le proprie colpe e lo riconoscerà come Re dei Sette Regni.
Prime apparizioni
Aron Santagar - Chella - Galbart Glover - Kevan Lannister - Jafer Flowers - Jon Umber - Maege Mormont - Meryn Trant - Mirri Maz Duur - Othor - Shagga - Timett - Vayon Poole
Audience
L'ottavo episodio di Game of Thrones ha ottenuto alla prima messa in onda il 5 giugno 2011 2,7 milioni di spettatori, raggiungendo i 3,6 milioni durante la messa in onda in differita la medesima sera.[2]
La prima messa in onda italiana il 2 dicembre 2011 su Sky Cinema 1 e Sky Cinema +1 ha visto un pubblico complessivo di 311.764 spettatori.[3] In chiaro, il 23 maggio 2013 su Rai4, l'ottava puntata della serie televisiva ha invece ottenuto 502.000 spettatori, per uno share complessivo del'1,98%.[4]
Note