Pugno dei Primi Uomini
Il Pugno dei Primi Uomini, conosciuto anche come “il Pugno”, è un'altura situata nelle Terre oltre la Barriera.[1]
Il nome, assegnatogli dal Popolo Libero, deriva tanto dalla sua forma simile a quella di un pugno che si erge dal terreno, quanto dal fatto che sulla sua sommità si trova una fortezza costruita dai Primi Uomini.[1]
Posizione geografica
Il Pugno dei Primi Uomini si erge, solitario e improvviso, nei pressi del Fiumelatte[1], nella zona centro-occidentale della Foresta Stregata[2]. La sua cima è visibile a miglia di distanza, e ai suoi piedi scorre un ruscello.[1]
I versanti nord e ovest della collina sono pareti verticali praticamente inaccessibile, mentre quello orientale è più dolce e consente l'ascesa. La strada per la sommità è ripida e sassosa, e sulla cima vi si trovano cumuli di rocce alti oltre un metro e mezzo; solo nella zona occidentale si trova un passaggio sufficientemente largo da poter essere attraversato a cavallo. Dalla cima si domina la visuale in ogni direzione.[1]
Insediamenti
Le caratteristiche topologiche e morfologiche del Pugno dei Primi Uomini ne fanno un formidabile bastione difensivo, ed è per questo motivo che durante l'Età dell'Alba, sulla collina viene costruita una fortezza dai Primi Uomini. Sul finire del terzo secolo dalla Conquista, tuttavia, ciò che resta dell’antica fortezza è solo una cinta muraria circolare, con le pietre grigie erose dalle intemperie e cosparse dalle chiazze di muschi e licheni.[1]
Eventi
Nel 299 i Guardiani della Notte, nel corso di una spedizione agli ordini di Jeor Mormont, giungono al Pugno dei Primi Uomini e vi si accampano in attesa dei rinforzi guidati da Qhorin il Monco. Nell’eventualità di un attacco da parte dei Bruti, l’anello di pietre sulla sommità della collina viene perciò rafforzato trincerandone ogni breccia con rostri piantati nel terreno, scavando fossati e mettendo palle chiodate sui versanti.[1]
Ai piedi del Pugno dei Primi Uomini Spettro trova un tumulo nel terreno e vi conduce Jon Snow facendogli ritrovare, sepolti dentro un mantello nero, un vecchio corno da guerra insieme a delle lame e punte di freccia in vetro di drago.[1]
Note