Il gioco dei troni
01x07 IL GIOCO DEI TRONI | ||||
Game of Thrones - Prima stagione 2 dicembre 2011 - Sky | ||||
Titolo originale | You Win or You Die | |||
Messa in onda | 29 maggio 2011 - HBO | |||
Durata | 0:58:00 | |||
Sceneggiatura | David Benioff e Daniel B. Weiss | |||
Regia | Daniel Minaham | |||
Capitoli | AGOT45 - AGOT47 - AGOT48 - AGOT49 - AGOT54 | |||
|
Il gioco dei troni (You win or you die in lingua originale) è la settima puntata della prima stagione di Game of Thrones.
Il titolo della puntata deriva da una frase rivolta al Primo Cavaliere Eddard Stark da parte della Regina Cersei Lannister.[1]
Sinossi
Continente Occidentale, nelle Terre dei Fiumi
Nell'accampamento dei Lannister, Jaime e suo padre Lord Tywin discutono della convocazione di quest'ultimo a corte e del mandato di cattura per Gregor Clegane, entrambi opera di Eddard Stark.
Tywin, intento a scuoiare un cervo, manifesta disapprovazione per l'aggressione del figlio ai danni del Primo Cavaliere, giudicandola una mossa poco saggia e sciatta; Jaime, invece, ritiene di essere stato nel giusto poiché ha vendicato il rapimento del fratello da parte di Lady Catelyn. Il padre gli risponde che sarebbe stato meglio uccidere anche Ned Stark, in quanto l'onore dei Lannister è stato infangato dalla cattura del Folletto, sottolineando come i nemici non debbano mai rimanere impuniti. Inoltre consiglia a Jaime di non curarsi delle opinioni altrui, ribadendo la superiorità dei Lannister nei confronti delle altre casate e comandandogli di attaccare Delta delle Acque per impartire una lezione a Lady Stark. Tywin ribadisce poi l'importanza della famiglia ed esprime il desiderio che il figlio maggiore smetta di essere una Guardia Reale per poter così diventare l'erede di Castel Granito, continuando la gloriosa stirpe dei Lannister; alle esternazioni paterne, però, Jaime non risponde.
Continente Occidentale, Approdo del Re
Eddard e Cersei si incontrano per parlare nei giardini della Fortezza Rossa; la regina rimarca la sofferenza dell'uomo provocata dalla gamba e gli suggerisce di abbandonare Approdo del Re. Lord Stark le risponde svelandole di conoscere il suo segreto e le chiede se Robert l'abbia picchiata in altre occasioni; lei gli dice che è stata la prima volta, altrimenti Jaime lo avrebbe già ucciso. Ned allora le domanda se il fratello sia anche il suo amante e Cersei non nega, anzi, ricorda i matrimoni incestuosi dei Targaryen praticati per mantenere integra la purezza del loro sangue. A questo punto Eddard, ricordando la caduta di Bran, la incolpa di averlo spinto giù dalla torre quale testimone di un loro amplesso e sostiene che i tre principi siano in realtà frutto di un incesto. La regina non si oppone all'accusa e, anzi, ne esprime gioia. Racconta a Lord Stark del suo matrimonio infelice con un uomo ancora innamorato della sua prima fidanzata tanto da sussurrarne il nome mentre stavano consumando la loro prima notte di nozze. Sentito ciò, Ned dichiara di voler riferire tutto a Robert, consigliandole di partire con i suoi figli prima del ritorno del re per evitare una condanna a morte; in risposta Cersei dichiara che sarebbe dovuto ascendere al trono lui e non Robert, ma Lord Stark le dice che fu giusto così. La regina allora afferma che, quando si partecipa al gioco del trono, o si vince o si muore, e che non esistono vie di mezzo; detto questo, se ne va.
Petyr Baelish si trova nel suo bordello e parla con Ros e un'altra prostituta del suo amore per Catelyn, di cui non menziona mai il nome, rivelando di esserne innamorato ormai da anni mentre lei lo ha sempre considerato solo il suo confidente. Racconta di come lei era stata promessa ad un uomo del Nord e di come, quando questi giunse alla dimora della ragazza per conoscerla, Petyr lo sfidò a duello per la sua mano uscendone sconfitto; solo grazie alle preghiere di Catelyn al fidanzato gli venne risparmiata la vita. Ros allora gli chiede se poi i due si siano sposati, ma Ditocorto dichiara che l'uomo è deceduto prima del matrimonio e che la sua amata ha poi sposato il fratello del defunto. Afferma inoltre che da quell'esperienza ha capito che non sarà né con l'onestà e né con la forza bruta che otterrà ciò che vuole, ma riuscirà a raggiungere i suoi obbiettivi solo grazie all'astuzia.
Continente Occidentale, Grande Inverno
Theon si trova da solo con Osha e cerca di sedurla con la forza quando viene interrotto dall'arrivo di Maestro Luwin, che gli ricorda che la ragazza è un'ospite a Grande Inverno e che va dunque rispettata. Il ragazzo sostiene che Osha in realtà sia una prigioniera, ma Luwin di rimando allude alla condizione di Theon stesso, affermando che se egli merita rispetto ugualmente lo merita anche la Bruta.
Sentito ciò Theon va via, e il maestro chiede a Osha il perché si sia spinta a sud della Barriera; lei gli racconta dei mostri che si sono risvegliati all'estremo nord, ma Luwin rimane scettico in merito.
Continente Occidentale, la Barriera
Jon e Sam si trovano sulla sommità della Barriera quando vedono il cavallo di Benjen Stark uscire dalla Foresta Stregata senza cavaliere.
Continente Occidentale, Approdo del Re
Renly, trafelato, raggiunge Eddard annunciandogli un grave incidente accorso a Robert: un cinghiale lo ha aggredito durante la battuta di caccia e il sovrano si trova in fin di vita. Ned si reca nelle stanze del re e vi trova Joffrey, Cersei e il Gran Maestro Pycelle; Robert, vedendolo entrare, congeda il figlio.
Eddard scosta le coperte che coprono l'amico e vede un'orrenda ferita al ventre. Robert racconta dell'incidente, di come era troppo ubriaco e di come ha mancato il cinghiale che poi lo ha aggredito, affermando di rendersi conto di star morendo; detto ciò congeda tutti tranne Ned. Rimasti soli, Robert gli fa redigere il testamento nel quale lo nomina Lord Reggente alla sua morte, fino alla maggiore età di Joffrey; Eddard però, sapendo la verità, sostituisce il nome del ragazzo con la dicitura "il mio erede legittimo". Il re firma senza leggere ed esprime il desiderio che venga revocato l'ordine di far uccidere Daenerys Targaryen e che Eddard stia vicino a Joffrey per aiutarlo a diventare un uomo migliore di lui.
Uscito dalla stanza, Ned si ritrova a parlare dell'incidente con Ser Barristan e Varys; quest'ultimo allude all'ubriachezza di Robert e ad una possibile responsabilità del suo scudiero, il giovane Lancel Lannister, che lo ha servito durante la caccia. Eddard riferisce della volontà del re riguardo Daenerys, ma Varys risponde che gli ordini sono già partiti e che è oramai impossibile fermarli.
Continente Orientale, Vaes Dothrak
Daenerys aiuta il marito a intrecciarsi i capelli e, parlando con lui della profezia riguardante il loro figlio che sta per nascere, insiste sulla necessità di invadere e conquistare i Sette Regni. Drogo tuttavia si mostra fermamente contrario all'idea, dichiarando che un khal ha bisogno solo della sua cavalcatura e non del Trono di Spade e ribadendo tutta la sua avversione all'idea di attraversare il mare.
Dany si reca poi al mercato, accompagnata dalla sua scorta e da Ser Jorah Mormont. Parlando con il cavaliere, la khaleesi confessa le sue angosce per la testardaggine di Drogo, ma Jorah la rassicura dichiarandosi certo che il marito possa essere convinto, e le ricorda che non sarà la sua legittimazione di sangue a farle conquistare il trono, bensì la forza.
Con la scusa di andare a controllare la corrispondenza, Mormont si allontana da Dany e dopo un po' viene raggiunto da un bambino che gli consegna un messaggio di Varys in cui si annuncia il perdono reale e dunque la possibilità di ritornare nei Sette Regni; Jorah comprende quindi che Daenerys è in pericolo di vita.
Girando tra le bancarelle Dany si ferma da un venditore di vini che non appena viene a conoscenza della sua identità gliene offre in regalo una botte. Jorah, che ha assistito alla scena da lontano, si avvicina e comanda al mercante di aprirla; dopo alcune proteste l'uomo esegue l'ordine e versa la bevanda in un bicchiere porgendolo al cavaliere. Jorah finge di volerlo assaggiare quando inaspettatamente lo porge al mercante, che rifiuta di berlo e si dà alla fuga. Viene però immediatamente catturato da Rakharo, che lo immobilizza e lo fa prigioniero.
Continente Occidentale, la Barriera
Le reclute si trovano nel cortile del Castello Nero e ascoltano il discorso del Lord Comandante prima di pronunciare il giuramento ed essere così ammessi definitivamente nella confraternita. Lord Mormont chiede chi di loro andrà a giurare di fronte all'albero del cuore posto al di là della Barriera in nome della fede negli Antichi Dei, e sia Jon che Sam esprimono questo volere. Jeor Mormont assegna infine alle reclute i ruoli che dovranno svolgere una volta diventate Guardiani della Notte: inaspettatamente Jon viene destinato agli attendenti invece che ai ranger, rimanendone deluso, e Maestro Aemon gli annuncia che sarà l'attendente personale del Lord Comandante. Questo per il ragazzo diventa motivo di dolore e astio e ne parla con Pyp e Sam, rimarcando la sua superiorità in combattimento rispetto alle altre reclute. Sam però gli fa comprendere che l'unico motivo per cui il Lord Comandante lo vuole vicino è insegnargli il suo ruolo per prepararlo al comando, in quanto porterà i suoi messaggi, parteciperà alle riunioni e sarà il suo scudiero in battaglia.
Continente Occidentale, Approdo del Re
Renly prende da parte Eddard e gli comunica di potergli fornire cento uomini per rapire Joffrey durante la notte, impedendo così qualunque mossa a Cersei. Lord Stark si oppone all'idea ed esprime la volontà di consegnare il regno al suo fratello maggiore Stannis, legittimo erede di Robert. Renly dissente in quanto considera il fratello privo di qualunque carisma e propone sé stesso al trono, dichiarandosi più capace e più amato. Eddard rifiuta comunque l'offerta ritenendo disdicevole strappare i bambini alla madre durante l'agonia del re.
Nelle sue stanze Ned redige una lettera per Stannis e l'affida ad un suo uomo di fiducia incaricandolo di consegnarla personalmente nelle sue mani. Appena affidato il compito entra Petyr, da lui convocato precedentemente, che si congratula per la sua recente nomina a Lord Protettore del Reame. Eddard gli comunica la sua scoperta circa la reale paternità dei principi e la sua intenzione di consegnare il reame a Lord Stannis, l'erede legittimo. Ditocorto non si dichiara d'accordo, suggerendogli di prendere il potere di persona e di tenere Joffrey sul trono facendolo sposare a Sansa, ma Lord Stark non ha intenzione di fare la pace con i Lannister anche a causa del tentato omicidio di suo figlio e chiede a Petyr di aiutarlo a portare dalla sua la Guardia Cittadina in nome dell'amicizia con sua moglie. Baelish asserisce che farlo non sarà un problema in quanto le Cappe Dorate seguono sempre il miglior offerente.
Continente Occidentale, la Barriera
Jon e Sam, insieme ad alcuni confratelli, si inoltrano nella Foresta Stregata per prestare giuramento davanti all'albero del cuore. Arrivati, vi si inginocchiano dinanzi e recitano il testo del giuramento dei Guardiani della Notte, sancendo così la loro entrata nella confraternita.
Finito il rito, durante le congratulazioni dei confratelli, si avvicina Spettro che stringe una mano tra le fauci.
Continente Orientale, Vaes Dothrak
Nel tendone delle cerimonie di Vaes Dothrak Daenerys e Mormont aspettano l'arrivo di Drogo e con loro, legato a un palo e sanguinante per le percosse ricevute, si trova anche il falso mercante di vini.
Drogo entra scortato dai suoi cavalieri di sangue e come prima cosa si assicura che Dany e il bambino stiano bene; quale ringraziamento per aver salvato la vita alla khaleesi dona un cavallo a Mormont, dandogli libertà di scelta. Infine decide di fare un dono anche a suo figlio nascituro, giurando solennemente di regalargli i Sette Regni riconquistando il trono che fu di suo nonno materno e di piegare la popolazione di Westeros ai suoi comandi.
La mattina seguente il khalasar si allontana da Vaes Dothrak. Legato alla sella di Daenerys vi è l'attentatore, nudo e scalzo, condannato a correre dietro il cavallo di Dany fino alla morte.
Continente Occidentale, Approdo del Re
Un messo raggiunge Eddard annunciandogli la dipartita di Robert e la sua convocazione nella Sala del Trono da parte di Joffrey e Cersei. Lungo il tragitto incontra nel cortile Lord Petyr e Lord Varys; Ditocorto lo informa di essersi accordato con le Cappe Dorate e che la Guardia Cittadina è dunque sua, mentre Varys lo informa della fuga di Renly, che ha lasciato la città un'ora prima dell'alba con i suoi uomini. Nell'atrio antistante la Sala del Trono, le Cappe Dorate e il loro comandante Janos Slynt accolgono Eddard ed egli annuncia a Ned che sia lui sia i soldati sono dalla sua parte.
Entrati nella Sala del Trono trovano Joffrey seduto sul Trono di Spade con al suo fianco Cersei, armigeri Lannister alle sue spalle e la Guardia Reale alla base del trono. Il ragazzo dichiara di voler essere incoronato entro quindici giorni e che in quel giorno avrebbe accettato i giuramenti di fedeltà da parte dei suoi consiglieri. A questo punto Ned consegna pubblicamente il testamento di Robert a Ser Barristan Selmy ritenendolo l'uomo più onorevole nella sala. Ser Barristan, dopo aver controllato l'integrità del sigillo reale, legge il contenuto del documento, con la nomina di Eddard a Lord Protettore del Reame fino alla maggiore età dell'erede al trono.
Cersei chiede di poter vedere il testamento e appena ricevutolo lo straccia, asserendo che le parole di Robert sono prive di valore in quanto ora vi è un nuovo re. La regina consiglia inoltre a Lord Stark di giurare fedeltà a suo figlio e di tornare a Grande Inverno, ma Eddard a questo punto dichiara che Joffrey non è il legittimo erede di Robert. A queste parole Cersei ordina a Ser Barristan di arrestare Ned, che a sua volta ordina a Janos Slynt di arrestare la regina e il figlio. Il Comandante, la Guardia Cittadina e Lord Baelish tradiscono però Eddard, uccidendo tutti i suoi uomini. Nella confusione che ne segue Petyr immobilizza Ned puntandogli un pugnale alla gola e mormorandogli di averlo sempre avvertito di non fidarsi di lui.
Prime apparizioni
Armeca - Boros Blount - Bowen Marsh - Dareon - Jaremy Rykker - Othell Yarwyck - Tomard - Tywin Lannister - Varly
Audience
Il settimo episodio di Game of Thrones ha ottenuto alla prima messa in onda il 29 maggio 2011 2,396.[2]
La prima messa in onda italiana il 2 dicembre 2011 su Sky Cinema 1 e Sky Cinema +1 ha visto un pubblico complessivo di 270.880 spettatori.[3] In chiaro, il 23 maggio 2013 su Rai4, la settima puntata della serie televisiva ha invece ottenuto 512.000 spettatori, per uno share complessivo del'1,80%.[4]
Note