Halder
Halder è una recluta dei Guardiani della Notte,[1] che successivamente entra a far parte della confraternita come costruttore.[2]
Halder | |
Dati personali | |
Nascita | 282 |
Organizzazioni: | Guardiani della Notte |
Apparizioni | |
A Game of Thrones | |
Descrizione fisica
È un ragazzo di sedici anni, alto e muscoloso, brutalmente forte.[3]
Descrizione psicologica
E' impaziente e intollerante.[3] Combatte sferrando colpi carichi di forza bruta, ma quando viene costretto alla difesa si sente frustrato a finisce ben presto con lo scoprirsi, subendo gli attacchi dell'avversario.[1]
Resoconto biografico
Nasce in una cava e lavora come apprendista spaccapietre.[3] Nel 298 giunge al Castello Nero e inizia l’addestramento sotto la guida di Ser Alliser Thorne, che gli dà il soprannome di “Testa di sasso”.[3] La prima volta che Samwell Tarly si presenta nel cortile degli addestramenti, Ser Alliser lo fa combattere contro Halder, che lo manda a terra in meno di un minuto e viene poi incitato a colpirlo con il fianco della spada finché non si rialza. All'inizio si limita ad assestargli un colpo un po’ incerto, ma il maestro d'armi gli ordina di usare più forza. Halder obbedisce, colpendo Sam con tale forza da squarciargli il cuoio dell’armatura. Quando, su incoraggiamento di Ser Alliser, Halder alza nuovamente la spada per un nuovo colpo viene fermato da Jon Snow, che gli fa notare che il suo avversario si è arreso. Halder abbassa la spada, concordando con il compagno. Ser Alliser allora gli ordina di affrontare Jon insieme a Rast e Albett. Nel corso dello scontro, all'inizio Halder viene costretto ad arretrare, poi con un improvviso contrattacco colpisce Jon a una spalla, ma nel farlo si sbilancia e viene così mandato a terra. Dopo che Dareon lo ha aiutato a rialzarsi, scaglia a terra il proprio elmo dicendo a Jon che per un momento è stato certo di averlo in pugno.[3] La sera stessa, si schiera subito con Jon quando questo nella sala comune propone ai ragazzi di astenersi dal colpire Sam durante le esercitazioni con Ser Alliser.[3]
Tempo dopo, quando Ser Alliser decide di promuoverlo a Guardiano della Notte insieme ad altre sette reclute, esulta e scherza con gli altri ragazzi, picchiando la spada di piatto sul sedere di Todder e protestando quando Pypar spreca il vino schizzandolo in faccia a Jon. Durante la cena preparata da Hobb per festeggiare la promozione, interviene per dire che spera di essere scelto tra i costruttori perché se la Barriera dovesse crollare i ranger non servirebbero.[4]
Si reca al tempio per la cerimonia del giuramento e, quando il Lord Comandante Jeor Mormont comunica i ruoli che avranno nella confraternita, Halder viene assegnato all’ordine dei costruttori e approva la scelta con un cenno del capo. Il primo costruttore Othell Yarwyck chiama poi gli uomini che gli sono stati assegnati, e lui lo segue fuori dal tempio.[2]
Il giorno in cui il Lord Comandante dona Lungo Artiglio a Jon Snow per avergli salvato la vita dall'attacco di un non morto, Halder è insieme agli altri ragazzi che chiedono a Jon di vedere la spada e gli rivela di aver aiutato Pate a scolpire la pietra del pomo.[5]
Quando Jon decide di disertare dalla confraternita per raggiungere Robb in guerra, Halder viene avvertito nel cuore della notte da Sam e insieme a Pypar, Grenn, Todder e Matthar, lo insegue per cercare di convincerlo a tornare. Superata Città della Talpa, il gruppo si ferma a discutere, ma ad un certo punto Halder sente un rumore e intima agli altri di stare in silenzio. Quando Spettro rivela la presenza di Jon, tutti i ragazzi lo circondano e gli recitano insieme il giuramento dei Guardiani della Notte, convincendolo a tornare alla Barriera. Halder gli chiede se è necessario legargli le mani o se li seguirà senza opporre resistenza, e Jon risponde che non fuggirà. Fanno quindi tutti ritorno al Castello Nero.[6]
Note