Il grande inverno: differenze tra le versioni

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Il libro costituisce la seconda parte di [[A Game of Thrones]], pubblicato dalla Bantam Dell il 6 agosto 1996. La prima parte del primo volume in lingua originale è stata pubblicata dalla Mondadori nel 1999 con il titolo [[Il Trono di Spade]].
Il libro costituisce la seconda parte di [[A Game of Thrones]], pubblicato dalla Bantam Dell il 6 agosto 1996. La prima parte del primo volume in lingua originale è stata pubblicata dalla Mondadori nel 1999 con il titolo [[Il Trono di Spade]].


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Versione delle 17:16, 21 nov 2013

Il grande inverno
A Song of Ice and Fire
Volume 2
File:IGI Oscar.png
Il grande inverno
(Mondadori)
978-88-04-47802-7
George Raymond Richard Martin
Mondadori
Fantasy
2000
36
441
Precedente
Il Trono di Spade
Successivo
Il regno dei lupi

Il grande inverno è il secondo volume dell'edizione italiana de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, una saga fantasy in sette volumi in corso di scrittura da parte di George R. R. Martin, pubblicato nel 2000 dalla casa editrice Mondadori.

Il libro costituisce la seconda parte di A Game of Thrones, pubblicato dalla Bantam Dell il 6 agosto 1996. La prima parte del primo volume in lingua originale è stata pubblicata dalla Mondadori nel 1999 con il titolo Il Trono di Spade.


Quarta di copertina

Nella terra dove le stagioni possono durare intere generazioni, divampa la guerra tra la bella e corrotta regina Cersei Lannister e i lord dei Sette Regni fedeli ai coraggiosi signori di Grande Inverno. Intanto, nelle grandi pianure orientali, la principessa Daenerys Targaryen, ultima discendente della dinastia del Drago, si prepara con i suoi poteri straordinari alla riconquista del regno dei suoi avi. Ma la vera minaccia sono gli Estranei che avanzano da nord, esseri misteriosi, per secoli ritenuti a torto frutto della fantasia. Odiano la vita, il calore, il fuoco, l'estate, perchè essi sono la morte, il freddo, il ghiaccio e il gelido inverno. La fine della lunga estate è vicina, l'inverno sta arrivando e non durerà poco: solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre. Intrighi e rivalità, guerre e omicidi, amori e tradimenti, presagi e magie si intrecciano anche nel secondo romanzo della saga "Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco", avvincente e crudo come i più grandi poemi epici.

Sinossi

Da un drago all'altro

Il khalasar giunge a Vaes Dothrak, dove Daenerys si presenta al Dosh Khaleen. Le vedove dothraki predicono che suo figlio sarà lo "stallone che monta il mondo" atteso dalle profezie ed unirà tutti i Dothraki in un unico khalasar, e lei annuncia che lo chiamerà Rhaego.

Viserys, tuttavia, folle per l'attesa che deve subire prima del ritorno nei Sette Regni, aggredisce Daenerys e minaccia di morte il piccolo che porta in grembo; Drogo lo punisce incoronandolo con una corona d'oro bollente, che lo uccide.

Catelyn e Tyrion

Tyrion viene chiuso nelle Celle del Cielo in attesa di processo. Per uscirne, chiede di poter confessare i suoi crimini ma, giunto al cospetto di Lysa e Catelyn, nega nuovamente i fatti a lui attribuiti e chiede un giudizio per singolar tenzone, che non gli può essere negato. Uno dei mercenari, Bronn, si propone come suo campione, e sconfigge ed uccide Ser Vardis Egen, campione di Lysa. Conquistata la libertà, Tyrion è costretto a tornare indietro lungo la strada alta insieme al solo Bronn. Lungo il tragitto, riesce tuttavia a comprare il sostegno dei barbari delle Montagne della Luna con la promessa di nuove armi.

La situazione precipita

Quando Eddard si risveglia, Robert gli racconta che Jaime Lannister ha lasciato la città e ripristina il suo ruolo di Primo Cavaliere.

In tale veste, Eddard sostituisce Robert sul trono mentre il re è a caccia. Alcuni uomini delle Terre dei Fiumi denunciano di essere stati aggrediti da uomini riconducibili a Ser Gregor Clegane ed Eddard, contro il parere del Concilio Ristretto, incarica Lord Beric Dondarrion e Thoros di Myr di andare ad arrestare la Montagna che Cavalca.

Eddard decide quindi di rimandare le sue figlie a Grande Inverno per la loro sicurezza, ma Sansa si ribella e lo racconta alla regina. Parlando con lei, tuttavia, Eddard capisce finalmente che tutti i bastardi di Robert hanno i suoi capelli neri, e, collegando i vari indizi, intuisce che i figli di Cersei non sono di Robert ma di Jaime. Convoca pertanto Cersei e le intima di lasciare i Sette Regni prima che, al ritorno del re, lui gli racconti la verità.

Quando Robert torna, tuttavia, è in fin di vita a causa di un incidente di caccia. Eddard non ha il coraggio di dirgli la verità, e l'amico lo nomina Protettore del Reame. Eddard rifiuta i suggerimenti di Renly Baratheon, che vorrebbe essere incoronato, e di Ditocorto, che gli consiglia di fare la pace con i Lannister, a suo parere poco onorevoli, e si attrezza per avere dalla sua parte le Cappe Dorate, per poter dichiarare l'illegittimità di Joffrey e far incoronare Stannis, fratello minore e legittimo erede di Robert.

Dopo la morte di Robert, tuttavia, Eddard viene convocato per giurare fedeltà a Joffrey. Lui si rifiuta denunciando il ragazzo come bastardo, ma la Guardia Cittadina, comprata da Ditocorto, gli si rivolta contro e lo arresta.

Arya, grazie all'aiuto di Syrio Forel, riesce a sfuggire alla cattura e fugge da sola dalla Fortezza Rossa.

Tra i Guardiani della Notte

Insieme ad altre reclute, Jon viene scelto come nuovo Guardiano della Notte, e si adopera perché la stessa sorte spetti anche a Samwell. Quest'ultimo in effetti diventa attendente e viene assegnato a Maestro Aemon, ma, con suo sconcerto, anche Jon viene scelto come attendente, richiesto espressamente dal lord comandante, anziché ranger, come aveva sempre desiderato. Entrambi si adattano alla nuova realtà e si recano a prestare giuramento davanti agli Antichi Dei; sulla strada del ritorno, tuttavia, Spettro ritrova i resti dei cadaveri di due Guardiani della Notte del gruppo di Benjen.

Quando Jon scopre il destino del padre, litiga con Ser Alliser Thorne e per questo viene messo in punizione. Guidato da Spettro, si accorge tuttavia che i due cadaveri riportati dalla Foresta Stregata si sono risvegliati, e salva Lord Mormont dalla loro aggressione, bruciandoli.

Per ringraziarlo, il lord comandante gli regala Lungo Artiglio, la spada in acciaio di Valyria della sua nobile casa.

Chiamata alle armi

Grazie alla sella costruita secondo i suggerimenti di Tyrion, Bran può cavalcare; una volta uscito da Grande Inverno, però, viene aggredito da un gruppo di bruti fuggitivi, e salvato solo dall'intervento di Estate, Robb e Theon. L'unica sopravvissuta del gruppo di aggressori, Osha, diventa serva a Grande Inverno.

Nonostante gli avvertimenti di quest'ultima, che vorrebbe che Robb marciasse oltre la Barriera contro il vero nemico, Robb chiama a raccolta i suoi alfieri e decide di dirigersi a sud, per reagire contro il destino toccato al padre.

Al Moat Cailin, Robb si ricongiunge con Catelyn, sulla via di ritorno dalla Valle di Arryn. Decide di dividere in due il suo esercito, mandando la fanteria contro Lord Tywin ed attaccando invece di nascosto Jaime Lannister a Delta delle Acque. Per farlo però Catelyn deve trattare con Lord Walder Frey, cui promette, tra l'altro, che Robb sposerà una della sua schiatta. Il piano funziona, e nella battaglia del Bosco dei Sussurri Robb sconfigge e cattura Jaime e poi libera Delta delle Acque.

Nel frattempo, Tyrion raggiunge l'esercito di suo padre e partecipa insieme ai barbari delle montagne alla battaglia sulla Forca Verde: Lord Tywin esce vittorioso, ma scopre con sgomento che Robb non era lì.

La fine di Lord Stark

Sansa viene indotta a scrivere una lettera a Robb e Catelyn pregandoli di giurare nuovamente fedeltà alla corona. La ragazza chiede clemenza per il padre al re, che potrà concederla solo se Eddard confesserà il suo tradimento. Varys si reca nelle segrete e promette ad Eddard che potrà prendere il nero e che la vita di sua figlia sarà risparmiata purché lui si riconosca traditore. Eddard accetta a malincuore, fa la sua confessione davanti al Grande Tempio di Baelor, ma Joffrey lo fa comunque uccidere come traditore.

Arya assiste impotente all'esecuzione di suo padre, cerca di raggiungerlo in preda alla disperazione ma viene fermata da Yoren.

La notizia della morte di Eddard giunge in tutti i Sette Regni.

Jon, ricevuta la notizia, decide di disertare, ma viene riportato indietro dai suoi amici, avvertiti da Samwell. Lord Mormont gli annuncia poi l'intenzione di guidare i Guardiani della Notte oltre la Barriera, alla ricerca di Benjen Stark.

Tywin, preoccupato dalla cattura di Jaime, dalle notizie inquietanti che giungono da Approdo del Re nonché dalla notizia dell'incoronazione di Renly con l'appoggio dei Tyrell, decide di inviare Tyrion nella capitale perché faccia le funzioni di Primo Cavaliere in sua vece.

Nel frattempo, a Delta delle Acque, i lord del Nord e delle Terre dei Fiumi acclamano Robb re del Nord.

Morte dello stallone e nascita dei draghi

Dopo un attentato alla vita di Daenerys, che viene sventato da Ser Jorah, Drogo, irato, decide di partire alla conquista dei Sette Regni per lei.

Avendo necessità di procurarsi delle navi, attacca un villaggio di Lhazareen, per poter poi vendere i suoi abitanti come schiavi e così finanziare la spedizione. Drogo subisce una ferita, e la maegi Mirri Maz Duur si offre di curarlo.

Nonostante tali cure, tuttavia, la ferita si infetta, e, per salvarlo, Mirri Maz Duur propone di usare la magia del sangue. Nel frattempo Daenerys entra in travaglio. La magia della sacerdotessa, tuttavia, si risolve nella morte del bimbo che Daenerys porta in grembo, mentre Drogo si riduce a un corpo senz'anima. Il khalasar si disperde, e Daenerys decide di porre fine alla vita spezzata di Drogo.

Davanti a Ser Jorah e ai pochi Dothraki rimasti, la khaleesi Daenerys entra viva con le uova di drago nella pira funebre di Drogo e del suo cavallo, in cui ha deciso di ardere viva anche la maegi traditrice Mirri Maz Duur: Daenerys riemerge illesa dal rogo con tre draghi usciti dalle uova dischiuse, e tutti si inginocchiano davanti a lei.

Lista dei POV

I POV che compaiono in A Game of Thrones, in ordine di apparizione, sono:

Elenco dei capitoli

Il grande inverno è composto trentasette capitoli e delle appendici riepilogative dei personaggi e delle casate.


AGOT36 - Daenerys AGOT37 - Bran AGOT38 - Tyrion AGOT39 - Eddard AGOT40 - Catelyn
AGOT41 - Jon AGOT42 - Tyrion AGOT43 - Eddard AGOT44 - Sansa AGOT45 - Eddard
AGOT46 - Daenerys AGOT47 - Eddard AGOT48 - Jon AGOT49 - Eddard AGOT50 - Arya
AGOT51 - Sansa AGOT52 - Jon AGOT53 - Bran AGOT54 - Daenerys AGOT55 - Catelyn
AGOT56 - Tyrion AGOT57 - Sansa AGOT58 - Eddard AGOT59 - Catelyn AGOT60 - Jon
AGOT61 - Daenerys AGOT62 - Tyrion AGOT63 - Catelyn AGOT64 - Daenerys AGOT65 - Arya
AGOT66 - Bran AGOT67 - Sansa AGOT68 - Daenerys AGOT69 - Tyrion AGOT70 - Jon
AGOT71 - Catelyn AGOT72 - Daenerys AGOT - Appendici

Mappe

Note