Il regno dei lupi
Il regno dei lupi è il terzo volume dell'edizione italiana de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, una saga fantasy in sette volumi in corso di scrittura da parte di George R. R. Martin, pubblicato nel 2001 dalla casa editrice Mondadori.
Il regno dei lupi | ||||
A Song of Ice and Fire Volume 3 | ||||
ISBN | 978-88-04-66211-2 | |||
Autore | George Raymond Richard Martin | |||
Traduttore | Sergio Altieri | |||
Editore | Mondadori | |||
Genere | Fantasy | |||
Prima edizione | 2001 | |||
Capitoli | 32 | |||
Pagine | 482 | |||
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Il libro costituisce la prima parte di A Clash of Kings, pubblicato dalla Harper Collins il 16 novembre 1999. La seconda parte del secondo volume in lingua originale è stata pubblicata dalla Mondadori nel 2001 con il titolo La regina dei draghi.
Quarta di copertina
Nel cielo dei Sette Regni, travolti da una guerra devastatrice, compare una cometa dal sinistro colore del sangue. È l'ennesimo segno di immani catastrofi che si stanno preparando? L'estate dell'abbondanza sembra ormai definitivamente passata, e ben quattro condottieri si contendono ferocemente il Trono di Spade. Intanto al di là del mare caldo l'orgogliosa principessa in esilio Daenerys Targaryen è pronta a rischiare tutto per la corona che le appartiene di diritto. Solo per lei, forse, la cometa di sangue non è un presagio di tragedia ma l'araldo della riscossa... Ambientato in una terra di magia e di violenza, ma anche di eroismo e di passione, "Il regno dei lupi" è il terzo romanzo della saga "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco".
Sinossi
Un altro pretendente al trono
Alla Roccia del Drago, Stannis Baratheon è deciso a rivendicare per sé la corona che era stata di suo fratello Robert. A questo scopo, invia il suo uomo di fiducia, Ser Davos Seaworth, a parlare con i lord della Tempesta, nella speranza di indurli a schierarsi dalla sua parte. Purtroppo però la missione non ha successo, in quanto tutti i nobili preferiscono appoggiare il più popolare Renly.[1]
Davos e Maestro Cressen cercano di convincere il loro signore a non scendere in guerra senza avere alleati, ma Stannis, influenzato da Melisandre, la sacerdotessa venuta dall'est che ha già avvinto al suo culto la Regina Selyse, non cambia idea.[1]
Maestro Cressen cerca allora di avvelenare la sacerdotessa ma Melisandre si dimostra dotata di sorprendenti poteri e immune al veleno, ed è egli stesso a perdere la vita nel tentativo.[1]
Qualche tempo dopo Re Stannis, deciso a sfruttare il culto di R'hllor per la propria causa, fa bruciare le statue dei Sette Dei davanti a tutti i suoi lord, alienandosi così le simpatie dei più pii tra loro; dal rogo, Melisandre estrae una spada fiammeggiante, che sostiene essere Portatrice di Luce, la spada dell'eroe leggendario Azor Ahai di cui Stannis sarebbe la reincarnazione.[2]
Stannis incarica poi Davos di portare in ogni porto una lettera che reca la notizia della sua pretesa al trono e dell'incesto della Regina Cersei con suo fratello Jaime, vero padre dei figli di lei.[2]
In fuga da Approdo del Re
Sotto le mentite spoglie di un ragazzo di nome Arry, Arya Stark segue il confratello in nero Yoren lungo la Strada del Re, diretta verso la Barriera insieme ad un gruppo di ragazzini e criminali sottratti alla galera, fidandosi della sua promessa di lasciarla a Grande Inverno.[3]
Nel corso del viaggio Arya è costretta a fare i conti con le prepotenze dei suoi compagni, che tentano di sottrarle Ago, facendo invece amicizia con il solo Gendry.[3] Poi, quando il gruppo si avvicina ai territori devastati dalla guerra, inizia a essere colpito dalle malattie e dalla fame.[4]
Una sera, fuori da una locanda, Arya ha uno scambio di battute con Jaqen H'ghar, uno dei criminali più pericolosi tra le reclute, proveniente dalle Città Libere. Quella stessa sera vengono raggiunti da un gruppo di Cappe Dorate, che dicono di cercare un ragazzo: Arya crede che si tratti di lei, ma si rende conto che invece il ricercato è il suo amico Gendry. Yoren mette in fuga i soldati, ma ordina al gruppo di viaggiare più in fretta per paura che le Cappe Dorate mandino rinforzi.[4]
Dopo una deviazione verso l'Occhio degli Dei per seminare gli eventuali inseguitori[5], il gruppo si rifugia in un fortino abbandonato che Yoren ritiene sicuro[6]. Nella notte, però, la fortificazione viene attaccata dagli uomini di Ser Amory Lorch, un alfiere dei Lannister, che incuranti della tradizionale neutralità dei Guardiani della Notte lo assaltano e uccidono buona parte degli uomini lì rifugiati. Arya riesce a salvarsi, e prima di andarsene aiuta Jaqen H'ghar e altri due criminali incatenati a fuggire.[6]
Nell'assedio muoiono quasi tutti i compagni di Arya, compreso Yoren, e tra i pochi sopravvissuti gli unici due adulti abbandonano i più giovani. Nel frangente, Gendry intuisce che Arya è una ragazza e viene a conoscenza della sua vera identità. Poco dopo sopraggiungono altri soldati Lannister, questa volta comandati da Gregor Clegane, che catturano tutti i ragazzi.[7] Questi assistono per giorni alle torture dei prigionieri da parte degli scagnozzi di Ser Gregor, che sperano di ottenere informazioni sul fuorilegge Lord Beric Dondarrion. Uno di loro sottrae Ago ad Arya. I prigionieri vengono poi condotti ad Harrenhal per servire Lord Tywin Lannister, che nel frattempo si è insediato in quel castello.[8]
Intrighi nella capitale
Sansa è prigioniera a corte, vittima della crudeltà di Re Joffrey che spesso la fa picchiare dai membri della Guardia Reale.[9]
La ragazza assiste al torneo organizzato in occasione del compleanno di Joffrey. Nell'occasione Ser Dontos Hollard si presenta ubriaco e mezzo nudo, e viene salvato dalle ire del sovrano solo grazie all'intercessione di Sansa, che convince Joffrey a tenerlo come giullare.[9] Prima della fine del torneo Tyrion fa il suo ingresso nella Fortezza Rossa e raggiunge subito il Concilio Ristretto quale vicario del Primo Cavaliere, suo padre Lord Tywin. La tensione tra lui e la sorella, tuttavia, è palpabile, anche perché l'uomo ha intenzione di scoprire alcune verità sugli ultimi avvenimenti.[10]
Quando poco dopo Tyrion raggiunge Shae nella locanda dove l'ha ricoverata in segreto, trova ad attenderlo Varys, che ha già scoperto il nascondiglio della prostituta.[10] In seguito Tyrion, con l'aiuto di Varys, sistema la sua amante in una magione in città, in cui può recarsi tramite un passaggio segreto nel bordello gestito da Chataya.[11]
Qualche tempo dopo Tyrion destituisce e fa arrestare Janos Slynt, Comandante della Guardia Cittadina di Approdo del Re corrotto e sotto l'influenza della regina, e lo costringe ad arruolarsi nei Guardiani della Notte, assegnando il suo ruolo all'integerrimo Ser Jacelyn Bywater.[12]
Nel corso di una riunione del Concilio Ristretto viene letta la lettera con cui Lord Stannis rivendica per sé la corona, accusando di incesto la Regina Cersei, e su suggerimento di Ditocorto viene deciso di rispondere facendo girare la voce che Shireen Baratheon sia figlia del giullare Macchia.[11]
Nel frattempo, Tyrion usa uno stratagemma per scoprire quali dei membri del Concilio Ristretto siano fedeli più alla regina che a lui.[13] Il colpevole si rivela essere il Gran Maestro Pycelle, che viene pertanto arrestato, umiliato e privato del suo titolo.[14]
Sansa si reca invece ad un appuntamento segreto nel Parco degli Dei, datole da Ser Dontos. Grato per essere stato salvato, questi le promette di aiutarla a fuggire da Approdo del Re. Al ritorno dalla sua visita notturna Sansa incrocia il Mastino che, pur non credendo che la ragazza sia andata a pregare nel Parco degli Dei, la scorta nelle sue stanze facendole superare indenne la sorveglianza di Ser Boros Blount e chiedendole di ricambiargli prima o poi il favore con una canzone.[15]
Trattative di guerra
Mentre un nuovo esercito si sta ammassando attorno a Castel Granito, su insistenza di sua madre Catelyn Robb Stark invia Ser Cleos Frey ad Approdo del Re per proporre ai Lannister dei termini di pace, tra cui il riconoscimento del regno di Robb stesso sul Nord e sulle Terre dei Fiumi. Theon Greyjoy viene invece inviato alle Isole di Ferro a trattare un'alleanza con suo padre, Lord Balon Greyjoy. A Catelyn viene infine affidato il compito di stipulare un accordo con Renly Baratheon.[16]
Nel frattempo Tyrion ad Approdo del Re si si organizza per preparare la città ad un possibile imminente assedio: da un lato, commissiona ai fabbri della città una catena lunga e forte[11]; dall'altro, facendo propria un'idea della sorella[10], si reca nella sede della Gilda degli Alchimisti, dove il piromante Hallyne si impegna a procurargli al più presto diecimila ampolle di altofuoco[17].
Quando Ser Cleos giunge nella capitale con le condizioni di pace di Robb,[17] Tyrion ed il Concilio Ristretto le rifiutano rimandando Ser Cleos a Delta delle Acque con delle controproposte che sanno essere altrettanto inaccettabili. Il Folletto gli offre inoltre come scorta tutti gli armigeri Lannister presenti in città, con l'intento segreto di tentare la liberazione di Ser Jaime. Nel corso della stessa seduta viene ricevuto anche Ser Alliser Thorne, che dopo molti giorni di anticamera presenta la mano amputata uno dei non-morti che avevano attaccato la confraternita; l'arto però ha ormai smesso di muoversi, essendo in avanzato stadio di decomposizione, e così il confratello in nero non viene creduto. Pur fingendo di deriderlo apertamente, il Folletto gli concede comunque uomini aggiuntivi per i Guardiani della Notte.[14]
Tyrion scopre inoltre la relazione tra Cersei con il cugino Lancel Lannister, e sfrutta la situazione per indurre il giovane a spiare la regina per suo conto.[18]
I sogni dell'oltre
A Grande Inverno giungono Piccolo Walder e Grande Walder, protetti di Lady Catelyn. Dopo che Cagnaccio morde Piccolo Walder, entrambi i metalupi vengono imprigionati nel Parco degli Dei, ma sono agitati ed ululano spesso. Bran fa degli strani sogni, nei quali si trova nel Parco degli Dei e cammina accanto a suo fratello.[19]
Lord Wyman Manderly si reca a Grande Inverno per proporre la costruzione di una flotta di navi da guerra. Sia lui che vari altri lord alfieri propongono soluzioni per risolvere i problemi delle terre degli Hornwood, che dopo la morte di Lord Halys sono insidiate dal bastardo di Bolton, ma nessuna sembra del tutto convincente.[20]
In onore degli alferi giunti a Grande Inverno viene organizzato un grande banchetto, al quale si presentano anche due strani ragazzini, Meera e Jojen Reed, figli di Lord Howland Reed. Questi sembrano molto incuriositi dai metalupi e in particolare dal rapporto tra Bran ed Estate.[21]
Tra Stannis e Renly
Catelyn raggiunge Re Renly presso il fiume Mander. Lì assiste ad un piccolo torneo che viene vinto da Brienne di Tarth, la quale come premio chiede di entrare nella Guardia Arcobaleno, costituita da lui ad imitazione della Guardia Reale.[22]
Di fronte a Lady Stark Renly si dice disponibile ad un'alleanza contro i Lannister solo a patto che Robb lo accetti come proprio sovrano. Tuttavia mentre discutono giunge la notizia dell'assedio di Capo Tempesta da parte di Re Stannis.[22]
In spedizione oltre la Barriera
Molti Guardiani della Notte, sotto la guida del Lord Comandante Mormont, partono per le Terre oltre la Barriera alla ricerca di Benjen Stark e degli altri dispersi; tra essi ci sono anche Jon Snow e Samwell Tarly.[23]
Il gruppo esplora diversi villaggi dei Bruti, tra cui Whitetree, e tutti si rivelano abbandonati.[24] Giungono poi alla dimora di Craster, bruto che ha da sempre aiutato i Guardiani della Notte, circondato da innumerevoli figlie che sono al tempo stesso sue mogli. L'uomo riferisce loro che Mance Rayder sta riunendo tutto il Popolo Libero presso di sé, mentre una delle sue mogli, di nome Gilly e in attesa di un figlio, prega invano Jon e Sam di portarla lontana da lì.[25]
Attacco al Nord
Su incarico di Robb, Theon Greyjoy viaggia fino a Pyke. Giunto nelle Isole di Ferro, però, solo lo zio Aeron si presenta ad accoglierlo, e alla fortezza viene trattato con disprezzo dal padre Lord Balon. Quando il giovane presenta la lettera con la proposta di alleanza di Robb, scopre che il signore di Pyke ha già progettato di attaccare il Nord, lasciato pressoché incustodito dal Giovane Lupo.[26]
Nel periodo successivo Theon resta alla corte del padre mentre fervono i preparativi. Al porto conosce una giovane donna e tenta di sedurla, salvo accorgersi troppo tardi si tratta in realtà di sua sorella Asha, che si prende gioco di lui. Dividendo i compiti tra i suoi comandanti, Lord Balon ordina a Theon di restare agli ordini di Dagmer Mascella spaccata.[27]
Qarth
Daenerys guida quel che resta del khalasar di Drogo nella Desolazione Rossa, seguendo la cometa che splende nel cielo. Il gruppo, composto soprattutto da donne, deboli e vecchi, viene falcidiato da sete, fame e stanchezza finché non raggiunge una città disabitata, che chiamano Vaes Tolorro, dove trovano acqua e cibo. Da lì, Daenerys invia i suoi cavalieri di sangue in esplorazione in varie direzioni, alla ricerca di terre abitate. Uno di essi raggiunge la grande città di Qarth, attirando l'attenzione di tre illustri abitanti, Pyat Pree, Xaro Xhoan Daxos e Qaithe.[28] Questi conducono e accolgono l'intero khalasar nella città, dove tutti restano affascinati dai draghi.[29]
Solo la morte può pagare per la vita
Ad Harrenhal, Arya assume un nuovo falso nome e viene presa come serva agli ordini di Weese[8], un uomo brutale che maltratta in continuazione i suoi sottoposti. Un giorno giungono al castello Jaqen H'ghar e gli altri due criminali salvati da Arya, che si sono arruolati tra gli uomini di Ser Amory Lorch. Quando Jaqen H'ghar riesce a parlarle in privato, le promette tre omicidi a sua scelta per ripagarla delle tre vite da lei salvate. Per metterlo alla prova, Arya gli sussurra il nome di Chiswyck, uno dei soldati al servizio di Ser Gregor, e tre giorni dopo l'uomo cade dalle mura del castello.[30]
Tra pace e guerra
Quando ad Approdo del Re giunge la notizia dell'attacco sferrato da Stannis Baratheon contro Capo Tempesta, Tyrion e Cersei festeggiano felici, ma il Folletto approfitta dell'occasione per somministrare alla sorella una sostanza che le causa un malessere, distogliendola per un po' dagli affari politici.[14]
Lista dei POV
Il prologo del libro è dedicato a Cressen, un maestro in servizio a Roccia del Drago.
I POV che compaiono ne Il regno dei lupi, in ordine di apparizione, sono:
- Arya Stark (7 capitoli), sorella minore del Re del Nord Robb Stark
- Sansa Stark (2 capitoli), sorella minore del Re del Nord Robb Stark
- Tyrion Lannister (7 capitoli), figlio minore di Lord Tywin Lannister e Lady Joanna Lannister e Primo Cavaliere ad interim di Re Joffrey Baratheon
- Brandon Stark (4 capitoli), fratello minore ed erede del Re del Nord Robb Stark
- Jon Snow (3 capitoli), figlio bastardo di Lord Eddard Stark
- Catelyn Tully (3 capitoli), figlia maggiore di Lord Hoster Tully e Lady Minisa Whent, vedova di Lord Eddard Stark e madre del Re del Nord Robb Stark
- Davos Seaworth (1 capitolo), cavaliere al servizio di Re Stannis Baratheon
- Theon Greyjoy (2 capitoli), quarto figlio di Lord Balon Greyjoy e Lady Alannys Harlaw
- Daenerys Targaryen (2 capitoli), figlia minore di Re Aerys II Targaryen e della Regina Rhaella Targaryen, regina in esilio
Elenco dei capitoli
Il regno dei lupi è composto da un prologo, trentuno capitoli e delle appendici riepilogative dei personaggi e delle casate.
Mappe
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Il Sud[31]
Note
- ↑ 1,0 1,1 1,2 ACOK00
- ↑ 2,0 2,1 ACOK10
- ↑ 3,0 3,1 ACOK01
- ↑ 4,0 4,1 ACOK05
- ↑ ACOK09
- ↑ 6,0 6,1 ACOK14
- ↑ ACOK19
- ↑ 8,0 8,1 ACOK26
- ↑ 9,0 9,1 ACOK02
- ↑ 10,0 10,1 10,2 ACOK03
- ↑ 11,0 11,1 11,2 ACOK15
- ↑ ACOK08
- ↑ ACOK17
- ↑ 14,0 14,1 14,2 ACOK25
- ↑ ACOK18
- ↑ ACOK07
- ↑ 17,0 17,1 ACOK20
- ↑ ACOK29
- ↑ ACOK04
- ↑ ACOK16
- ↑ ACOK21
- ↑ 22,0 22,1 ACOK22
- ↑ ACOK06
- ↑ ACOK13
- ↑ ACOK23
- ↑ ACOK11
- ↑ ACOK24
- ↑ ACOK12
- ↑ ACOK27
- ↑ ACOK30
- ↑ 31,0 31,1 31,2 Bantam Dell: mappe di A Clash of Kings