Alliser Thorne
Alliser Thorne è un confratello dei Guardiani della Notte e il maestro d'armi del Castello Nero.[1]
Alliser Thorne | |
Dati personali | |
Nascita | 248 circa |
Titoli | Ser |
Organizzazioni: | Guardiani della Notte |
Apparizioni | |
A Game of Thrones | |
Descrizione fisica
È di corporatura massiccia, con i capelli grigi[1] e gli occhi scuri color ossidiana.[2] La sua voce è affilata.[1]
Descrizione psicologica
È un uomo poco cordiale e non ama che vengano messi in discussione i suoi ordini.[1]
È solito insultare e deridere[3] le reclute che addestra, assegnando loro dei soprannomi dispregiativi[4]. Se qualche nuovo arrivato non è di suo gradimento, si diverte a tormentarlo.[5]
È privo di senso dell'umorismo e non tollera che ci si prenda gioco di lui in pubblico.[2]
Resoconto biografico
"C’è un limite all'inettitudine che riesco a mandar giù in un solo giorno. Se mai gli Estranei ci verranno contro, mi auguro proprio che abbiano arcieri. Carne da freccia, questo è la maggior parte di voi" | |
Durante la Ribellione di Robert Baratheon combatte valorosamente ad Approdo del Re a sostegno dei Targaryen. Dopo la presa della città, Tywin Lannister gli offre la possibilità di arruolarsi nei Guardiani della Notte per non essere giustiziato.[2] Giunto alla Barriera, Ser Alliser diventa il maestro d'armi del Castello Nero.[1]
Nel 298, all'arrivo di Jon Snow alla Barriera, lo tratta con il solito fare sprezzante e gli dà l'appellativo di "Lord Snow". Nonostante Jon vinca regolarmente gli scontri di addestramento, Ser Alliser lo sminuisce dicendogli che ciò succede solo perché le altre reclute sono peggio di lui.[1]
Durante una cena nella sala comune, annuncia a Jon che il Lord Comandante Jeor Mormont lo manda a chiamare. Alle domande del ragazzo risponde che non ama che un bastardo discuta i suoi ordini, e quando Tyrion Lannister cerca di prendere le difese di Jon, Ser Alliser gli dice di non immischiarsi in questioni che non lo riguardano. Quella stessa sera, sentendo Jon offrirsi di aiutare Grenn nelle esercitazioni, commenta la cosa con sarcasmo e Jon gli risponde con una battuta che suscita le risate dei presenti. Sentendosi umiliato, Ser Alliser gli promette vendetta futura.[1]
Dopo quell'episodio, assegna a Jon tutti i turni di guardia notturna possibili, nella speranza che durante gli addestramenti giornalieri si addormenti,[2] e più volte gli manda contro due avversari contemporaneamente.[5]
Durante l'ultima cena prima della partenza di Tyrion, a differenza degli altri confratelli non ride alle sue battute e lo accusa di prendersi gioco dei Guardiani della Notte. Poi, irritato dalla risposta ironica, lo sfida a duello nel cortile, ma in questo modo riesce solo ad attirarsi altre derisioni da parte del Folletto, che lo punzecchia al torace con una forchetta, facendo ridere gli altri commensali; alla fine il maestro d'armi esce dalla sala comune infuriato.[2]
All'arrivo di Samwell Tarly alla Barriera Ser Alliser lo guarda scontento definendolo "lord dei Prosciutti" a causa della sua stazza e lo deride per le sue vesti da nobile, mandandolo a cambiarsi. Al primo addestramento si diverte nel vedere Sam cadere ed ordina ad Halder di colpirlo con più forza. Quando Jon Snow interviene in difesa di Sam, Ser Alliser ricorda a Jon che il maestro d'armi non è lui, lo prende in giro dicendo che vuole difendere la sua innamorata e ordina ad Halder, Rast e Albett di attaccare tutti insieme. Pypar e Grenn si schierano al fianco di Jon e i tre insieme riescono ad avere la meglio. Ser Alliser osserva il tutto con aria schifata e poi si allontana. Da quel giorno nessuna recluta attacca Sam quando Ser Alliser lo ordina, nonostante le urla e gli insulti che rivolge loro.[5]
Prima di annunciare i nomi delle reclute che verranno promosse a Guardiani della Notte, Ser Alliser dice loro che sono tutti degli inetti, ma che è costretto a promuovere otto di loro per fare spazio ai nuovi arrivati. Uno ad uno chiama quindi le reclute prescelte: Todder, Halder, Grenn, Dareon, Albett, Pypar, Matthar e, per ultimo, Jon.[4] Insieme agli alti ufficiali, va al tempio per il giuramento e sorride nel momento in cui Jon Snow viene assegnato agli attendenti, tenendogli gli occhi puntati addosso e andandosene con aria soddisfatta.[6]
All'arrivo al Castello Nero della lettera che comunica l'arresto per tradimento di Eddard Stark, deride Jon definendolo il bastardo di un traditore. Di fronte alla reazione violenta di Jon che cerca di attaccarlo con un coltello, Ser Alliser arretra e gli altri ragazzi fermano l'aggressione.[3]
Dopo l'attacco da parte di due cadaveri rianimati di confratelli defunti il Lord Comandante Jeor Mormont gli ordina di partire per il Forte Orientale, da dove si dovrà imbarcare per raggiungere Approdo del Re e mostrare al re Joffrey Baratheon la mano mozzata di Jafer Flowers, uno dei due aggressori. Spera infatti che l'alto lignaggio di Ser Alliser contribuisca a convincere il re e al tempo stesso vuole allontanarlo da Jon. La sua carica di maestro d'armi viene temporaneamente assegnata a Endrew Tarth.[7]
Note