Samwell Tarly: differenze tra le versioni

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| Cognome = Tarly
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| Soprannomi = Sam
| Soprannomi = Sam
| Nascita = [[282]]
| Nascita = [[283]]
| Casata = [[Nobile Casa Tarly]]
| Casata = [[Nobile Casa Tarly]]
| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]
| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
| Stagioni = [[Prima stagione]]
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]
| Attore = [[John Bradley-West]]
| Attore = [[John Bradley-West]]
| Doppiatore = Simone Crisari
| Doppiatore = Simone Crisari
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[[Samwell Tarly]] è il figlio primogenito di [[Randyll Tarly|Lord Randyll Tarly]] della [[Collina del Corno]]; successivamente entra nei [[Guardiani della Notte]].<ref name="AGOT26">[[AGOT26]]</ref>
[[Samwell Tarly]] è il figlio primogenito di [[Randyll Tarly|Lord Randyll Tarly]] della [[Collina del Corno]], successivamente entrato nei [[Guardiani della Notte]].<ref name="AGOT26">[[AGOT26]]</ref>




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== Descrizione fisica ==
== Descrizione fisica ==
È fisicamente molto grasso, lento e goffo.<ref name="AGOT26" />
È fisicamente molto grasso, lento e goffo, con occhi chiari e il viso come una luna piena.<ref name="AGOT26" />


== Descrizione psicologica ==
== Descrizione psicologica ==
È inadatto a qualsiasi attività fisica, in particolar modo al combattimento. Ha un rapporto difficile con in padre [[Randyll Tarly|Randyll]], la cui durezza di carattere lo rende solo più spaventato anziché migliorare le sua abilità marziali.<ref name="AGOT26" />
È inadatto a qualsiasi attività fisica, in particolar modo al combattimento<ref name="AGOT26" />, ed è un cavallerizzo appena mediocre<ref name="ACOK06" />. Questa inettitudine è alla radice del suo rapporto difficile con il padre [[Randyll Tarly|Randyll]], la cui durezza di carattere lo rende solo più spaventato anziché migliorare le sue abilità marziali.<ref name="AGOT26" />


Ha un carattere molto sensibile e timido. Spesso subisce angherie senza reagire e per questo lui stesso si reputa un codardo. Si impressione facilmente alla vista del sangue, detesta andare a caccia e ha paura dei luoghi alti.<ref name="AGOT26" />
Ha un carattere molto sensibile e timido. Spesso subisce angherie senza reagire e per questo lui stesso si reputa un codardo. Si impressiona facilmente alla vista del sangue, detesta andare a caccia e ha paura dei luoghi alti.<ref name="AGOT26" /> È inoltre intimidito dalle prostitute.<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref>


È tuttavia anche molto intelligente e istruito, con una grande passione per la lettura. Ama anche la musica, la danza e gli animali.<ref name="AGOT26" />
È tuttavia anche molto intelligente e istruito, con una grande passione per la lettura, la musica e la danza.<ref name="AGOT26" /> Riesce facilmente a entrare in sintonia con gli animali<ref name="AGOT26" /><ref name="AGOT41">[[AGOT41]]</ref>; è inoltre capace insegnare ai [[Corvi messaggeri|corvi messaggeri]] a pronunciare alcune parole, tra cui "snow".<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref>


Nel periodo trascorso al castello della famiglia preferisce la compagnia delle sorelle a quella di cavalieri e guerrieri.<ref name="AGOT26" />
È abile a disegnare mappe.<ref name="ACOK23">[[ACOK23]]</ref>
 
Nel periodo trascorso al castello della famiglia preferisce la compagnia delle sorelle a quella di cavalieri e guerrieri.<ref name="AGOT26" /> È altruista, compassionevole ed empatico con quelli che hanno paure.<ref name="ACOK23" />


Sviluppa un rapporto di grande amicizia con [[Jon Snow]].<ref name="AGOT26" />
Sviluppa un rapporto di grande amicizia con [[Jon Snow]].<ref name="AGOT26" />
== Resoconto biografico ==
=== L'infanzia a Collina del Corno ===
{{Citazione | Testo = Qualsiasi tipo di orgoglio il lord suo padre avesse avuto alla sua nascita, svanì fin troppo rapidamente quando lui, crescendo, divenne un ragazzo obeso, fragile e goffo. A Sam piaceva ascoltare e comporre lui stesso musica, indossare delicati velluti e giocare nelle cucine del castello assieme ai cuochi, inebriandosi dei titillanti profumi, rubando dolci al limone e pasticcini di mirtilli. Le sue vere passioni erano i libri, i cuccioli e, pesante quanto era, la danza.}}
Nato nel [[283]], Samwell trascorre l'infanzia e i primi anni dell'adolescenza a [[Collina del Corno]] senza la compagnia di nessun amico.<ref name="AGOT26" />
Il padre, deluso dalla morbidezza del suo carattere, tenta attraverso vari maestri d'armi di stimolare in lui le qualità marziali e di renderlo più virile. [[Randyll Tarly|Lord Randyll]] si serve anche di pesanti punizioni e umiliazioni, tra cui costringerlo a vestirsi da donna; arriva addirittura a chiamare al castello degli [[Stregoni di Qarth|stregoni di Qarth]], che costringono Sam a fare il bagno nel sangue di bisonte assicurando che ciò lo renderà coraggioso.<ref name="AGOT26" /> [[Randyll Tarly|Lord Randyll]] gli concede anche di tenere in mano [[Veleno del Cuore]], la spada della famiglia che è destinato ad ereditare, ma Sam è spaventato dall'arma e teme di ferire le sue sorelle.<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref> Tutti questi tentativi non danno comunque i frutti sperati e Samwell rimane un ragazzo sensibile e pauroso, continuando a odiare ogni forma di violenza e a preferire i libri alle armi.<ref name="AGOT26" />


== Resoconto biografico ==
Dopo la nascita del fratellino [[Dickon Tarly|Dickon]], che crescendo dimostra tendenze opposte, il padre inizia a ignorare Samwell per dedicarsi al figlio minore. Nel giorno del suo quindicesimo compleanno, infine, fa chiamare il figlio maggiore e minaccia di ucciderlo se non comunicherà alla madre di volersi unire ai [[Guardiani della Notte]], rinunciando ai propri diritti di primogenitura e a [[Veleno del Cuore]] in favore del fratello.<ref name="AGOT26" />
 
=== Nei Guardiani della Notte ===
{{Citazione | Testo = Il mondo era pieno di vili che si atteggiavano a eroi. Ci voleva una strana forma di coraggio per ammettere ciò che Samwell Tarly aveva ammesso.}}
{{Citazione | Testo = Il mondo era pieno di vili che si atteggiavano a eroi. Ci voleva una strana forma di coraggio per ammettere ciò che Samwell Tarly aveva ammesso.}}
Passa l'infanzia e i primi anni dell'adolescenza al castello di famiglia, dove il padre, deluso dalla morbidezza del suo carattere, tenta attraverso vari maestri d'armidi stimolare in lui le qualità marziali e di renderlo più virile. [[Randyll Tarly|Lord Randyll]] arriva a servirsi anche di metodi estremamente duri, come far fare al figlio dei bagni nel sangue di bisonte, e di pesanti punizioni e umiliazioni, tra cui costringerlo a vestirsi da donna. Questi tentativi non danno però i frutti sperati e Samwell rimane un ragazzo sensibile e codardo, continuando a odiare ogni forma di violenza e a preferire i libri alle armi.<ref name="AGOT26" /> [[Randyll Tarly|lord Randyll]] gli concede anche di tenere in mano [[Veleno del Cuore]], la spada della famiglia che è destinato ad ereditare, ma Sam è spaventato dall'arma e teme di ferire le sue sorelle.<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref>
Nel [[298]] giunge al [[Castello Nero]], dove il maestro d'armi [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]] inizia subito a deriderlo per la sua stazza. Durante il primo addestramento viene costretto a combattere contro [[Halder]], finendo a terra e arrendendosi dopo meno di un minuto. Non soddisfatto, [[Alliser Thorne|Ser Alliser]] incita l'avversario a infierire su di lui, ma poi [[Jon Snow]], seguito dai suoi amici [[Pypar|Pyp]] e [[Grenn]], si schiera in sua difesa e lo protegge. Dopo l'addestramento, Samwell si presenta ai ragazzi e li ringrazia. Quando [[Grenn]] gli chiede perché non si è difeso, risponde ammettendo di essere un codardo e si allontana dispiaciuto e intimidito. Quella stessa sera durante la cena si tiene lontano dalle altre reclute, ma [[Jon Snow|Jon]] gli si avvicina e gli propone di andare fuori a parlare. Una volta usciti, Samwell gli confida gli eventi che lo hanno portato a entrare nei [[Guardiani della Notte]]; alla fine del racconto, [[Jon Snow|Jon]] gli propone di rientrare nella [[Castello Nero#La Sala Comune|sala comune]] in modo da stare in compagnia degli altri ragazzi, ma Samwell teme di non venire accettato dal gruppo e già si preoccupa per i suoi futuri addestramenti con [[Alliser Thorne]], quindi preferisce andare subito a dormire.<ref name="AGOT26" />
 
Desideroso di aiutare il nuovo amico, [[Jon Snow|Jon]] riesce a portare tutte le altre reclute dalla parte di Samwell. Da quel momento, in tutti gli allenamenti i ragazzi si limitano a schivare i suoi goffi fendenti, tirandogli leggeri colpi quando [[Alliser Thorne|Ser Alliser]] ordina loro di attaccare. A poco a poco Sam trova il coraggio di sedersi a cena accanto alle altre reclute e di partecipare ai loro discorsi, iniziando a integrarsi nel gruppo.<ref name="AGOT26" />
 
Il giorno in cui [[Jon Snow|Jon]] e altre sette reclute vengono promosse a [[Guardiani della Notte]], Sam resta escluso dal gruppo data la sua incapacità nel combattimento. [[Jon Snow|Jon]] riesce però a convincere il [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] a prendere Sam come suo [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]] personale<ref name="AGOT41" /> e così, quando vengono annunciati i nomi delle reclute destinate a giurare come [[Guardiani della Notte]], Sam apprende con sorpresa di essere stato anch'egli promosso. Pur essendo la [[Nobile Casa Tarly|Casa Tarly]] devota ai [[Sette Dei]], decide di pronunciare il suo giuramento insieme a [[Jon Snow|Jon]] in un boschetto di [[Alberi-diga|alberi-diga]] nella [[Foresta Stregata]] anziché nel [[Castello Nero#Il tempio|tempio del Castello Nero]], nella speranza che gli [[Antichi Dei]] ascoltino meglio le sue preghiere.<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref>
 
Proprio in quell'occasione, subito dopo il giuramento, [[Spettro]] trova i cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]], due [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] dispersi da tempo.<ref name="AGOT48" /> Sam segue [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] nella missione di recupero dei cadaveri come inviato di [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]]. Pur essendo all'inizio restio a guardare i corpi, dopo alcuni incoraggiamenti di [[Jon Snow|Jon]] fa notare agli altri alcune stranezze, dall'assenza di segni di decomposizione a quella di sangue sul luogo del ritrovamento. I suoi ragionamenti convincono [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] a riportare i cadaveri al [[Castello Nero]] per farli esaminare da [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]]. Una volta tornati al [[Castello Nero]], vengono a sapere dell'imprigionamento di [[Eddard Stark|Lord Stark]] per tradimento e Sam offre a [[Jon Snow|Jon]] il proprio sostegno morale, proponendogli di andare a pregare insieme per la sua liberazione. Quando l'amico aggredisce [[Alliser Thorne]] per via di una provocazione, Sam aiuta gli altri ragazzi a trattenerlo.<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref>
 
Quando giunge al [[Castello Nero]] la lettera con la notizia della chiamata dei vessilli di guerra da parte di [[Robb Stark]], Sam avverte subito [[Jon Snow|Jon]], confessando però poi a [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] quanto fatto. Incontra di nuovo l'amico dopo che questi ha ricevuto in dono [[Lungo Artiglio]] da [[Jeor Mormont]] per averlo salvato dall’attacco di [[Othor]], risvegliatosi come [[Non-morti|non-morto]], e in quell'occasione gli comunica che [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] gli vuole parlare, ammettendo con [[Jon Snow|Jon]] di aver confessato al [[Maestri della Cittadella|maestro]] di avergli rivelato il contenuto della lettera.<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref>


Dopo la nascita del fratellino [[Dickon Tarly|Dickon]], che crescendo dimostra tendenze opposte, il padre inizia a ignorare Samwell per dedicarsi al figlio minore. Nel giorno del suo quindicesimo compleanno, infine, fa chiamare il figlio maggiore e minaccia di ucciderlo se non comunicherà alla madre di voler prendere il nero, rinunciando ai propri diritti di primogenitura e a [[Veleno del Cuore]].<ref name="AGOT26" />
Dopo aver saputo della morte del padre [[Jon Snow|Jon]] decide di disertare fuggendo nel cuore della notte per raggiungere il fratellastro in guerra, e Samwell cerca di fermarlo mettendosi davanti all'ingresso della stalla. Fallito questo tentativo, Samwell sveglia gli altri compagni e li persuade ad andare a seguire il fuggiasco lungo la [[Strada del Re]]. Poco prima dell'alba i ragazzi riportano [[Jon Snow|Jon]] al [[Castello Nero]], e Samwell lo accoglie dicendogli di essere contento che lo abbiano trovato.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>


Giunge alla [[Barriera]] portando con sé l'armatura e lo scudo con il simbolo della propria casata, ma il maestro d'armi [[Alliser Thorne]] inizia subito a deriderlo per la sua stazza e lo manda in armeria a procurarsi un equipaggiamento di colore nero. Durante il primo addestramento viene costretto a combattere contro [[Halder]], finendo a terra e arrendendosi dopo meno di un minuto. Non soddisfatto, [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]] incita l'avversario ad infierire su di lui, ma poi [[Jon Snow]], seguito dai suoi amici [[Pypar|Pyp]] e [[Grenn]], si schiera in sua difesa e lo protegge. Dopo l'addestramento, Samwell si presenta ai ragazzi e li ringrazia. Quando [[Grenn]] gli chiede perché non si è difeso, risponde ammettendo di essere un codardo e si allontana dispiaciuto e intimidito. Quella stessa sera durante la cena si tiene lontano dalle altre reclute, ma [[Jon Snow|Jon]] gli si avvicina e propone di andare fuori a parlare. Una volta usciti, Samwell gli confida le sue prime impressioni sulle terre del [[Nord]], lamentandosi per il clima freddo e augurandosi di non dover mai salire sulla [[Barriera]], e poi gli racconta i motivi che lo hanno portato a entrare nei [[Guardiani della Notte]], rievocando i dolorosi eventi con tono insolitamente distaccato. Alla fine del racconto, [[Jon Snow|Jon]] gli propone di rientrare nella sala comune in modo da stare in compagnia degli altri ragazzi, ma Samwell teme di non venire accettato dal gruppo e già si preoccupa per i suoi futuri addestramenti con [[Alliser Thorne]], quindi preferisce andare subito a dormire.<ref name="AGOT26" />
=== La spedizione oltre la Barriera ===
{{Citazione | Testo = Che strano, il mondo, non poté fare a meno di pensare Jon. Duecento uomini coraggiosi avevano lasciato la Barriera, e l'unico a non essere sempre più attanagliato dalla paura era Sam Tarly, codardo per sua propria ammissione.}}
Qualche tempo dopo, [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] decide di partire per una missione [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]],<ref name="AGOT70" /> e Sam viene scelto per occuparsi di [[Corvi messaggeri|corvi messaggeri]] e mappe al posto dell’anziano [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]].<ref name="ACOK06" />


Desideroso di aiutare il nuovo amico, [[Jon Snow|Jon]] riesce a portare tutte le altre reclute dalla parte di Samwell. Da quel momento, in tutti gli allenamenti i ragazzi si limitano a schivare i suoi goffi fendenti, tirandogli leggeri colpi quando [[Alliser Thorne]] ordina di attaccare. A poco a poco Sam trova il coraggio di sedersi a cena accanto alle altre reclute e di partecipare ai loro discorsi, iniziando a integrarsi nel gruppo. Intuendo il ruolo di [[Jon Snow|Jon]] in tutti questi sviluppi, una notte lo ringrazia confidandogli di non aver mai avuto amici in passato.<ref name="AGOT26" />
Alla vigilia della partenza, il [[Maestri della Cittadella|maestro]] manda Sam nella [[Castello Nero#La biblioteca|biblioteca]] alla ricerca di mappe delle [[Terre oltre la Barriera|terre oltre la Barriera]]. Sam passa lì tutta la notte, trovando almeno una dozzina di mappe oltre ad una grande quantità di libri, e viene poi raggiunto da [[Jon Snow]], che ha l'incarico di condurlo da [[Jeor Mormont|Lord Mormont]]. I due ragazzi assistono quindi ad una discussione tra il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] e [[Thoren Smallwood|Ser Thoren Smallwood]], che vorrebbe guidare la spedizione. Dopo l'uscita di quest'ultimo, Sam mostra le mappe all'anziano comandante, poi viene congedato a sua volta. Quando [[Pypar|Pyp]], [[Todder]] e [[Halder]] si offrono di accompagnarlo al bordello di [[Città della Talpa]] e pagargli una prostituta, Sam rifiuta spaventato.<ref name="ACOK06" />


Il giorno in cui [[Jon Snow|Jon]] e altre sette reclute vengono promosse a [[Guardiani della Notte]], Sam resta escluso da questo gruppo data la sua incapacità nel combattimento. È quindi consapevole che i suoi amici non potranno più essere accanto a lui a difenderlo durante gli addestramenti con [[Alliser Thorne]] ed è spaventato per le future lezioni. [[Jon Snow|Jon]] riesce però a convincere il [[Aemon Targaryen (Maestro)|Maestro Aemon]] a prendere Sam come suo [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]] personale. E così, quando vengono annunciati i nomi delle reclute destinate a giurare come [[Guardiani della Notte]], Sam apprende con sorpresa di essere stato anch'gli promosso. Pur essendo la [[Nobile Casa Tarly|Casa Tarly]] devota a [[Sette Dei]], decide di pronunciare il suo giuramento insieme a [[Jon Snow|Jon]] in un boschetto di [[Albero diga|alberi diga]] nella [[Foresta Stregata]] anziché nel [[Castello Nero#Tempio|tempio del Castello Nero]], nella speranza che gli [[Antichi Dei]] ascoltino meglio le sue preghiere.<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref>
Durante la missione il gruppo esplora tre villaggi di [[Popolo Libero|Bruti]], trovandoli tutti disabitati, fino a raggiungere [[Whitetree]]. Da lì, Sam invia un messaggio a [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] per conto di [[Jeor Mormont|Lord Mormont]], aggiornandolo sulla spedizione. Nel frattempo, continua a lavorare sulle mappe delle [[Terre oltre la Barriera|terre oltre la Barriera]].<ref name="ACOK13" />


Proprio in quell'occasione, subito dopo il giuramento, [[Spettro]] trova i cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]], due [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] dispersi da tempo.<ref name="AGOT48" /> Qualche giorno dopo, Sam segue [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] nella missione di recupero dei cadaveri come inviato di [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]]. Pur essendo all'inizio restio a guardare i corpi, dopo alcuni incoraggiamenti di [[Jon Snow|Jon]] fa notare agli altri alcune stranezze, dall'assenza di segni di decomposizione a quella di sangue sul luogo del ritrovamento. I suoi ragionamenti convincono [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] a riportare i cadaveri al [[Castello Nero]] per mostrarli ad [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]]. Una volta tornati al [[Castello Nero]], vengono a sapere dell'imprigionamento di [[Eddard Stark]] per tradimento e Sam offre a [[Jon Snow|Jon]] il proprio sostegno morale, proponendogli di andare a pregare insieme per la sua liberazione. Quando l'amico aggredisce [[Alliser Thorne]] per via di una provocazione, Sam aiuta gli altri ragazzi a trattenerlo.<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref>
Dopo [[Whitetree]], i [[Guardiani della Notte]] si dirigono verso la [[Fortezza di Craster]]. Inizialmente Sam resta fuori dall'edificio e trova rifugio sotto delle rocce, dove si mette a nutrire i [[Corvi messaggeri|corvi]]. Viene quindi raggiunto da [[Jon Snow|Jon]], che gli inoltra un ordine di convocazione all'interno della [[Fortezza di Craster|casa]] da parte di [[Jeor Mormont]]. I due dividono la cena e poi Sam si reca all'interno dell'abitazione, dove disegna una mappa per il [[Jeor Mormont|Vecchio Orso]].<ref name="ACOK23">[[ACOK23]]</ref>


Quando giunge al [[Castello Nero]] la notizia della chiamata dei vessilli di guerra da parte di [[Robb Stark]] Sam avverte subito [[Jon Snow|Jon]], confessando però poi a [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] di averlo fatto. Incontra di nuovo l'amico dopo che questi ha ricevuto in dono [[Lungo Artiglio]] da [[Jeor Mormont]] e in quell'occasione gli racconta di [[Veleno del Cuore]]. Poi gli comunica che [[Aemon Targaryen (Maestro)]] gli vuole parlare e ammette a malincuore di avergli detto la verità<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref>
Nel corso della permanenza Sam fa la conoscenza di [[Gilly]], una giovane ragazza incinta, che gli confida le sue paure per il nascituro in quanto [[Craster]] offre in sacrificio i figli maschi. Sam invita la ragazza a chiedere aiuto a [[Jon Snow|Jon]], prestandole il proprio mantello per confondersi con gli altri confratelli e promettendole di portarla via con sé al loro ritorno; resta tuttavia deluso scoprendo che l'amico non l'ha aiutata.<ref name="ACOK23" />


Dopo aver saputo della morte del padre [[Jon Snow|Jon]] decide di disertare fuggendo nel cuore della notte, e Samwell cerca di fermarlo mettendosi davanti all'ingresso della stalla; l'amico però pur di uscire gli viene addosso a cavallo costringendolo a gettarsi di lato. Fallito questo tentativo, Samwell sveglia gli altri compagni e li persuade ad andare a seguire il fuggiasco lungo la la [[Strada del Re]]. Essendo troppo in ansia per andare a letto resta alzato ad aspettarli vicino alle stalle, appoggiato a una balla di fieno. Poco prima dell'alba i ragazzi riportano [[Jon Snow|Jon]] al [[Castello Nero]], e Sanwell lo accoglie dicendogli di essere contento che lo abbiano trovato.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>
Dopo aver lasciato la [[Fortezza di Craster]] la spedizione si dirige verso il [[Pugno dei Primi Uomini]], dove [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] decide di accamparsi in attesa dell'arrivo di [[Qhorin|Qhorin il Monco]] con gli uomini della [[Torre delle Ombre]].<ref name="ACOK34">[[ACOK34]]</ref> Lì, [[Jon Snow]] trova sepolto dentro un mantello nero un vecchio corno contenente delle lame in [[Ossidiana|vetro di drago]] e regala proprio a Sam una punta di lancia e il corno, anche se rovinato e inutilizzabile, raccomandandogli di tenerlo come ricordo della spedizione.<ref name="ACOK43">[[ACOK43]]</ref>
 
Qualche tempo dopo Sam sente il suono di un corno, e si reca da [[Jon Snow|Jon]] chiedendogli se si tratti di suo zio: apprende invece che sono arrivati gli uomini di [[Qhorin|Qhorin il Monco]].<ref name="ACOK43" />


== Famiglia e genealogia ==
== Famiglia e genealogia ==
<table style="border-collapse:collapse;">
<table style="border-collapse:collapse;">
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = H | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = H | Arg10 = A | Arg11 = B | Arg12 = C | Arg13 = D | Nome4 = ??? | Nome6 = ??? | Nome8 = ??? | Nome10 = ???}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = H | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = H | Arg10 = A | Arg11 = B | Arg12 = C | Arg13 = D | Nome4 = ??? | Nome6 = ??? | Nome8 = [[Alester Florent]] | Nome10 = [[Melara Crane]]}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = C | Arg4 = B | Arg5 = I | Arg6 = E | Arg7 = C | Arg8 = E | Arg9 = I | Arg10 = B | Arg11 = C | Arg12 = D | Arg13 = E}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = C | Arg4 = B | Arg5 = I | Arg6 = E | Arg7 = C | Arg8 = E | Arg9 = I | Arg10 = B | Arg11 = C | Arg12 = D | Arg13 = E}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = A | Arg4 = G | Arg5 = G | Arg6 = O | Arg7 = H | Arg8 = O | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = A | Arg12 = D | Arg13 = E | Nome3 = [[Randyll Tarly]] | Nome11 = ???}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = A | Arg4 = G | Arg5 = G | Arg6 = O | Arg7 = H | Arg8 = O | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = A | Arg12 = D | Arg13 = E | Nome3 = [[Randyll Tarly]] | Nome11 = [[Melessa Florent]]}}
{{Genealogia | Quantità = 25 | Arg1 = D | Arg2 = K | Arg3 = L | Arg4 = L | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = M | Arg8 = L | Arg9 = L
{{Genealogia | Quantità = 25 | Arg1 = D | Arg2 = K | Arg3 = L | Arg4 = L | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = M | Arg8 = L | Arg9 = L
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| Arg10 = L | Arg11 = L | Arg12 = P | Arg13 = Q | Arg14 = P | Arg15 = L | Arg16 = L | Arg17 = L | Arg18 = M | Arg19 = L | Arg20 = L | Arg21 = L | Arg22 = L | Arg23 = M | Arg24 = C | Arg25 = D}}
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[[en:Samwell_Tarly]]
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[[es:Samwell_Tarly]]

Versione attuale delle 11:13, 8 gen 2021

Samwell Tarly
Dati personali
283
Sam
Nobile Casa Tarly
Guardiani della Notte
Apparizioni
A Game of Thrones - A Clash of Kings
Serie TV
John Bradley-West
Simone Crisari
Prima stagione - Seconda stagione

Samwell Tarly è il figlio primogenito di Lord Randyll Tarly della Collina del Corno, successivamente entrato nei Guardiani della Notte.[1]


Descrizione fisica

È fisicamente molto grasso, lento e goffo, con occhi chiari e il viso come una luna piena.[1]

Descrizione psicologica

È inadatto a qualsiasi attività fisica, in particolar modo al combattimento[1], ed è un cavallerizzo appena mediocre[2]. Questa inettitudine è alla radice del suo rapporto difficile con il padre Randyll, la cui durezza di carattere lo rende solo più spaventato anziché migliorare le sue abilità marziali.[1]

Ha un carattere molto sensibile e timido. Spesso subisce angherie senza reagire e per questo lui stesso si reputa un codardo. Si impressiona facilmente alla vista del sangue, detesta andare a caccia e ha paura dei luoghi alti.[1] È inoltre intimidito dalle prostitute.[2]

È tuttavia anche molto intelligente e istruito, con una grande passione per la lettura, la musica e la danza.[1] Riesce facilmente a entrare in sintonia con gli animali[1][3]; è inoltre capace insegnare ai corvi messaggeri a pronunciare alcune parole, tra cui "snow".[4]

È abile a disegnare mappe.[5]

Nel periodo trascorso al castello della famiglia preferisce la compagnia delle sorelle a quella di cavalieri e guerrieri.[1] È altruista, compassionevole ed empatico con quelli che hanno paure.[5]

Sviluppa un rapporto di grande amicizia con Jon Snow.[1]

Resoconto biografico

L'infanzia a Collina del Corno

Qualsiasi tipo di orgoglio il lord suo padre avesse avuto alla sua nascita, svanì fin troppo rapidamente quando lui, crescendo, divenne un ragazzo obeso, fragile e goffo. A Sam piaceva ascoltare e comporre lui stesso musica, indossare delicati velluti e giocare nelle cucine del castello assieme ai cuochi, inebriandosi dei titillanti profumi, rubando dolci al limone e pasticcini di mirtilli. Le sue vere passioni erano i libri, i cuccioli e, pesante quanto era, la danza.


Nato nel 283, Samwell trascorre l'infanzia e i primi anni dell'adolescenza a Collina del Corno senza la compagnia di nessun amico.[1]

Il padre, deluso dalla morbidezza del suo carattere, tenta attraverso vari maestri d'armi di stimolare in lui le qualità marziali e di renderlo più virile. Lord Randyll si serve anche di pesanti punizioni e umiliazioni, tra cui costringerlo a vestirsi da donna; arriva addirittura a chiamare al castello degli stregoni di Qarth, che costringono Sam a fare il bagno nel sangue di bisonte assicurando che ciò lo renderà coraggioso.[1] Lord Randyll gli concede anche di tenere in mano Veleno del Cuore, la spada della famiglia che è destinato ad ereditare, ma Sam è spaventato dall'arma e teme di ferire le sue sorelle.[6] Tutti questi tentativi non danno comunque i frutti sperati e Samwell rimane un ragazzo sensibile e pauroso, continuando a odiare ogni forma di violenza e a preferire i libri alle armi.[1]

Dopo la nascita del fratellino Dickon, che crescendo dimostra tendenze opposte, il padre inizia a ignorare Samwell per dedicarsi al figlio minore. Nel giorno del suo quindicesimo compleanno, infine, fa chiamare il figlio maggiore e minaccia di ucciderlo se non comunicherà alla madre di volersi unire ai Guardiani della Notte, rinunciando ai propri diritti di primogenitura e a Veleno del Cuore in favore del fratello.[1]

Nei Guardiani della Notte

Il mondo era pieno di vili che si atteggiavano a eroi. Ci voleva una strana forma di coraggio per ammettere ciò che Samwell Tarly aveva ammesso.


Nel 298 giunge al Castello Nero, dove il maestro d'armi Ser Alliser Thorne inizia subito a deriderlo per la sua stazza. Durante il primo addestramento viene costretto a combattere contro Halder, finendo a terra e arrendendosi dopo meno di un minuto. Non soddisfatto, Ser Alliser incita l'avversario a infierire su di lui, ma poi Jon Snow, seguito dai suoi amici Pyp e Grenn, si schiera in sua difesa e lo protegge. Dopo l'addestramento, Samwell si presenta ai ragazzi e li ringrazia. Quando Grenn gli chiede perché non si è difeso, risponde ammettendo di essere un codardo e si allontana dispiaciuto e intimidito. Quella stessa sera durante la cena si tiene lontano dalle altre reclute, ma Jon gli si avvicina e gli propone di andare fuori a parlare. Una volta usciti, Samwell gli confida gli eventi che lo hanno portato a entrare nei Guardiani della Notte; alla fine del racconto, Jon gli propone di rientrare nella sala comune in modo da stare in compagnia degli altri ragazzi, ma Samwell teme di non venire accettato dal gruppo e già si preoccupa per i suoi futuri addestramenti con Alliser Thorne, quindi preferisce andare subito a dormire.[1]

Desideroso di aiutare il nuovo amico, Jon riesce a portare tutte le altre reclute dalla parte di Samwell. Da quel momento, in tutti gli allenamenti i ragazzi si limitano a schivare i suoi goffi fendenti, tirandogli leggeri colpi quando Ser Alliser ordina loro di attaccare. A poco a poco Sam trova il coraggio di sedersi a cena accanto alle altre reclute e di partecipare ai loro discorsi, iniziando a integrarsi nel gruppo.[1]

Il giorno in cui Jon e altre sette reclute vengono promosse a Guardiani della Notte, Sam resta escluso dal gruppo data la sua incapacità nel combattimento. Jon riesce però a convincere il Maestro Aemon a prendere Sam come suo attendente personale[3] e così, quando vengono annunciati i nomi delle reclute destinate a giurare come Guardiani della Notte, Sam apprende con sorpresa di essere stato anch'egli promosso. Pur essendo la Casa Tarly devota ai Sette Dei, decide di pronunciare il suo giuramento insieme a Jon in un boschetto di alberi-diga nella Foresta Stregata anziché nel tempio del Castello Nero, nella speranza che gli Antichi Dei ascoltino meglio le sue preghiere.[7]

Proprio in quell'occasione, subito dopo il giuramento, Spettro trova i cadaveri di Othor e Jafer Flowers, due ranger dispersi da tempo.[7] Sam segue Lord Mormont nella missione di recupero dei cadaveri come inviato di Maestro Aemon. Pur essendo all'inizio restio a guardare i corpi, dopo alcuni incoraggiamenti di Jon fa notare agli altri alcune stranezze, dall'assenza di segni di decomposizione a quella di sangue sul luogo del ritrovamento. I suoi ragionamenti convincono Lord Mormont a riportare i cadaveri al Castello Nero per farli esaminare da Aemon. Una volta tornati al Castello Nero, vengono a sapere dell'imprigionamento di Lord Stark per tradimento e Sam offre a Jon il proprio sostegno morale, proponendogli di andare a pregare insieme per la sua liberazione. Quando l'amico aggredisce Alliser Thorne per via di una provocazione, Sam aiuta gli altri ragazzi a trattenerlo.[8]

Quando giunge al Castello Nero la lettera con la notizia della chiamata dei vessilli di guerra da parte di Robb Stark, Sam avverte subito Jon, confessando però poi a Maestro Aemon quanto fatto. Incontra di nuovo l'amico dopo che questi ha ricevuto in dono Lungo Artiglio da Jeor Mormont per averlo salvato dall’attacco di Othor, risvegliatosi come non-morto, e in quell'occasione gli comunica che Aemon gli vuole parlare, ammettendo con Jon di aver confessato al maestro di avergli rivelato il contenuto della lettera.[6]

Dopo aver saputo della morte del padre Jon decide di disertare fuggendo nel cuore della notte per raggiungere il fratellastro in guerra, e Samwell cerca di fermarlo mettendosi davanti all'ingresso della stalla. Fallito questo tentativo, Samwell sveglia gli altri compagni e li persuade ad andare a seguire il fuggiasco lungo la Strada del Re. Poco prima dell'alba i ragazzi riportano Jon al Castello Nero, e Samwell lo accoglie dicendogli di essere contento che lo abbiano trovato.[9]

La spedizione oltre la Barriera

Che strano, il mondo, non poté fare a meno di pensare Jon. Duecento uomini coraggiosi avevano lasciato la Barriera, e l'unico a non essere sempre più attanagliato dalla paura era Sam Tarly, codardo per sua propria ammissione.


Qualche tempo dopo, Lord Mormont decide di partire per una missione oltre la Barriera,[9] e Sam viene scelto per occuparsi di corvi messaggeri e mappe al posto dell’anziano Maestro Aemon.[2]

Alla vigilia della partenza, il maestro manda Sam nella biblioteca alla ricerca di mappe delle terre oltre la Barriera. Sam passa lì tutta la notte, trovando almeno una dozzina di mappe oltre ad una grande quantità di libri, e viene poi raggiunto da Jon Snow, che ha l'incarico di condurlo da Lord Mormont. I due ragazzi assistono quindi ad una discussione tra il Lord Comandante e Ser Thoren Smallwood, che vorrebbe guidare la spedizione. Dopo l'uscita di quest'ultimo, Sam mostra le mappe all'anziano comandante, poi viene congedato a sua volta. Quando Pyp, Todder e Halder si offrono di accompagnarlo al bordello di Città della Talpa e pagargli una prostituta, Sam rifiuta spaventato.[2]

Durante la missione il gruppo esplora tre villaggi di Bruti, trovandoli tutti disabitati, fino a raggiungere Whitetree. Da lì, Sam invia un messaggio a Maestro Aemon per conto di Lord Mormont, aggiornandolo sulla spedizione. Nel frattempo, continua a lavorare sulle mappe delle terre oltre la Barriera.[4]

Dopo Whitetree, i Guardiani della Notte si dirigono verso la Fortezza di Craster. Inizialmente Sam resta fuori dall'edificio e trova rifugio sotto delle rocce, dove si mette a nutrire i corvi. Viene quindi raggiunto da Jon, che gli inoltra un ordine di convocazione all'interno della casa da parte di Jeor Mormont. I due dividono la cena e poi Sam si reca all'interno dell'abitazione, dove disegna una mappa per il Vecchio Orso.[5]

Nel corso della permanenza Sam fa la conoscenza di Gilly, una giovane ragazza incinta, che gli confida le sue paure per il nascituro in quanto Craster offre in sacrificio i figli maschi. Sam invita la ragazza a chiedere aiuto a Jon, prestandole il proprio mantello per confondersi con gli altri confratelli e promettendole di portarla via con sé al loro ritorno; resta tuttavia deluso scoprendo che l'amico non l'ha aiutata.[5]

Dopo aver lasciato la Fortezza di Craster la spedizione si dirige verso il Pugno dei Primi Uomini, dove Lord Mormont decide di accamparsi in attesa dell'arrivo di Qhorin il Monco con gli uomini della Torre delle Ombre.[10] Lì, Jon Snow trova sepolto dentro un mantello nero un vecchio corno contenente delle lame in vetro di drago e regala proprio a Sam una punta di lancia e il corno, anche se rovinato e inutilizzabile, raccomandandogli di tenerlo come ricordo della spedizione.[11]

Qualche tempo dopo Sam sente il suono di un corno, e si reca da Jon chiedendogli se si tratti di suo zio: apprende invece che sono arrivati gli uomini di Qhorin il Monco.[11]

Famiglia e genealogia

??????Alester FlorentMelara Crane
Randyll TarlyMelessa Florent
Samwell Tarly?????????Dickon Tarly

Note